Investimenti, patto Toscana-Consoli

Firmato oggi un protocollo d'intesa con 51 rappresentanti di altrettanti Paesi. Cooperazione, attrazione capitali, promozione turistica tra i capisaldi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 giugno 2019 19:50
Investimenti, patto Toscana-Consoli

(DIRE) Firenze, 10 giu. - La Regione firma con il corpo consolare di Firenze un protocollo di intesa per avviare un percorso di cooperazione e collaborazione sull'internazionalizzazione d'impresa, l'attrazione degli investimenti dall'estero e la promozione turistica. Con l'accordo, la Regione si impegna a sostenere il corpo consolare e i consolati per agevolare la conoscenza dei Paesi esteri. Al tempo stesso mediante la collaborazione viene diffusa la conoscenza dell'ufficio della Regione 'Invest in Tuscany' specializzato nell'assistenza delle multinazionali interessate a investire in Toscana. Il corpo consolare da parte sua si impegna a promuovere l'immagine, la storia, la cultura e le potenzialità della regione negli Stati a cui ciascun console appartiene.

Questo il cuore dell'accordo siglato oggi dal presidente della Toscana, Enrico Rossi, e dal console delle Filippine, Fabio Fanfani. "Il mondo è piccolo e globalizzato. Ogni ritorno a chiusure non auspicabili sarebbe antistorico anche perché nella nostra regione sono presenti una molteplicità di etnie, cresciute negli ultimi anni - afferma Rossi -. Siamo una Regione aperta al mondo, che ha forti relazioni economiche, con un export in crescita e con una grande capacità di attrarre investimenti. Per questo l'accordo firmato questa mattina con 51 consoli onorari di altrettanti Paesi, è un atto importante destinato ad avere sviluppi positivi per tutti". Sono in corso numerosi progetti di aiuto, "verso quelle realtà che ne hanno bisogno, piani di intervento di cooperazione allo sviluppo con cui cerchiamo di sostenere i Paesi che versano in difficoltà o che sono vittime di calamità come terremoti o alluvioni".

Il protocollo, conclude, "è il modo che abbiamo definito per strutturare una relazione che già esiste, ma che da oggi viene messa a sistema e che quindi in futuro avrà maggiori sviluppi".

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