Inseguendo la Befana, tra un presepe e l'altro

Fine settimana di festa, con tanti eventi dedicata alla Natività a cielo aperto in forma di spettacoli. Un solenne corteo di figuranti attraverserà il centro di Firenze per rievocare l'antica tradizione fiorentina della Festa de’ Magi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 2018 14:04
Inseguendo la Befana, tra un presepe e l'altro

Chi l’ha detto che la Befana viene solo di notte? In Toscana arriverà anche di giorno, ma per vederla bisognerà “inseguirla” nelle vie e nelle piazze dei centri storici.

Per celebrare il giorno dell’Epifania, sabato 6 gennaio 2018, l’Opera di Santa Maria del Fiore organizza a Firenze la Cavalcata dei Magi. La manifestazione, giunta alla XXII edizione dell’epoca moderna, si rifà a un’antica tradizione fiorentina del XV secolo, quando a Firenze una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, di cui fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici, organizzava un fastoso corteo, la “Festa de’ Magi”. Dal 1997, in occasione dei festeggiamenti per i 700 anni della fondazione della Cattedrale, l'Opera di Santa Maria del Fiore ha voluto riprendere quest’antica tradizione organizzando, ogni anno, un solenne corteo di figuranti con in testa i Re Magi a cavallo, in sontuosi abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, che attraversa il centro di Firenze.

La manifestazione si svolge, sotto gli auspici dell’Arcidiocesi e del Capitolo del Duomo, con il patrocinio del Comune di Firenze e la partecipazione dei comuni della provincia. Dopo la partenza da Piazza Pitti, alle ore 14.00, il corteo si snoderà lungo le strade del centro (via Guicciardini, Ponte Vecchio, via Por S. Maria, Via Lambertesca, Loggiato degli Uffici, Piazza della Signoria, Via Calzaiuoli) fino ad arrivare in piazza Duomo alle ore 15.00. Qui, a partire dalle ore 14.30, il Piccolo Coro Melograno intratterrà il pubblico con canti natalizi.

Dopo l’arrivo di tutto il corteo in Piazza Duomo, il saluto dei figuranti e l’offerta dei doni dei Re Magi a Gesù Bambino nel Presepe vivente. All’intervento di Luca Bagnoli, Presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, seguirà la lettura del brano del Vangelo dei Magi (Matteo 2,1-12) e il saluto del cardinale Giuseppe Betori che parlerà del significato dell’Epifania, accogliendo i bambini delle parrocchie della Diocesi fiorentina. La Cavalcata dei Magi si rifà a un’antica tradizione fiorentina del XV secolo, la “Festa de’ Magi”, che veniva organizzata a Firenze ogni tre anni e dal 1447 ogni cinque.

Il compito di organizzare la festa era affidato a una compagnia di laici detta dei Santi Re Magi o della Stella, la cui sede, per volere di Cosimo il Vecchio de’ Medici era presso il Convento di San Marco. La festa era organizzata in tre diversi cortei che si riunivano davanti al Battistero e poi in Piazza Signoria e da lì proseguivano uniti fino alla Basilica di San Marco, dove con canti e preghiere adoravano Gesù Bambino. La festa era particolarmente sfarzosa. Ai cortei prendevano parte i membri della Compagnia - che erano centinaia - vestiti con abiti preziosi ed erano esibite le mercanzie più lussuose trasportare da una moltitudine di animali da soma anch’essi ricoperti di stoffe preziose.

La prima notizia certa sulla Compagnia dei Santi Re Magi o della Stella risale al 1417 e riguarda un finanziamento ricevuto dalla Signoria, ma con ogni probabilità la sua fondazione è da ritenersi alla fine del Trecento. La compagnia dei Santi Re Magi, che divenne una delle più importanti della città grazie alla protezione dei Medici e al numero rilevante d’iscritti, fu soppressa nel 1494 dopo la cacciata dei Medici da Firenze.

La Befana anche quest’anno arriverà allo spazio XL, al primo piano del centro commerciale che si trova all’angolo tra via di Novoli e via Forlanini. Dalle 16, l’acciaccata ma simpatica vecchietta porterà dolciumi e caramelle e allieterà la festa nello spazio dove fino a tutto gennaio rimarrà allestito il Giocamuseo. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Piazza San Donato all’interno del cartellone di eventi natalizi ‘Il Natale che vorrei’.

Il giorno dell'Epifania, a I GIGLI dalle 16 ci sarà una parata itinerante con befane, trampolieri, giocolieri e scultori di palloncini, accompagnati da un carretto musicale itinerante. E nell'area esterna di Corte Tonda, spazio al pattinaggio con la pista di ghiaccio. Nel weekend del 6 e 7 gennaio i negozi del Centro Commerciale resteranno aperti fino alle 22.

Le Befane sono tante, milioni di milioni e si moltiplicano nei Comuni del Chianti. In sella ad una scopa rampante, la vecchietta con le scarpe tutte rotte fa il suo ingresso trionfale all’alba del nuovo anno e approda sui palcoscenici, si esibisce da showgirl, un po' attempata, nei circoli e nelle piazze di Greve, San Casciano e Tavarnelle. A San Polo in Chianti, dove la Befana è soprattutto buongustaia, prende vita l’iniziativa dedicata ai più piccoli “Me la faccio e me la mangio”, un corso in programma il 5 gennaio alle ore 16 per apprendere i segreti dell’arte della pizza.

L’attività prevede un massimo di 25 partecipanti (età max 11 anni). Il laboratorio si terrà presso la pizzeria La Greppia. A Poggio alla Croce l’ingresso della Befana è accompagnato alle ore 21 dallo “Spettacolo del fuoco” con l’associazione La Tarumba a cura della Società Mutuo Soccorso di Poggio alla Croce. Il 6 gennaio la magia della montagna trasforma il borgo di Lucolena, alle pendici del Monte San Michele, in un tableau vivant che mette in scena la tradizione religiosa legata alla processione del presepe vivente e all’arrivo dei Magi, dalle ore 11, nella Chiesa di Santo Stefano e in piazza Anichini.

A Greve piazza Matteotti accoglie la Befana con i banchi del mercato settimanale dalle ore 8 alle ore 14. La discesa della vecchietta carica di dolciumi e caramelle è attesa per le ore 11. L’iniziativa è a cura degli ambulanti di Greve in Chianti. Fino al 6 gennaio è aperta la pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Angelo Vassallo.

A San Casciano la Befana, talento su due punte, balla con grandi e piccini sul palcoscenico del Teatro comunale Niccolini. Il 6 gennaio alle ore 15.30 e alle ore 18, il grande spettacolo in programma è “Befana in Danza” a cura del Centro Danza Chianti. Info e preno: 055 8256388. Altro evento da non perdere è l’evento organizzato al Cinema Teatro Everest alle ore 16.30 “Vola, vola la Befana”, presentato dalla compagnia Lavori in corso. Ingresso libero.

Anche a Mercatale Val di Pesa si festeggia la vigilia della Befana il 5 gennaio alle ore 21 alla Casa del Popolo con i Befanasplit che si esibiscono in “La Befana ed altre storie” per la regia di Silvia Degl’Innocenti. L’iniziativa è patrocinata dal Comune e prevede un dono per tutti i bambini. Dalle ore 16, un divertente gioco dell’oca animerà il pubblico in attesa dell’arrivo della Befana, il 6 gennaio, nel Circolo Mcl Don Giovannini di Mercatale seguito da karaoke e buffet.

Burattini e Befane è il connubio scelto da Tavarnelle e Sambuca per concludere le feste in bellezza nel segno del sorriso dei più piccoli. Il 6 gennaio alle ore 16.30 il Circolo La Rampa propone uno spettacolo di burattini di Alessandro Gigli “Tante storie ovvero quattro in uno”. Ingresso libero. L’evento è patrocinato dall’Unione comunale del Chianti fiorentino. Domenica 7 gennaio alle ore 17 è il turno del Circolo Mcl di Sambuca che ospita nella sala Don Bruni l’ultimo appuntamento della rassegna per bambini “Fiori di Sambuca”, promossa dall’Unione comunale, a cura di Italo Pecoretti.

Lo spettacolo “Ernesto Papero Maldestro”, presentato dal Teatro delle Dodici Lune, racconta di un papero buffo e maldestro, confusionario e gradasso. Ernesto imparerà a sue spese incontrando una farfalla, una puzzola ed un feroce leone, di non essere “il migliore” come aveva sempre pensato. Una storia di animali che diventa una metafora per l'educazione alla multiculturalità. Ingresso gratuito.

Una giornata divertente e pure da leccarsi i baffi, si preannuncia a Castelfiorentino in occasione dell’Epifania, ricorrenza dove tradizione e modernità si incontrano tra le vetrine illuminate dei negozi, aperti per l’intera giornata di sabato e domenica in concomitanza con l’avvio dei “saldi”. Organizzata dalle associazioni di Castelfiorentino con il patrocinio del Comune e il contributo di Banca Cambiano 1884 s.p.a., la manifestazione inizierà fin da sabato mattina in Corso Matteotti (ore 11.00, davanti ex cinema Puccini): qui sarà infatti presente una postazione dove si potrà ritirare il tagliando per il ritiro della calza presso gli stand delle associazioni – tra cui AVIS - che hanno aderito all’evento.

Nel pomeriggio (ore 15.00) ritrovo in Piazza Gramsci con lo spettacolo itinerante per bambini a cura di TeatroCastello. Ci sarà modo di ascoltare la storia della Befana attraverso un percorso che si snoderà lungo le principali vie del centro, passando per Corso Matteotti fino ad arrivare in Piazza Kennedy, dovei bambini incontreranno quindi la Befana a bordo del suo carretto, che inizierà il percorso al contrario distribuendo “chicche” a tutti i presenti, scortata per l’occasione dalle “befane” del gruppo ciclistico “La Rotonda”, ormai conosciuto e molto amato dall’intera comunità castellana.

Durante la sfilata, è prevista anche una sosta davanti all’ex Cinema Puccini (piazzetta Corso Matteotti/via Testaferrata) per il gioco della “pentolaccia”, per poi terminare in Piazza Gramsci con il ritiro delle “calze”. Da qui il corteo festante si sposterà in piazza del Popolo insieme ai “Re Magi”, per il gran finale del lancio delle lanterne colorate e una visita a “La via dei Presepi”. Ma le sorprese non finiscono qui. Quasi in contemporanea, a partire dalle ore 16.30 di sabato, Piazza Gramsci sarà infatti animata da una grande “Festa del cioccolato” promossa dall’Associazione del CCN “Tre Piazze”, con undici tra “maestri cioccolatieri” e specialisti del settore provenienti da varie regioni italiane.

La kermesse del cioccolato inizierà sabato pomeriggio e si concluderà domenica sera (ore 20.00): un’opportunità imperdibile per tutti gli appassionati, ma anche per chi desidera fare un regalo “goloso” ai genitori, agli zii o magari ai nonni, che si sono prodigati per confezionare la “calza” a figli e nipoti.

A Londa arriva l’Epifania e con essa ritorna il Presepe Vivente. Sabato prossimo 6 gennaio saranno tante le iniziative che prenderanno vita in piazza della Repubblica e che avranno il momento clou alle 17.00 con la rappresentazione dello scenografico Presepe Vivente. Con la voce guida dell’attore drammaturgo Marco Zannoni, i figuranti, i costumi, gli animali, i mestieri, le luci, l’acqua, i ceppi accesi, la musica e l’arrivo dei Magi a cavallo ricreeranno l’atmosfera della natività in uno scenario di grande suggestione, sul greto del torrente nel cuore del paese.

L’evento è organizzato dal Comitato per il “Presepe Vivente”, con il patrocinio del Comune di Londa e il sostegno della Pro Loco. A partire dalle 15.30 saranno aperti gli stand enogastronomici delle associazioni del territorio con la vendita di prodotti tipici locali da consumare vicino ai falò in piazza. Per finire, per la gioia dei bambini, farà il suo arrivo anche la Befana che distribuirà dolcetti ai presenti. 

A Prato dalle 14.30 alle 16.30 laboratorio ludico naturalistico "La befana arriva al Cassero", ultimo appuntamento della rassegna Natale in via Pomeria. Partecipazione gratuita previa prenotazione al 320 2251213. Sempre il 6 gennaio prevista una grande iniziativa di solidarietà a cura dei Villaggi Arcobaleno e dei negozianti di Galciana che durante la mattinata consegneranno doni e giocattoli ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell'ospedale di Prato. Nel pomeriggio, fino alle 19, presso il Teatro di Galciana in via Frescobaldi 10 - che dall'8 dicembre ospita la manifestazione Villaggio solidale - sarà presente la Befana per allietare i più piccoli, oltre ai mercatini a tema natalizio organizzati per l'intero periodo grazie ad associazioni onlus e ai bambini del catechismo delle scuole elementari e medie.

Il ricavato ottenuto dalla vendita dei lavoretti e dell'oggettistica dei bambini sarà devoluto all'associazione culturale "La rete" per la ristrutturazione del teatro di Galciana con la realizzazione di nuovi bagni accessibili ai disabili. Il villaggio solidale realizzato all'interno del teatro ha una peculiare attenzione alle tematiche della disabilità e prevede un percorso ludico completamente accessibile alle sedie a rotelle e ai passeggini.

Per maggiori informazioni visitare la pagina Facebook "Villaggi Arcobaleno".

Alle 21,30 e domenica 7 gennaio alle 17,00, al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme (Pisa), in Via Regina Margherita, 11, troviamo la compagnia Teatro Vittoria di Cascine di Buti che presenta “Scrooge – Il canto di Natale”. Per la regia di Perla Trivellini. Dal racconto di Dickens, un grande evento corale con cantanti, ballerini e musicisti per uno spettacolo in stile Broadway, che rivede uno dei classici della letteratura del natale di tutti i tempi.

È la vigilia di Natale e si lavora fino all’ultimo minuto negli uffici del cinico e avaro Ebenezer Scrooge. Anche il tentativo del nipote Federigo di festeggiare il Natale sembra cadere nel vuoto. All’improvviso, però, la sua vita viene completamente stravolta e tutto avviene in una sola notte. Quando si sveglia è la mattina di Natale, e Scrooge è profondamente cambiato. Ha capito che può modificare il proprio futuro. Lo spettacolo fa parte del progetto “Obiettivo Musical”.

Un laboratorio organizzato dall’Associazione ButiTeatro e dall’Associazione Cascinemà. Diretto da Perla Trivellini, docente di canto presso l’istituto superiore Mascagni di Livorno, vocals coach e regista in molte produzioni italiane di rilievo internazionali tra le quali “La Divina Commedia l’Opera” di Mons. Frisina e “Cats” della Compagnia della Rancia.

Gli obiettivi del laboratorio sono lo sviluppo di tecniche vocali per il Musical e la recitazione.

A Livorno la Befana sarà in giro per la città per la distribuzione dei dolci ai bambini. Sarà in funicolare per raggiungere Montenero, lungo i Canali Medicei a bordo di un battello, al Museo di Storia Naturale e al Villaggio di Natale di Villa Mimbelli dove si sostituirà a Babbo Natale. Venerdì 5 gennaio (ore 15.30) la Befana dei Vigili del Fuoco si calerà dal campanile del Duomo in piazza Grande.

L’Acquario di Livorno festeggia l’inizio dell’anno 2018 e si prepara ad accogliere la Befana con una serie di iniziative: fino al 7 Gennaio 2018 l’incanto dei presepi sommesi e la speciale promozione “Porta una Pallina di Natale, entri gratis” per tutti i bambini ed i ragazzi. Inoltre, apertura straordinaria tutti i giorni fino al 7 gennaio 2018 inclusi e attività edutainmentOltre a queste iniziative, l’Acquario di Livorno regala inoltre un’ampia varietà di emozioni e suggestione durante la visita della struttura a tutti i bambini e ragazzi: le due tartarughe verdi “Ari” e “Cuba”, gli squali pinna nera, il pesce Napoleone e gli insetti, i rettili e gli anfibi al primo piano. L’iniziativa promozionale rientra nell’attenzione che da sempre Costa Edutainment pone verso i più giovani e le famiglie e che si completa, oltre all’offerta economica, con il proseguimento delle animazioni in compagnia del polpo Otto e del percorso “Dietro le quinte” dedicate a bambini e famiglie con gli appuntamenti fino al 7 Gennaio 2018.

A Monteriggioni alle ore 11.30 in Piazza Roma, nel cuore del Castello, in compagnia del Gruppo Storico Agresto e di nobili, mercanti, soldati e musici che sfileranno per le vie del borgo, prima di lasciare spazio al saluto del Castellano di Monteriggioni che darà il benvenuto al nuovo anno. Sabato 6 e domenica 7 gennaio, inoltre, si rinnova l’appuntamento con “Monteriggioni, storia e sapori”, che proporrà visite guidate in italiano e in inglese al Castello di Monteriggioni, al camminamento nord e al Museo delle Armature, per poi degustare vini e prodotti tipici di produzione locale.

Le visite partiranno alle ore 10.45 e alle ore 12 da Piazza Roma. Per informazioni sugli eventi e prenotazioni delle visite guidate, è possibile contattare l’Ufficio turistico di Monteriggioni al numero 0577-304834 oppure all’indirizzo e-mail info@monteriggioniturismo.it.

La calza della Befana di ‘Tutto il Natale di Siena’ è carica di tanti eventi per grandi e, soprattutto, per bambini. Sabato 6 gennaio appuntamento con la Befana dei Pompieri, con i ‘baby pellegrini’ e la grande lirica al Costone. Anche quest’anno si rinnova il tradizionale appuntamento con l’arrivo della Befana in Piazza del Campo in compagnia dei Pompieri. Dalle ore 10.30, i Vigili del fuoco faranno divertire i più piccoli con tanti giochi e attività di simulazione del loro lavoro.

Il pomeriggio, dalle ore 17.30, tutti con il naso all’insù per vedere la discesa della Befana dai merli di Palazzo Pubblico. Come per le edizioni passate, la manifestazione sarà anche un’occasione per raccogliere fondi, attraverso libere donazioni, destinate a iniziative sociali. La manifestazione e le attività sono a ingresso libero. Per informazioni chiamare il numero 0577 248911. Il pomeriggio dell’Epifania, sabato 6 gennaio, sarà arricchito alle ore 15 da 347 6137678 e 3480216972.

In omaggio all’Epifania, prosegue con l’arrivo dei Re Magi sul dorso di cammelli veri, la messa in scena del primo e più grande spettacolo open air dedicato alla Natività. Succede in Toscana, in provincia di Siena, dove l’Associazione “CasoleEventi” firma e produce “Praesepivm”, in programma nel centro storico di Casole D’Elsa ancora il 6 e 7 gennaio 2018.

Con il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Casole D’Elsa. Una rappresentazione teatrale non stop all’aria aperta dalle 15,00 alle 19,00 che vede il paese trasformarsi diventando metà palcoscenico e metà dietro le quinte. Regia di Luciana Calamassi, drammaturgia di Leonardo Ieva. Con gli attori, Alessandra Cerrato, Leonardo Ieva, Mirco Batoni.

Scenografie di Luciana Calamassi, Betty Calamassi, Stefania Malevolti. Luci di Doriano Spinelli, Graziano Grassi. Costumi di Luciana Calamassi, Donatella Pacchierotti, Sibilia Franchi. Musiche e suoni di Massimiliano Benucci. Allestimento di Franco Giusti. Organizzazione di Giordano Malevolti. Tecnica di Loris Martellucci, Pierluigi Taddei, Andrea Pozzuoli, Luca Pini, Pierluigi Taddei e Stefano Milordini. Una proposta che nei numeri ha uno dei suoi punti di forza.

Ci saranno 350 tra attori e comparse che vestiranno circa 400 costumi realizzati interamente a mano. Il tutto sarà distribuito su una superficie di 30.000 metri quadrati. Ben 30 scene si svolgeranno in contemporanea, sia quelle classiche della natività che la riproduzione 1:1, quindi in dimensioni originali, di un vero e proprio villaggio dell'epoca.

Ci saranno 100 animali vivi tra cui, cammelli, asini, pecore, galline e tanto altro. Il cibo sarà tutto vero e cucinato tutto sul momento. Ci sarà frutta fresca in grande quantità ad arricchire i banchetti. Il percorso completo riservato agli spettatori è di un chilometro e si snoda per le vie del centro storico di Casole D’Elsa. Per mettere in moto questa immensa macchina è prevista una squadra di 60 tecnici (tutti volontari abitanti del paese) che cureranno l’allestimento e garantiranno il funzionamento di tutto durante lo svolgimento della rappresentazione. Senza contare (ciliegina sulla torta) una inedita e mai realizzata prima "via dei profumi", con incensi, candele ed erbe aromatiche.

In questo modo lo spettatore potrà anche "annusare" lo spettacolo. Oltre gli odori del cibo fresco, come frutta e pesce, e dei cibi cucinati di continuo, compreso il pane. In “Praesepivm” il pubblico avrà la possibilità di essere parte integrante delle scene stesse perché potrà attraversarle completamente senza dover però interagire con niente e nessuno. Uno spettacolo dove non c’è platea ma solo palcoscenico. «Si tratta – spiega l’ideatrice e regista, Luciana Calamassi – di un'edizione rinnovata che parte da una solida tradizione, uno spettacolo a cielo aperto per ricreare un'atmosfera unica tra colori, suoni, sapori ed emozioni.

Non è un presepe vivente, ma una rappresentazione che ha per scena finale la natività: ma per arrivare a questo c'è tutto un paese che spinge il pubblico verso la luce». “Praesepivm” è l’evoluzione e la prima edizione in forma di spettacolo di un progetto di presepe vivente che si è svolto con cadenza biennale dal 1998. Quest’anno è anche la prima volta in cui i numeri in campo superano tutte le altre ed è anche la prima edizione in cui c’è un vero copione di drammaturgia partecipata intorno al tema della Natività.

Vista come un grande evento che merita di essere rappresentato in una rilettura atea rendendo al pubblico la possibilità di vivere una esperienza il più fedele possibile ai fatti, ai luoghi e alle circostanze che hanno accompagnato la nascita di Gesù. Le passate edizioni hanno mosso persone da tutta Italia, con tour operator nazionali che hanno organizzato apposite gite. Nel 2015 ben 12 mila presenze.

Nel giorno dell’Epifania a Contignano i Re Magi si aggiungono al Presepe vivente, per l’ultima uscita della stagione (ore 16,30 – 18,30). Settanta comparse, in un borgo di trecentocinquanta anime, vive intensamente questa celebrazione. L’atmosfera è particolarmente suggestiva: l’antico castello della Val d’Orcia si illumina di fiaccole e candele, con i paesani che indossano gli abiti di pastori,artigiani, uomini di cultura e contadini per mettere in scena tutti i mestieri dell’epoca della Natività.

Si scoprono le varie scene passeggiando, tra lo stupore dei bambini e la possibilità di assaggiare prodotti locali e, magari, riscaldarsi bevendo un bicchiere di vin bruléSempre il 6 gennaio a Radicofani si svolge una tombola (a partire dalle 18) con cesti alimentari della proloco e la premiazione del concorso dei presepi allestiti dalle contrade (ore 18), al teatro Costantini.

In serata (ore 21) si gioca al panforte, stavolta nella sala del Consiglio comunale. Chiusura in bellezza domenica 7 gennaio (ore 21) con lo spettacolo “La dodicesima notte”, tratto da William Shakespeare, che vede protagonista Alessandro Calonaci e la compagnia Mald’estro (ore 21) al teatro Costantini.

Il titolo allude alla festa della dodicesima notte (che corrisponde all’Epifania), chiamata in questo modo per il numero dei giorni che trascorrono dal Natale fino alla festività. L’opera fu rappresentata con certezza il 2 febbraio del 1602 al Middel Temple Hall, anche si è ipotizzato che la prima assoluta fosse avvenuta un anno prima, proprio il giorno dell’Epifania. Ma l’aspetto più sorprendente è rappresentato dalle origini del testo, che derivano da Gl’ingannati, una commedia allestita a Siena dall’Accademia degli Intronati nel 1531.

Nell’adattamento presentato a Radicofani, a cura di Alessandro Calonaci, si traccia con semplicità una storia di amori e inganni, trame e sottotrame, scatenando una serie di eventi ed esilaranti imprevisti che condurranno a lieto fine la storia.

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