Firenze: in Piazza Santa Croce i lavoratori Esaote

Iniziative industriali Sarplast: oggi incontro in Regione per fare il punto. Ondulati Giusti-Cartonificio Fiorentino: Simoncini chiede confronto alla proprietà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2014 19:35
Firenze: in Piazza Santa Croce i lavoratori Esaote

FIRENZE– Piazza Santa Croce è diventata “Piazza dei lavoratori Esaote” e Via Giuseppe Verdi “Via Carrara da Firenze” in riferimento al Consulente di Esaote perchè, al pari dei monumenti e delle opere d'arte, anche le industrie formano parte del patrimonio della nostra città. La Rsu Fiom Esaote è scesa oggi in Piazza assieme all'organizzazione sindacale, sensibilizzando la cittadinanza sulla vertenza, aperta ormai dallo scorso maggio. L'azienda non intende fare un passo indietro sul piano industriale che prevede oltre al ricorso agli ammortizzatori sociali, lo spostamento da Firenze a Genova dei 22 lavoratori della ricerca e sviluppo ed ha già aperto la procedura per il trasferimento del ramo dell'information technology.“Non è attaccando i diritti che si creano posti di lavoro ma con investimenti e valorizzando le capacità e le competenze delle persone, non è l'articolo 18 il problema ma il piano finanziario che mette in seria difficoltà l'attività depauperando il territorio.”A dare centralità alla città non sono solo le opere d'arte ma tutte le eccellenze industriali, tra cui Esaote.Il trasferimento dei 22 ricercatori comporterebbe un'uscita di competenze fondamentali al proseguimento dell'attività ed avrebbe ricadute anche sugli altri lavoratori.Questa la posizione che riportermo anche il 23 ottobre prossimo alle 9,30 quando è previsto un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico.

L'assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini si è incontrato oggi con le organizzazioni sindacali di categoria e aziendali, con le istituzioni e un rappresentante della società destinata a rilevare il ramo di azienda, per fare il punto sul rilancio di Sarplast Iniziative industriali, l'azienda di santa Luce in provincia di Pisa che produce tubi in vetroresina. L'assessore Simoncini ha preso atto del quadro prospettato dai rappresentanti della nuova società che dovrà rilevare la vecchia azienda, attualmente in attesa di risposta dal tribunale alla richiesta di concordato preventivo.

L'assessore ha preso atto che l'azienda ha assicurato che il mantenimento dell'attività potrà essere garantito grazie ad una commessa già acquisita, cui se ne dovrebbero aggiungere altre a breve. La Regione si impegna ad accompagnare i lavoratori e l'azienda nella fase di transizione nel rapporto col Ministero del Lavoro ed Inps per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, e verificando la predisposizione di piani formativi mirati per i lavoratori. Inoltre sarà messo in calendario un nuovo incontro, che si terrà in regione a fine ottobre, per la firma dell'accordo fra nuova proprietà e sindacati.Confronto in tempi rapidi con la Pro Gest, attualmente proprietaria di due aziende, Ondulati Giusti di Altopascio (LU) e Cartonificio Fiorentino di Sesto Fiorentino (FI), per far luce sulle prospettive dei due siti produttivi e riportare tranquillità nei rispettivi territori riguardo a investimenti, piano industriale, salvaguardia occupazionale, continuità produttiva.

É quanto chiede l'assessore al lavoro e attività produttive Gianfranco Simoncini al termine dell'incontro che si è tenuto oggi presso gli uffici regionali al quale hanno partecipato le organizzazioni sindacali ed i lavoratori, i sindaci di Altopascio Maurizio Marchetti e di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti ed i rappresentanti della Provincia di Firenze. "Le organizzazioni sindacali hanno espresso fortissima preoccupazione – ha detto Simoncini al termine dell'incontro – per gli scenari incerti che stanno emergendo per le due imprese che confermano di avere prospettive di mercato importanti e che devono continuare a svolgere una funzione rilevante per i territori interessati.

Mi assumo l'impegno, d'intesa con le istituzioni locali, ad organizzare in tempi brevi un incontro con la proprietà attuale, la Pro Gest, per fare chiarezza sul futuro". Chiarezza necessaria anche per quanto riguarda tutto l'indotto. "La preoccupazione infatti – ha aggiunto l'assessore - si estende anche agli operatori, come i piccoli fornitori e gli operatori dei trasporti che vantano crediti nei confronti della Ondulati Giusti. La Regione – ha concluso Simoncini - manterrà vivo il tavolo aperto oggi per svolgere le necessarie azioni di salvaguardia di occupazione e produzione". Le due aziende fino a poco tempo fa afferivano ad uno stesso gruppo proprietario.

Poche settimane fa sono state cedute entrambe alla "Fiera Srl" salvo poi passare, dopo un solo mese e con due distinti affitti di ramo d'azienda peraltro ancora da formalizzare, ad un grande gruppo dello stesso settore (cartario), la Pro Gest. I lavoratori coinvolti sono circa 300. Pro Gest era stata invitata al tavolo ma ha fatto sapere di non poter partecipare.

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