Indagati due medici per la morte di Davide Astori

L’ipotesi è che dagli accertamenti clinici fatti al capitano della Fiorentina, morto il 4 marzo 2018 alla vigilia della partita tra Udinese e Fiorentina, non siano stati evidenziati problemi cardiaci che il calciatore aveva. Il club viola mantiene un rigoroso silenzio in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2018 01:45
Indagati due medici per la morte di Davide Astori

La procura di Firenze ha emesso due avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del capitano della Fiorentina Davide Astori, nei riguardi di due medici che sono indagati per il reato di omicidio colposo. Secondo quanto appreso, si tratterebbe di due professionisti che lavorano in strutture pubbliche incaricate di certificare l’idoneità sportiva, una con sede a Firenze e l’altra con sede a Cagliari."Le indagini fatte su Davide Astori erano insufficienti per trovare la malattia che poi ha causato la sua morte, una patologia silente non facile da individuare. Io non dico che erano sbagliate, posso solo dire che i due episodi di aritmie registrate in passato potevano indurre a fare ulteriori approfondimenti come previsto dalle linee guida”. L’ha dichiarato a La Nazione Domenico Corrado, docente all’Università di Padova e perito incaricato dalla procura di Firenze nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Davide Astori.

Il Presidente di ACF Fiorentina Mario Cognigni ha così commentato sul canale ufficiale viola le notizie apparse nella giornata di oggi su vari media: “La Fiorentina ha preso atto di quanto emerso oggi su vari organi di stampa in merito alla tragedia di Davide Astori. Il Club viola, da sempre vicino alla famiglia di Davide, ritiene doveroso mantenere un rigoroso silenzio nel rispetto del ricordo del nostro Capitano e dei suoi cari, in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini in corso”.

In evidenza