Incidente a Zara: operaio finisce al pronto soccorso

 La Filcams CGIL di Firenze, assieme alle rappresentanze aziendali, esprime solidarietà ai lavoratori coinvolti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2015 17:34
Incidente a Zara: operaio finisce al pronto soccorso

"E' un episodio, questo ma non solo questo, che rappresenta l'apice di una mala gestione dei rapporti con il sistema di appalti da parte di Zara", sottolinea Marco Pesci della Filcams di Firenze."Ci risulta che lavoratori in appalto, su espressa indicazione del responsabile del negozio Zara, hanno tentato di spostare un pesante distributore di bibite dal piano terra al piano interrato senza avere in dotazione adeguate attrezzature come espressamente avevano indicato gli addetti dell'azienda fornitrice della macchina e senza essere neppure formalmente addetti ad operazioni di quel genere. Al giungere dell'ambulanza, uno dei due lavoratori è miracolosamente “sparito” dal luogo dell'incidente e tutt'ora non siamo a conoscenza del suo stato di salute".

"Più volte abbiamo denunciato un comportamento irresponsabile da parte del gruppo dirigente di Zara che, appare evidente, ritiene vantaggioso utilizzare manodopera a basso costo e soprattutto priva delle protezioni e tutele definite dalle norme di legge oltre che dai contratti collettivi nazionali. La ragione per la quale si utilizzano questi lavoratori anche per le più disparate attività come se fossero dipendenti diretti di Zara - sostiene Marco Pesci della Filcams CGIL di Firenze - è che costano poco e se per qualche ragione si assentano (fosse anche un infortunio) sono facilmente sostituibili. Andremo in assemblea con i lavoratori, porteremo questo caso all'attenzione nazionale e chiederemo che finalmente Zara si assuma l'onere di una gestione responsabile degli appalti".

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