Incidente, a 28 anni finisce contro guard rail che non regge l'urto

La Procura di Massa chiede l'archiviazione del caso, ma il giudice per le indagini preliminari dispone l'udienza per il 20 ottobre 

Antonio
Antonio Lenoci
17 ottobre 2014 17:03
Incidente, a 28 anni finisce contro guard rail che non regge l'urto

I familiari della giovane vittima ed i suoi concittadini nel Comune di Zeri sono indignati e denunciano che "il tratto di strada provinciale dove è accaduta la tragedia è maledettamente noto, in quanto altre auto sono fuoriuscite in passato senza però, e solo per destino, causare delle vittime". La comunità ha costituito insieme ai sindaci dei comuni limitrofi un comitato "Zeri nel cuore" per sensibilizzare la provincia e le autorità ad intervenire subito per riqualificare il guard-rail, definito "datato e fatiscente".Il Comune di Zeri nel giugno 2013, prima della tragedia, invaso dalle segnalazioni aveva intimato alla Provincia di provvedere alla manutenzione dei tracciati a rischio.

Scriveva Il sindaco nell'ordinanza comunale che dava 10 giorni di tempo per intervenire sottolineava che sussistevano: "segnalazioni allarmanti agli uffici comunali ed alla stazione dei carabinieri”. Nulla ne è conseguito però perché un ricorso al TAR ha annullato quell'ordinanza. Dopo 11 mesi un giovane di 28 anni è morto.

Un caso di sicurezza stradale che riguarda tutta Italia e che tutti seguono con particolare attenzione visto che potrebbe concretizzarsi un precedente fondamentale per l'attribuzione delle responsabilità in merito alla manutenzione delle opere stradali.

I fatti. Il 4 maggio 2014, alle ore 4.30 circa, Aleandro Sebastian Vitaloni, giocatore del Rugby Colorno (Parma), mentre rientrava con la sua auto da una serata trascorsa con gli amici lungo la SP 37 al KM 10 all'altezza di Zeri in provincia di Massa Carrara, finisce fuori strada e impatta contro la barriera che non contiene l'urto. Sebastian precipita con la sua auto per circa 20 metri e muore. Studio 3A, i legali che assistono la famiglia, sottolinea che: "Le autorità intervenute hanno evidenziato come la vetustà del guard-rail, risalente a numerosi decenni fa, oltre che il loro stato di degrado rilevabile anche in altri tratti della strada, non aveva trattenuto il veicolo che aveva sbandato".Una brutta sorpresa. La Procura di Massa ha chiesto l'archiviazione del procedimento penale finalizzato ad accertare le causa del decesso del giovane.

Gli stessi tecnici incaricati dallo Studio 3A, hanno anche loro evidenziato quanto sopra attraverso relazioni peritali, tanto che il Giudice per le indagini preliminari non ha ritenuto di fare archiviare l'indagine senza sentire prima tutte le parti interessate. Il 20 ottobre si terrà l'udienza in camera di consiglio davanti al Giudice per ascoltare tutte le valutazioni, comprese quelle dei periti legali.

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