Inceneritore di Firenze, la Banca Europea scrive alle Mamme: appello alla Regione Toscana

Senza il contributo europeo, il progetto dell'inceneritore di Firenze perde circa la metà degli investimenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 gennaio 2019 15:47
Inceneritore di Firenze, la Banca Europea scrive alle Mamme: appello alla Regione Toscana

 Il finanziamento di 80 milioni di euro sarebbe stato cancellato a seguito della sentenza del Consiglio di Stato e del conseguente annullamento dell'Autorizzazione Unica a costruire."Thank you for your e-mail and interest in the European Investment Bank (EIB), the long-term financing institution of the European Union. We would like to inform you that the EIB operation for this project was cancelled in 2018, following the cancellation of its environmental permit by the Italian Supreme Court" recita la lettera che le Mamme No Inceneritore ricevono dalla Banca Europea degli Investimenti, a seguito di un quesito sulla scomparsa dal sito web della banca di ogni riferimento al finanziamento richiesto dalla società QThermo per la costruzione dell'inceneritore di Firenze.

Scrivono in una nota le attiviste della Piana "Abbiamo scoperto inoltre che Qthermo aveva partecipato alla procedura d'asta del Gestore del Sistema Elettrico per ottenere incentivi alle fonti rinnovabili. Purtroppo a tutt'oggi in Italia vengono utilizzati soldi pubblici, pagati dai cittadini nella bolletta dell'elettricità, per finanziare inceneritori di rifiuti, equiparandoli sostanzialmente alle fonti davvero rinnovabili come solare ed eolico. Ebbene, anche questa stampella economica, che avrebbe dovuto sostenere l'impianto per 20 anni (tale la durata prevista degli incentivi), è decaduta per la mancanza del titolo autorizzativo".La domanda "Com'è possibile che qualcuno continua a pensare a questo scellerato progetto quando mancano non più solo l'Autorizzazione a costruire ma anche i soldi per costruirlo e gestirlo?". Ed a seguire una richiesta alle istituzioni "Chiediamo al presidente della Regione Toscana e all'assessore all'Ambiente di dare subito il via a tutte le azioni necessarie per poter arrivare entro il 2019 alla realizzazione del nuovo piano regionale dei rifiuti, rivoluzionando la gestione rifiuti, che deve passare da mediocre a virtuosa, e stralciando definitivamente il progetto dell'inceneritore di Firenze". 

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