Faentina: cambierà qualcosa con il nuovo contratto?

Incontro in Regione sulla Ferrovia Valdisieve. Inaugurate le stazioni 'rinnovate' di San Vincenzo e Campiglia Marittima

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2019 07:10
Faentina: cambierà qualcosa con il nuovo contratto?

FIRENZE- Pochi giorni fa la denuncia al Prefetto del sindaco di Borgo San Lorenzo: sono almeno tre anni che Trenitalia sta cercando di chiudere la biglietteria.

Mercoledì si è svolto un incontro in Regione sulla linea ferroviaria Valdisieve, presenti i sindaci di Dicomano, Pontassieve, Rufina, Londa, San Godenzo, l'assessore di Borgo San Lorenzo e i rappresentanti di Trenitalia ed RFI. La riunione ha consentito innanzitutto di verificare che, dopo le difficoltà registrate nei mesi di maggio e giugno, che sono valse ai pendolari della linea il bonus, grazie agli interventi delle aziende tra la fine del mese di giugno e l'inizio di luglio si sono registrati indici di affidabilità vicini al 99 per cento.

Trenitalia e RFI concordano nel monitorare con attenzione il servizio sulla linea per verificare se gli interventi sono stati risolutivi. Entro il mese di luglio sarà inoltre possibile verificare la performance dei 50 treni più significativi in circolazione sulla rete regionali, fra cui sono stati inseriti anche 8 treni delle linee Valdisieve e Faentina, che potranno anche essere integrati su richiesta della Amministrazioni comunali. Per quanto riguarda il miglioramento dell'informazione, RFI ha informato che prevede nei prossimi mesi la sostituzione dei monitor nella stazione di Borgo San Lorenzo.

Trenitalia, inoltre, la presenza in stazione di un addetto per l'assistenza ai viaggiatori sia per la bigliettazione che per le informazioni. Nella riunione è stato affrontato anche il tema del materiale rotabile, di cui è previsto, con il nuovo contratto, il completo rinnovo. I primi due treni, che saranno disponibili fra il 2021 e il 2022, su richiesta delle amministrazioni, saranno dedicati proprio a Valdisieve e bacino senese. In merito alla coppia di treni notturni Borgo-Firenze via Vaglia per i fine settimana, Regione Toscana e Comuni hanno concordato di proseguire la sperimentazione già dal prossimo fine settimana.

In una visione più generale di trasporto pubblico locale tutti gli enti si impegneranno al fine di una riorganizzazione complessiva puntando ad integrare il tpl su gomma e quello su ferro con lo scopo di una mobilità più sostenibile sia in termini ambientali che economici.

"L’atteggiamento dell’azienda è comunque sintomatico di chi sa di non avere niente da perdere, da una parte la debolezza e spesso il disinteresse delle istituzioni dall’altra un contratto di servizio che in questi anni ha protetto più Trenitalia che i viaggiatori -commentano dal Comitato Pendolari del Mugello- Le responsabilità di questa ennesima estate difficile per i pendolari vanno dunque divise tra tutti i soggetti.E’ così anche per la scomparsa del treno notturno, la sperimentazione promessa per sei mesi e durata due mesi e mezzo senza che nessuno si dovesse sentire in dovere di dare uno straccio di informazione.

Immaginiamo che la sperimentazione non abbia avuto successo. Ma qualcuno si è chiesto perché? Da aprile a oggi cosa è stato fatto per informare l’utenza di questo servizio? Qualcuno è andato nelle scuole? Sono stati affissi manifesti? I famosi social della Regione Toscana quanto spazio hanno dedicato alla promozione del servizio? Così facendo Trenitalia ha buon gioco ad aderire a sperimentazioni che inevitabilmente falliranno. Il tutto servirà poi a dire che la Faentina non ha bisogno di essere potenziata perché con c’è utenza. Cambierà qualcosa con il nuovo contratto che lega la Regione Toscana a Trenitalia per 15 anni? Ne dubitiamo.

Il promesso totale ricambio dei mezzi non inizierà prima del 2022 quando su tutta la rete toscana saranno immessi 15 treni diesel da 200 posti e altri 7 da 300. Quanti sono destinati alla Faentina? Sarebbe bene saperlo perché dopo questa mandata bisognerà aspettare fino al 2030 per vedere un treno diesel nuovo in Toscana. Per adesso trapela solo la decisione di assegnare un treno alla Valdisieve e uno nel senese. Non ci pare ci siano le premesse per la rivoluzione annunciata anche se ovviamente qualcosa in meglio cambierà.

Per la Faentina si prefigurano ancora anni difficili, sicuramente fino al 2022 niente cambierà, poi si vedrà, dipenderà in parte anche dal peso che il Mugello saprà avere nel condizionare le scelte dell’Amministrazione Regionale. Altrimenti niente biglietteria, niente treni notturni e niente treni nuovi. Per quello metropolitano poi, si capisce bene, c’è da spettare una nuova vita".

Inaugurate giovedì mattina le due stazioni ferroviarie rinnovate di San Vincenzo e Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. Ad entrambe le inaugurazioni ha partecipato l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli che ha colto l'occasione per sottolineare l'impegno e gli investimenti della Regione sulla cosiddetta 'cura del ferro', cioè il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture ferroviarie in corso da anni Toscana.

"La cura del ferro sta andando avanti - ha detto - e l'obiettivo di una mobilità più sostenibile passa anche dalla riqualificazione delle stazioni, perchè è giusto ed importante investire in treni nuovi, ed in Toscana ne sono entrati in servizio più di 70 negli ultimi anni, ma è essenziale anche migliorare il decoro e l'accessibilità delle stazioni ed in particolare di quelle che, come San Vincenzo e Campiglia, oltre ad accogliere i pendolari toscani, hanno un elevato valore dal punto di vista turistico e rappresentano il biglietto da visita della città".

Gli interventi di riqualificazione realizzati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) a San Vincenzo e Campiglia hanno rispettivamente il valore di 4 e 5 milioni di euro. Alle inaugurazioni, oltre all'assessore Ceccarelli, erano presenti il sindaco del Comune di San Vincenzo Alessandro Bandini, quello di Campiglia Marittima Alberta Ticciati e il direttore Produzione Toscana di RFI Efisio Murgia.

Riqualificazione della stazione di San Vincenzo:

Avviati nel 2017 e da poco conclusi, gli interventi sono stati realizzati sui fabbricati e sui due marciapiedi a servizio dei binari 1 e 2/3. In particolare, per migliorare la fruibilità dei viaggiatori in attesa del treno sono state realizzate nuove pensiline metalliche a servizio dei due binari.Oggi tutti i marciapiedi sono alti 55 cm - secondo lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani per facilitare l'accesso ai treni - collegati al sottopassaggio con scale fisse e due nuovi ascensori.

Attrezzati con percorsi e mappe tattili, per garantire alle persone una migliore fruibilità della stazione. Riqualificati anche i fabbricati in ambito stazione e l'intero fabbricato viaggiatori con il restyling delle facciate, il rinnovo completo degli infissi e la realizzazione di una nuova sala di attesa. Inoltre, sono stati rinnovati il sottopassaggio, con l'installazione di rivestimenti e pavimentazioni in gres, e i servizi igienici dotati anche di bagno attrezzato per le persone a ridotta mobilità e di un ambiente nursery. Realizzati anche un nuovo impianto di illuminazione con luci a led ad alta efficienza energetica, un sistema di segnaletica conforme agli ultimi standard emanati da RFI, la recinzione delle aree di pertinenza ferroviaria ed un nuovo parcheggio biciclette coperto, dotato di 86 posti e direttamente collegato con via della stazione e con i marciapiedi di attesa dei treni.

Riqualificazione della stazione di Campiglia Marittima:

Anche in questo caso i lavori sono iniziati nel 2017 e da poco conclusi. Hanno interessato il fabbricato viaggiatori ed il marciapiede a servizio del binario 1. Nel 2015 erano stati realizzati altri interventi su 2 marciapiedi. Oggi tutti i marciapiedi sono alti 55 cm - secondo lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani per facilitare l'accesso ai treni - collegati al sottopassaggio con scale fisse e tre ascensori, attrezzati con percorsi e mappe tattili per garantire a tutte le persone una migliore fruibilità della stazione. Per migliorare gli spazi da attesa sono stati realizzati nuovi rivestimenti delle pensiline metalliche sui marciapiedi 2 e 3 dotate di una illuminazione a led integrata nel rivestimento. Riqualificato l'intero fabbricato viaggiatori con il restyling delle facciate, il rinnovo completo degli infissi e dell'atrio, con creazione di nuovi ambienti idonei ai servizi commerciali.

Inoltre, è stato rinnovato il sottopassaggio con rivestimenti e pavimentazioni in gres. I nuovi servizi igienici, dotati di bagno attrezzato per le persone a ridotta mobilità e di un ambiente nursery, sono stati realizzati all'interno del fabbricato viaggiatori per consentire una maggiore accessibilità. Realizzati anche un nuovo impianto di illuminazione con luci a led ad alta efficienza energetica, un sistema di segnaletica conforme agli ultimi standard emanati da RFI e il rinnovo delle recinzioni delle aree di pertinenza ferroviaria.

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