Inaugurate due nuove isole interrate a Porta al Prato

In via Il Prato e via Magenta. Ora sale a quota 40 il numero delle interrate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 maggio 2014 19:20
Inaugurate due nuove isole interrate a Porta al Prato

FIRENZE - Inaugurate stamani dall’assessore all’Ambiente Caterina Biti, dal presidente di Quadrifoglio Giorgio Moretti e dal presidente di Confservizi Cispel Toscana Alfredo De Girolamo, due nuove isole interrate di raccolta rifiuti in via Il Prato a Firenze, la prima in angolo con Via Magenta, la seconda lato via Curtatone. Con queste sale a 40 il numero delle interrate attive in città. Entrambe le nuove postazioni sono composte ognuna da 6 campane interrate: 3 bocchette accolgono il multimateriale (imballaggi in vetro, plastica, metalli, tetrapak) 2 la frazione organica domestica, 1 la frazione residua non differenziabile.

Carta e cartone continuano ad essere raccolti attraverso il ritiro diretto sulla soglia del numero civico (esposizione ogni sabato sera per le famiglie alle ore 19.30 mentre per gli uffici il servizio è garantito tutti i giorni feriali con esposizione alle ore 10.00). Con le nuove isole interrate cambia il sistema complessivo di raccolta in tutto il quadrilatero compreso tra via Il Prato, Lungarno Vespucci, viale F.lli Rosselli, via il Prato, Via Curtatone poiché sono attive anche 4 postazioni up-loader fuori terra, precisamente in via Curtatone angolo Vespucci, in Corso Italia angolo Magenta, in Corso Italia fronte civico 37 ed in piazza Vittorio Veneto 2r/6.

Ognuna di queste 4 postazioni fuori terra è composta da quattro campane a sviluppo verticale (stesso modello di San Jacopino e Campo Marte) di cui 2 destinate ad accogliere il multimateriale, 1 per la frazione organica ed 1 per i rifiuti residui non riciclabili. Con l’attivazione delle 2 isole interrate e delle 4 postazioni fuori terra, nel quadrilatero di Porta al Prato verso l’Arno sono eliminati 55 vecchi cassonetti e 19 campane azzurre, sostituite da questo “sistema misto” sarà usato dai circa 1500 utenti.

E’ il secondo “sistema di raccolta misto dei rifiuti” dopo quello attivato in Oltrarno che può garantire un notevole incremento dei flussi di materiali da avviare al riciclo e un maggior decoro a tutta la zona. 

Giorgio Moretti: “Siamo a 40: non è la febbre ma sono isole interrate realizzate secondo gli accordi presi con l’Amministrazione comunale; e non ci fermiamo qui! Ma questa di via Il Prato è anche la seconda area (dopo l’Oltrarno) dove Quadrifoglio attiva un sistema misto, fatto da contenitori interrati e fuori terra di ultima generazione, così da eliminare decine di vecchi cassonetti e campane. L’impegno dell’azienda sul fronte raccolta è ormai incanalato in un binario che vede da un lato nuovi contenitori stradali (interrati e non) e dall’altro l’attivazione spinta di “porta a porta” domiciliari: in base alla caratteristiche del territorio comunale da servire, individuiamo e applichiamo il sistema migliore per innalzare i flussi di materiali riciclabili contenendo i costi del servizio”. Alfredo De Girolamo: “Rappresentando le imprese toscane del settore rifiuti, è giusto sottolineare il grande impegno di Quadrifoglio e dell’Amministrazione comunale di Firenze nel realizzare le isole interrate di raccolta, sistema moderno unico nel suo genere, che sta facendo scuola in Italia e in Europa e che garantisce un servizio efficace minimizzando l’impatto urbano dei contenitori.

Questo è ancor più importante in un territorio ad altissima vocazione turistica. Firenze ad oggi è la città toscana dove si è realizzato il più alto investimento per le isole interrate, realizzandone in assoluto il numero maggiore. Il risultato è così buono che altre importanti città, anch’esse ad alta vocazione turistica, guardano all’esperienza fiorentina e si muovono nella stessa direzione”.

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