Bastano poche ore di pioggia per mettere in allarme la Metrocittà di Firenze. I tecnici della Protezione Civile della Città Metropolitana hanno infatti tenuto sotto stretto monitoraggio i fiumi, per tutta la notte, in coordinamento con gli operatori della Regione Toscana che ha aperto la Sala di Piena.
Le importanti precipitazioni registrate nella parte montana dei Bacini dei Fiumi Bisenzio e Ombrone (in alcune stazioni pluviometriche dell'appennino si sono registrati cumulati fino a 100 mm sulle 12 h) hanno avuto come effetto la formazione di due piene che hanno interessato anche la parte terminale del reticolo dei due fiumi con portate di picco registrate intorno alle 4 di notte.In particolare il Bisenzio ha superato il II livello di guardia in tre stazioni di monitoraggio idrometrico per poi rientrare al di sotto del primo livello in tarda mattinata. "Abbiamo riscontrato e affrontato criticità sulla rete viaria di nostra competenza - avverte Angelo Bassi, consigliere della Metrocittà delegato alla Protezione Civile - in gran parte causate dal forte vento, con alberi e ramaglie cadute per strada (nell'Empolese e in Mugello) e un crollo di blocchi di roccia nel Comune di Firenzuola".
Isolato ancora -secondo la denuncia della Federazione Nazionale della Sicurezza Cisl- il Personale penitenziario sull'isola Gorgona, senza nessun collegamento ormai dal giorno 6 febbraio, da quando permangono condizioni meteo marine avverse. Gli agenti dell'isola non possono raggiungere i propri familiari. Isolati a Gorgona dove non esiste nessun esercizio commerciale e turistico, nessun presidio sanitario, nessuna farmacia, ufficio postale o banca, nessun cinema, nulla di nulla.
