Imprese e locali a rischio per il Dcpm, le richieste di Confesercenti

FOTOGRAFIE. Stasera a Firenze in piazza Repubblica una manifestazione con l'intervento dell'assessore regionale Marras

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2020 19:03
Imprese e locali a rischio per il Dcpm, le richieste di Confesercenti

In questo momento in piazza della Repubblica a Firenze è in corso una manifestazione di protesta di Confesercenti in risposta al Dpcm che rischia di mettere in ginocchio molte attività. Il presidente Gronchi ha parlato con le massime istituzioni regionali tra cui l'assessore allo sviluppo economico Marras. Questo il documento dell'associazione di categoria partorito stasera a Firenze:

"Richiesta dell’istituzione del tavolo di crisi. Per affrontare i prossimi mesi di chiusura le attività non sono in grado di sopportare i costi della gestione ordinaria.

  1. Erogazione a fondo perduto in relazione alla perdita di fatturato dell’azienda.
  2. Credito:

a. erogazione veloce a tutte le imprese già beneficiarie del finanziamento dei 25.000 euro di una ulteriore somma minima di 50.000 euro. Operazione da effettuarsi senza istruttoria bancaria (già fatta per la prima richiesta). Garanzia statale al 100%. Restituzione in 15 anni con preammortamento di 2 anni.

b. ulteriore misura di credito senza limite massimo, con veloce istruttoria, con garanzia statale al 100% e restituzione in 15 anni con preammortamento di 2 anni.

  1. Decontribuzione per tutti i dipendenti in forza all’azienda, qualunque sia la data di assunzione e l’inquadramento.
  2. Cassa in deroga per tutti i dipendenti in forza all’azienda, indipendentemente dalla data di assunzione.
  3. Credito d’imposta per gli affitti e stop agli sfratti per tutto il 2021.

  4. Moratoria per il 2021 per mutui e finanziamenti imprese e persone fisiche.
  5. Utilizzo dei fondi europei per favorire la riconversione delle aziende del commercio con meccanismo analogo a quello utilizzato dall’industria.
  6. COSAP (canone occupazione suolo pubblico comunale). Esenzione totale per tutte le occupazioni commerciali per tutto il 2021.
  7. TARI (Tassa rifiuti locale). Esenzione totale per tutto il 2021. Esenzione a consuntivo per i giorni di chiusura del 2020.

    Gli eventuali acconti pagati nel 2020 saranno validi per il pagamento del tributo del 2022.

  8. Dehors. Per tutto l’anno 2021 occupazione straordinaria senza canone di occupazione nè TARI. Possibilità di riscaldare e contenere il più possibile il freddo con paratie per utilizzabili anche nei mesi invernali.
  9. Esenzione IRAP per l’anno 2021.

La filiera

Una parte delle misure qui indicate è applicabile anche ad altri soggetti che fanno parte della stessa filiera e che subiscono i contraccolpi negativi delle misure anti-Covid: agenti/rappresentanti di commercio settore Horeca, produttori, la logistica, e i fornitori diretti.

Dunque, si auspica, che nelle misure che verranno adottate si tenga conto anche di tale categoria".

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