Imprese con posti letto irregolari: operai in schiavitù

La Polizia Municipale dell’Unione intensifica i controlli: scoperti due abusi nel giro di una settimana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2015 17:39
Imprese con posti letto irregolari: operai in schiavitù

E’ una vera e propria dichiarazione di guerra che dal Comune di Castelfiorentino viene lanciata nei confronti delle varie forme di abusivismo. La Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa ha infatti scoperto nel giro di una settimana pesanti irregolarità in un edificio di Petrazzi, e altre nel capoluogo urbano.

Il caso più eclatante si è verificato a Petrazzi: "A seguito di un sopralluogo effettuato dal personale della Polizia Municipale dei Comandi Territoriali di Castelfiorentino, Gambassi e Montaione è stato scoperto un vero e proprio laboratorio tessile all’interno di un locale destinato a magazzino, perfettamente funzionante e attrezzato con ben 16 postazioni di lavoro, che in numero di 3 unità invadevano perfino il disimpegno d’ingresso, a sua volta utilizzato per stoccare il materiale di lavorazione. Quest’ultimo, in particolare, era accatastato anche lungo la rampa di scale che conduce ai piani superiori.

Al primo piano, tutti i locali erano adibiti a camere da letto per un totale di 8 posti. Ma ciò che ha veramente colpito gli agenti è stato il sottotetto, dove nei tre vani – di altezza massima un metro e mezzo – erano state ricavate altrettante camere da letto per un totale di 7 posti-letto. Accertato, dunque, l’oggettivo cambio di destinazione d’uso posto in essere al piano terra e nella soffitta, tutti i presenti – di nazionalità cinese - sono stati identificati e il materiale è stato trasmesso agli uffici competenti del Comune e dell’ASL 11 per una valutazione tecnica e per gli eventuali illeciti che saranno oggetto di comunicazione all’autorità giudiziaria".

Un secondo soprallugo ha interessato il capoluogo urbano, e precisamente un immobile ubicato in via Masini. Al suo interno, infatti (sia al primo che al secondo piano) sono stati utilizzati locali destinati a ufficio quali appartamenti per civile abitazione, che oltre tutto risultavano collegati direttamente – mediante scala interna – al laboratorio tessile del piano terra, risultato regolare. Anche in questo caso sono scattate le identificazioni dei presenti (sempre di nazionalità cinese) e le dovute comunicazioni agli organi competenti.

“La Polizia Municipale sta intensificando i controlli su tutto il territorio – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – ed è bene che si sappia che le nostre direttive sono di agire con la massima determinazione e tolleranza zero nei confronti di chi viola le norme urbanistiche alterando le leggi del mercato e della libera concorrenza. Questi abusi sono deleteri – prosegue Falorni – anche perché nascondono, molto spesso, condizioni di vita e di lavoro inaccettabili, se non vere e proprie forme di schiavitù. Per questo, i controlli proseguiranno a tutto campo anche nei prossimi mesi, e posso assicurare che saremo inflessibili. Per ora, ringrazio la nostra Polizia Municipale per quanto fatto finora. Hanno davvero svolto un ottimo lavoro”.

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