Il vecchio Ospedale di Prato diventa un parco attrezzato

Biffoni: "E' una delle scelte più significative di questa amministrazione. Prato avrà un volto nuovo grazie ad un parco attrezzato di ingresso al centro storico"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 agosto 2015 09:12
Il vecchio Ospedale di Prato diventa un parco attrezzato

Il consiglio comunale di giovedì pomeriggio ha approvato la variante urbanistica per la trasformazione della vecchia area ospedaliera in parco attrezzato il sindaco Matteo Biffoni e l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis hanno spiegato nel dettaglio tempi e modi di questa operazione che porterà, secondo i calcoli dell'amministrazione ad avere l'area libera nel 2017, dopo i complessi lavori di demolizione.

"Questa è certamente la scelta più significativa di questa amministrazione, era la scommessa più grande per la riqualificazione urbanistica della città - ha affermato soddisfatto il sindaco Matteo Biffoni -. Prato avrà un volto nuovo nei prossimi anni grazie ad un parco attrezzato di ingresso al centro storico. Nella nostra scelta ci sta la scommessa della Prato del futuro e per realizzarla coinvolgeremo la cittadinanza con percorsi di partecipazione, così come chiameremo importanti esperti nel settore per aiutarci in questa appassionante sfida e per dare un volto ben definito a questa nuova area".

Nello specifico la variante consiste nella suddivisione in tre unità minime di intervento: l'area verde che comprende il complesso di Santa Caterina che è già nella disponibilità del Comune e che diventerà di proprietà dell'Amministrazione acquisendo circa 32.000 mq che saranno destinati a parco urbano con servizi annessi. L'area (rossa) di proprietà dell'ASL che comprende edifici storici e di valore architettonico che saranno sottoposti a interventi conservativi e di restauro e che manterranno le funzioni amministrative e ospedaliere. E infine l'area (blu) che sarà soggetta a interventi di riqualificazione urbanistica attraverso ristrutturazioni e/o demolizione e ricostruzione degli edifici presenti da parte di ASL per una superfice massima di 9.000 mq.

"Saranno demoliti edifici per un totale di 160.000 metri cubi - ha affermato l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis - e se ne potranno realizzare al massimo circa 40.000 metri cubi di cui almeno 12 mila per funzioni esclusivamente pubbliche, in totale quindi un risparmio di 120.000 metri cubi di edifici costruiti. La ASl sta preparando il bando europeo per la progettazione della demolizione, che sarà una demolizione selettiva e quindi molto complessa. Il parco che nascerà dovrà essere, attraverso gli accessi pedonali di Sant’Orsola, Santa Caterina, piazza dei Macelli e piazza dell’Ospedale vecchio, strettamente connesso con il centro storico e realizzato con la partecipazione delle idee della cittadinanza e dei grandi progettisti a cui chiederemo una mano per dar vita a questa nuova realtà stimolante che porterà Prato in una dimensione europea".

Il costo dell'operazione di vendita da parte della Regione dei 32.000 metri quadrati di superfice ammonta a 12 milioni di euro. La Regione inoltre provvederà totalmente a suo carico alla demolizione dell'edificio e stima intorno ai 5 milioni di euro l'operazione. Altri 8 milioni saranno incassati relativamente all'area nelle disponibilità di ASL su cui l’azienda sanitaria potrà edificare fino a un massimo di 9mila metri quadrati di superficie.

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