Il Tar accoglie il ricorso contro Poste Spa

Enrico Rossi: “Bene la decisione. Ora un tavolo per trovare l'accordo”. Il Sindaco di Rufina Pinzani: “confermato il valore che il servizio pubblico rappresenta al di là del businnes”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 settembre 2015 16:14
Il Tar accoglie il ricorso contro Poste Spa

FIRENZE- Il Tar della Toscana si è pronunciato. E' di ieri l'importante decisione che obbliga Poste Italiane a sospendere la chiusura degli uffici postali di periferia. La sentenza è arrivata nella tarda serata di ieri: il tribunale amministrativo regionale ha infatti accettato il ricorso fatto unitariamente dai comuni.

"Un bel successo dei Comuni e della Regione insieme, che rende ancora più significativa e importante la nostra proposta a Governo e Poste di trovarci quanto prima attorno ad un tavolo per trovare una soluzione definitiva, che tenga conto delle esigenze di razionalizzazione degli uffici, ma nello stesso tempo venga incontro anche alle esigenze dei cittadini". Così il presidente della Regione Enrico Rossi ha commentato la decisione con cui il Tar della Toscana ha accolto la richiesta di sospensiva della chiususra degli uffici presentata da alcuni Comuni toscani.

"La decisione viene incontro alle nostre richieste – prosegue Rossi - proprio nei giorni scorsi avevo infatti sollecitato il governo a chiedere a Poste di non chiudere gli uffici prima di aver raggiunto un accordo. La decisione del Tar ci mette nelle condizioni di lavorare in questa direzione". La Regione aveva già ricordato all'amministrazione di Poste di essere pronta a rivedere le convenzioni in essere, mettendo a gara i servizi postali. "Se i vertici di Poste vogliono mantenere un canale privilegiato nel lavoro con le amministrazioni pubbliche – ha spiegato Rossi – sono tenuti ad ascoltare le istanze che i cittadini di tante zone disagiate hanno fatto arrivare loro attraverso la Regione e i Comuni".

“Siamo enormemente soddisfatti del risultato che abbiamo raggiunto – afferma il Sindaco di Rufina Mauro Pinzani – che premia il lavoro congiunto dei cittadini, dell’amministrazione, dei sindacati, di ANCI ed UNCEM che insieme hanno lavorato per scongiurare questa chiusura. È stato riconfermato il valore che il servizio pubblico rappresenta al di là del businnes e dei valori finanziari che non appartengono alla cultura del servizio pubblico. Gli uffici postali nelle frazioni montane e nei piccoli centri rappresentano lo stato ed i servizi pubblici per questo non devono chiudere. Vorrei anche ringraziare veramente tutti quelli che ci hanno aiutato a raggiungere questo importante risultato”.

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