Il Rinascimento torna al cinema

Un viaggio attraverso i 9 cerchi dell’Inferno per svelare i segreti della mappa disegnata da Botticelli tra gli Uffizi di Firenze, i depositi del Vaticano, Londra, Berlino e Lennoxlove House in Scozia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2016 22:59
Il Rinascimento torna al cinema

Ci sono opere d’arte che nascondono storie più appassionanti, coinvolgenti e ammalianti dei thriller che hanno scalato le classifiche mondiali. Quando poi alcune di esse uniscono la mano di uno dei Maestri indiscussi del Rinascimento, Sandro Botticelli, e gli oscuri gironi dell’Inferno di Dante, il risultato è una trama fatta di peccati capitali, indagini scrupolose, depositi inaccessibili, enigmi che paiono senza soluzione.

A distanza di secoli l’opera di Botticelli continua a coinvolgere ed emozionare. I suoi quadri più celebri portano nei musei e nelle mostre di tutto il mondo migliaia e migliaia di visitatori ogni anno. Tuttavia uno dei suoi disegni più intimi e misteriosi - forse uno dei più importanti per comprenderlo nel profondo- è rimasto a lungo chiuso nei depositi climatizzati del Vaticano. Si tratta del disegno che Botticelli dedicò all’Inferno di Dante e che diventa oggi protagonista di un film documentario originale, appassionato e coinvolgente.

Botticelli. Inferno di Ralph Loop sarà nelle sale italiane dal 7 al 9 novembre (elenco su www.nexodigital.it) nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema, a sole poche settimane dall’uscita del film di Ron Howard tratto da “Inferno” di Dan Brown. Botticelli. Inferno sarà proiettato dal 7 al 9 novembre 17.00 e alle 20.00 all'UCI Campi Bisenzio. Le multisale che lo proietteranno il 7 novembre alle 20.00 e l’8 novembre alle 17.00 e alle 20.00 sono: UCI Arezzo, UCI Sinalunga. Proietterà solo il 7 e 8 novembre alle 17.00 e alle 20.00 l'UCI Firenze.

Per secoli, la mappa dell’Inferno è rimasta chiusa nei depositi Vaticani. Ma cosa spinse il maestro fiorentino - che tutti noi conosciamo grazie alla "Nascita di Venere" e alla "Primavera" degli Uffizi- a disegnare l’inferno dipinto da Dante? Qual è il segreto di questa straordinaria opera d'arte? E in che modo rivela il lato oscuro e meno noto di Botticelli?

Botticelli. Inferno trasporterà gli spettatori in un altro mondo: un viaggio attraverso i nove livelli dell’inferno. Proprio come nell’opera di Dante, infatti, solo attraversando Inferno e Purgatorio si potrà giungere al Paradiso e uscire “a riveder le stelle”.

Botticelli fece rivivere le descrizioni dantesche in un totale di 102 disegni minuziosi. Il fulcro dell’opera è proprio la "Mappa dell’Inferno”: una sorta di guida attraverso l'inferno con tutti i suoi vari livelli. Un lavoro affascinante e allo stesso tempo efferato su peccatori e contrappassi, incubi e punizioni. Ma cosa ci racconta oggi questa immagine oscura? Quanto svela di quel lato più inquieto e mistico di Botticelli e quanto parla alle nostre anime moderne?

Scrittore e regista Ralph Loop ha creato un film che si rivela un viaggio sontuoso in luoghi spesso inesplorati per avvicinarci all'uomo Botticelli e al suo lavoro. Le riprese sono state realizzate in Vaticano, a Firenze, Londra, Berlino e in Scozia durante l'estate del 2016. Proprio in occasione del film, la "Mappa dell’Inferno" è stata digitalizzata con uno scanner ad altissima definizione che ha portato a luce dettagli fino a quel momento invisibili ad occhio nudo.

La co-produzione tedesco-italiana di "Botticelli Inferno", a cura di TV Plus, Medea Film e Nexo Digital, uscirà nelle sale italiane il 7-8-9-novembre 2016. La distribuzione sarà a cura di Nexo Digital in collaborazione con Sky Arte HD e MYmovies.it.

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