Il primo giorno di scuola alla nuova sede Polimoda in Manifattura Tabacchi

Oggi sono iniziate le lezioni nelle nuove aule e laboratori di moda presso l’iconico complesso industriale, oggetto del più importante progetto di rigenerazione urbana in Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2020 19:23
Il primo giorno di scuola alla nuova sede Polimoda in Manifattura Tabacchi

Firenze, 7 gennaio 2020 – Si aprono per gli studenti di Polimoda le porte dell’edificio dell’orologio della Manifattura Tabacchi di Firenze, nuova terza sede dell’istituto al fianco di Villa Favard e del Design Lab. Con l’inizio delle lezioni si completa il progetto di recupero e trasformazione dell’edificio, il primo di uno tra i più ambiziosi progetti di rigenerazione urbana in Italia.

Polimoda come Central Saint Martins

Come per il trasferimento di Central Saint Martins dalla storica sede di Soho al nuovo complesso ristrutturato nel cuore di King’s Cross, Polimoda diviene protagonista di un importante piano di recupero e riqualificazione in chiave urbanistica, sociale e culturale di un’intera area della città.

Dopo l’apertura di una sede temporanea nell’ottobre dello scorso anno, in occasione di Pitti Immagine Uomo 97 gli spazi monumentali dell’ex fabbrica di sigari che hanno ospitato alcuni dei più suggestivi eventi speciali della moda a Firenze, tra cui Gucci, Hugo Boss e il Polimoda Fashion Show, tornano a popolarsi di giovani creativi, che proprio nella nuova sede muoveranno i primi passi verso un futuro professionale nel mondo della moda.

La terza sede di Polimoda si sviluppa su 6.700 metri quadrati e quattro livelli, oltre a un piano interrato e a una terrazza panoramica a 360° che affaccia su Firenze. Grazie ad un recupero di carattere conservativo e a una riorganizzazione ad hoc degli spazi accoglie laboratori di confezione, maglieria, studi fotografici, laboratori informatici, oltre ad aule di disegno e di teoria e a un’aula magna da 250 posti, per accogliere un totale di circa 800 studenti provenienti da tutto il mondo, oltre a personale docente e staff.

Polimoda apre il 2020 con il primo giorno di scuola in Manifattura” – dichiara il Direttore di Polimoda, Danilo Venturi. “È un regalo che facciamo ai nostri 2.300 studenti, un gruppo di giovani che proviene da 70 diverse nazioni, iper connesso e in cerca di un futuro autentico. È quindi anche un regalo che facciamo a Firenze, perché questa città possa dare vita ad un nuovo Rinascimento in cui la dimestichezza con la tecnologia, il livello di istruzione e la creatività sono le nuove monete di scambio”.

La scuola vicina all’industria

Inserito nei più autorevoli ranking tra le migliori scuole di moda del mondo, Polimoda si contraddistingue per il respiro internazionale e la forte connessione con l’industria, grazie partner e mentor prestigiosi – tra gli ultimi Missoni per Knitwear Design, Lola Young per Sustainable Fashion e Lisa Lang per Digital Fashion, ma anche altre eccellenze della formazione come Parsons e FIT - a docenti provenienti dal settore e ad un approccio pratico alla formazione.

Una visione che si riflette e rende unica la nuova sede, che consentirà agli studenti di seguire a scuola ogni passaggio nella realizzazione di collezioni e progetti di moda, dai corsi di fashion design a quelli di art direction. Tra questi, gli studenti all’ultimo anno che lavoreranno alle loro collezioni e progetti finali in vista del proprio debutto il prossimo giugno, durante la nuova edizione di Pitti Uomo.

La nuova struttura Polimoda è infatti attrezzata con strumentazioni professionali di ultima generazione, per permettere agli studenti di operare in un ambiente che riproduce fedelmente la realtà dell’industria: 12 laboratori, 10 di confezione e 2 di maglieria, e un intero piano open space dedicato alla confezione e allo studio delle collezioni degli studenti dell’ultimo anno, equipaggiati con macchine piane, taglia e cuci e macchine specifiche per le lavorazioni sartoriali, oltre a piani stiro in ogni laboratorio, telai per la maglieria, rimagliatrici e manichini sartoriali di diverse taglie e tipologie.

Il primo piano dell’edificio è invece dedicato ai laboratori informatici, equipaggiati con 200 computer, tavolette grafiche, strumentazioni e software utilizzati in ambito moda, per realizzare un laboratorio di design moderno e in linea con gli standard professionali del settore, oltre a uno studio fotografico e di registrazione che favoriranno lo sviluppo dei corsi di fashion styling, art direction e comunicazione. Infine, uno shop specializzato mette a disposizione degli studenti tutti i materiali e gli strumenti del mestiere. Tutti gli ambienti sono stati concepiti per favorire il lavoro in team, con grandi laboratori pensati per accogliere gruppi di studio e di lavoro multidisciplinari.

Dalle Persone agli Spazi

La paternità del progetto architettonico dell’edificio Polimoda è di Concrete Architectural Associates, in collaborazione con Q-bic, lo studio d’architettura fiorentino fondato da Luca e Marco Baldini che ne ha curato l’esecuzione. Il progetto ha puntato sul recupero degli spazi in chiave fortemente contemporanea e sulla configurazione di aree funzionali alla didattica e alla pratica. L’architettura originale dell’edificio è stata valorizzata, preservando il fascino industriale e il carattere unico di Manifattura, un luogo dove la raffinatezza dell’architettura razionalista italiana di inizio ‘900, dona le forme ad un’azienda manifatturiera. Nel dare nuova vita all’edificio di Polimoda sono state conservate le proporzioni architettoniche e si sono riutilizzati elementi caratterizzanti, come i grandi infissi interni.

L’apertura di Polimoda in Manifattura Tabacchi è il primo atto di un più ampio progetto di rigenerazione urbana che ha l’obiettivo di restituire alla città un’area strategica per dimensione e posizione, attraverso il recupero degli edifici industriali per un totale di circa 100.000 mq e la loro riconversione funzionale.

Un progetto che parte in primo luogo dalle persone, e quindi dagli studenti e dai loro bisogni, nella ricerca di soluzioni che permettano l’espressione della creatività, la condivisione dell’esperienza e la connessione con il territorio ricchissimo di risorse in termini di tradizione e industria manifatturiera, avviato nel 2016 da una joint venture costituita dalla società immobiliare del Gruppo Cassa depositi e prestiti e dal fondo di investimento PW Real Estate III LP che fa capo a Aermont, al suo primo progetto in Italia, con l’obiettivo di dar vita a un nuovo quartiere per la città di Firenze e a un centro per la cultura contemporanea, l’arte e la moda, complementare al centro storico, accessibile da tutti e connesso con il mondo.

Siamo contenti che Polimoda abbia scelto Manifattura Tabacchi per la terza sede fiorentina, ed emozionati dalla qualità degli spazi che siamo riusciti a crearedichiara Giovanni Manfredi, Managing Director Aermont. “Vedere questo magnifico edificio industriale ritornare alla vita, è il coronamento di due anni di duro lavoro e segna l’inizio di una nuova fase del nostro progetto. Polimoda, tra le migliori scuole di moda del mondo, stabilisce uno standard qualitativo altissimo per ciò che ha da venire – siamo determinati a creare un ambiente dove studenti di moda, artisti, makers e giovani menti creative possano contaminarsi ed innovare. Insieme a Polimoda stiamo immaginando una nuova contemporaneità a Firenze”.

Col progredire dei lavori, il cui completamento è previsto entro il 2023, gli studenti di Polimoda e i fiorentini potranno progressivamente fruire di numerosi servizi e spazi comuni nell’ambito di un nuovo programma funzionale che prevede spazi per la formazione, co-working, co-living, concept store, atelier, laboratori, residenze, spazi espositivi e aree verdi: un luogo dove creatività, moda, arte e artigianato contemporaneo possono dare vita ad una destinazione unica nel suo genere, attraente per la comunità internazionale di professionisti e creativi interessati a lavorare e a vivere a Firenze.

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