Il PD impone la sua Presidenza all'Autorità Idrica Toscana

Romanelli (SEL):”Si doveva cercare una mediazione politica”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2014 23:07
Il PD impone la sua Presidenza all'Autorità Idrica Toscana

Il PD, come aveva annunciato da oltre un mese,tramite il voto della stragrande maggioranza dei 50 Sindaci che compongono l'Assemblea dell'A.I.T. (eletti dai 287 Sindaci della Toscana) ha eletto Emilio Bonifazi, Sindaco di Grosseto Presidente dell'Autorità Idrica Toscana.“Con l’elezione del Sindaco di Grosseto Bonifazi a Presidente dell'Assemblea dell'Autorità Idrica della Toscana si è persa l'occasione di cercare una soluzione politica a una vicenda delicata e controversa, sia per gli aspetti di diritto sia per i suoi risvolti politici” - dichiara Mauro Romanelli, Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà.

“Sugli aspetti legali, dopo aver provato con un’interrogazione a stimolare, senza risultati, un pronunciamento ufficiale della Regione, non mi esprimo, anche se ritengo legittimo il diritto di Nogarin di ricorrere al TAR”. “Sul piano politico invece ritengo si dovesse lavorare per cercare una figura di mediazione, dialogando sia con il Sindaco di Livorno, sia con tutte le forze politiche più sensibili e avanzate, sia con i comitati di cittadini che si battono per il rispetto dei referendum”.

“Si è scelto altresì, senza alcun tentativo di conciliazione, di puntare su Bonifazi, che, al di là delle prime dichiarazioni concilianti, ha un profilo politico spiccatamente da “falco”, molto sbilanciato sul nuovo corso del PD “renziano”, e molto incline ai percorsi di privatizzazione spinta”. “Un ennesimo brutto segnale a tutti quei cittadini toscani, e non solo, che tre anni fa si espressero chiaramente sulla ripubblicizzazione dei servizi idrici” - conclude Romanelli

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