Il nubifragio non ha fermato i 29.000

Nonostante la tempesta, in migliaia ad assistere alla grande notturna di questo precampionato. Da questo punto di vista, la Fiorentina questa sera ha stravinto.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 2015 22:28
Il nubifragio non ha fermato i 29.000

Tanto tuonò che piovve. Tanto e in poco tempo. E quanti danni. Le premesse per la magica partita di questa sera non erano delle migliori. Diciamolo francamente:  Fiorentina-Barcellona è nata sotto la cattiva stella del tempo che ha fatto, ieri, del male ad una Firenze già in vacanza per il primo fine settimana di un agosto di quelli che, così caldi, non se ne vedevano da anni qui in riva all'Arno.

Una città ferita, da alberi crollati al tappeto ed emergenze varie in tutta la sua parte sud, ha "preso il cazzotto" ma, diversamente dai suoi alberi, non ha mollato e, anche questa sera, ha mostrato il suo volto migliore. Proprio quello di quei 29.000 (ma sono di più) che hanno scelto di non pensare a ciò che è stato per assistere a un match dal sapore antico di grande calcio.

Il ritorno ufficiale in campo di Rossi ha condito un piatto già ricco ed unico: fatto dalla gioia e dall'orgoglio di un popolo viola mai domo che ha deciso di non lasciare soli i propri gladiatori. Così, proprio contro la squadra più forte del mondo, Pasqual e soci si sono trovati dinnanzi ad un Franchi in festa pronto ad accoglierli.

Mentre vi scriviamo la partita si sta ancora giocando. Ma siamo contenti così. Il risultato, per una volta, viene dopo. Troppo importante vedere una città che non si è fatta tradire dalle vecchie paure che richiamavano un alluvione del 1966, tanto lontana nel tempo, ma sempre vicina nei ricordi.

Firenze c'è. Ancora una volta. Del risultato vi racconteremo: per ora, si è già vinto alla grandissima.

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