Il ministro della salute cinese in visita alla sanità toscana

Ma Xiaowei al Santa Maria Nuova con Rossi e Saccardi. Accordo quadro su gestione sanitaria, salute pubblica e medicina clinica, ricerca sanitaria, sistema di emergenza sanitaria, integrazione tra medicina tradizionale cinese e medicina occidentale, salute globale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2019 18:23
Il ministro della salute cinese in visita alla sanità toscana

Firenze - Il presidente Enrico Rossi ha ricevuto stamani, nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, il ministro della salute cinese MA Xiaowei. Rossi era accompagnato dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, dal direttore della direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale Carlo Rinaldo Tomassini e da altri dirigenti dell'assessorato. Con il ministro MA Xiaowei c'erano cinque funzionari della National Health Commission, il Ministero della salute cinese. In Italia già da qualche giorno, venerdì scorso la delegazione cinese aveva incontrato a Roma il ministro della salute Roberto Speranza.

La visita di stamani a Firenze è a seguito della firma, avvenuta nel giugno scorso in maniera disgiunta, di un accordo quadro di collaborazione tra HHDC (Centro per lo sviluppo delle risorse umane in sanità) della Commissione Nazionale per la Salute della Repubblica Popolare Cinese, sui seguenti temi: gestione sanitaria, salute pubblica e medicina clinica, ricerca sanitaria, sistema di emergenza sanitaria, integrazione tra medicina tradizionale cinese e medicina occidentale, salute globale.

La visita del ministro della salute cinese era stata preceduta, pochi giorni fa, dalla visita di cinque alti dirigenti della National Health Commission (Ministero della salute), ai quali è stato presentato il funzionamento del Servizio sanitario toscano; poi la delegazione era andata all'ospedale di Careggi, per una visita alla control room delle sale operatorie.

Stamani, dopo l'incontro e lo scambio di saluti e di regali nella Sala Pegaso, il gruppo si è spostato nel vicino ospedale di Santa Maria Nuova.

Ad accoglierli, il direttore genrale della Asl Toscana centro Paolo Morello Marchese, che, dopo una breve presentazione del Sistema sanitario toscano, fatta dal direttore dell'assessorato Carlo Rinaldo Tomassini, ha guidato il gruppo per una visita dello storico ospedale fiorentino. La mattinata si è conclusa all'ospedale pediatrico Meyer, dove la delegazione è stata accolta dal direttore generale della Aou Alber to Zanobini, che ha fatto visitare loro le eccellenze dell'ospedale pediatrico.

La collaborazione tra Regione Toscana e Cina in ambito sanitario

Da circa dieci anni sono attive sul territorio toscano molte collaborazioni con la Cina in ambito sanitario, soprattutto per quanto riguarda la formazione degli operatori e gli scambi di buone pratiche.

Negli ultimi dieci anni la Asl Toscana Centro e l'AOU Senese hanno portato avanti una cospicua attività di formazione in ambito medico e sanitario con corsi brevi, a medio e lungo termine. Nelle strutture del SSR sono stati formati 1.740 professionisti cinesi: 1.440 nella AOU Senese e 300 nella Asl Toscana Centro.

L'accordo tra Regione Toscana e Health Human Resources Development Center (HHRDC), National Health Commission, PR China

Nel marzo 2017la Regione Toscana ha costituito il "Presidio affari europei e internazionali in ambito sanitario, socio-sanitario e sociale". Si tratta di un modello organizzativo che permette la messa in rete di tutti i soggetti del Sistema sanitario regionale in tema di politiche europee, risorse, bandi, iniziative e collaborazioni di respiro internazionale. All'interno della rete Presidio, coordinata dalla Regione Toscana, sono stati costituiti dei gruppi di lavoro su temi specifici di particolare interesse, quali la ricerca e l'invecchiamento sano e attivo, per il quale la Regione Toscana è Reference Site in Europa nell'ambito dell'European Innovation Partnership for Active and Healthy Aging.

E' stato anche costituito un gruppo di lavoro che riunisce i soggetti che operano scambi formativi e di buone pratiche con la Repubblica Popolare Cinese, e in particolare con il Ministero della Salute cinese.

Il secondo Congresso Mondiale della Medicina Integrata a Firenze

Dal 25 al 28 maggio 2021, Regione Toscana, in collaborazione con la European Society of Integrative Medicine (ESIM) e con l'International Society for Complementary Medicine Research (ISCMR) organizzerà a Firenze il 2nd World Congress of Integrative Medicine and Health, patrocinato da OMS e dalla Pan-American Health Organization (PAHO). Parteciperanno il Network of America's Traditional, Complementary and Integrative Medicine (Red MTCI Américas), the Brazilian Academic Consortium for Integrative Health, the Indian Ministry of Ayurveda, Yoga, Unani, Siddha and Homeopathy (AYUSH).

Nel corso dell'incontro di stamani, il presidente Enrico Rossi ha consegnato al ministro MA Xiaowei l'invito a partecipare all'evento.

"In questi anni la Regione Toscana ha avuto con la Cina una serie di importanti relazioni proprio sul tema della sanità. Io stesso ha avuto modo di venire a Pechino per visitare il vostro ospedale pediatrico, e poi a Shangai per l'Expo. I vostri medici sono venuti qui dalla Cina per fare formazione, e anche questa iniziativa è stata molto positiva. Inoltre abbiamo collaborato sui temi della sanità animale. Questi rapporti hanno avuto tutti quanti buon esito e sono stati di reciproca soddisfazione. Il mio auspicio è che questa vostra graditissima visita possa rafforzare i rapporti tra la piccola Toscana e la grande Cina, su un tema decisivo per i cittadini come quello della sanità". Così il presidente Enrico Rossi ha accolto stamani il ministro della salute cinese MA Xiaowei.

Nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati si è svolto per quasi un'ora un colloquio cordiale, non solo sull'organizzazione sanitaria di Cina e Toscana, ma anche sulla cultura e l'arte della Toscana. "Firenze è una città famosa per l'arte rinascimentale - ha detto MA XIaowei - In questi giorni l'abbiamo visitata e ci è piaciuta molto, siamo molto soddisfatti di quello che abbiamo visto.

Per la maggior parte di noi questa era la prima volta, e l'arte e la cultura di Firenze ci hanno lasciato una grande impressione. Un detto dell'antica CIna recita che sentire non basta, bisogna anche venire a vedere. e venire qui a Firenze è stata davvero una buona scelta, sarei dovuto venire prima. Il vostro sistema sanitario ha tante cose che noi possiamo imparare. Ma al di là dell'aspetto sanitario, vo i avete una cultura profonda, che vi spinge ad avere un sistema sanitario così bello. Cina e Italia - ha sottolineato il ministro - sono due Paesi antichi, e la collaborazione tra loro risale alla Via della Seta.

L'amicizia Italia-Cina è del 1976, e la collaborazione in campo sanitario ha una parte importante nei rapporti Cina-Italia".

Poi ha ricordato di avere conosciuto Rossi quando era assessore alla salute, prima che divenisse presidente. "Complimenti per il vostro successo - ha detto ancora - spero che la nostra sia una collaborazione amichevole e durevole, in vari campi. In Cina stiamo facendo grandi riforme in campo sanitario, l'industria sanitaria si sta sviluppando velocemente, e noi vogliamo migliorare vari servizi in ambito sanitario: Rossi è stato a Pechino e Shangai, ma la Cina è grande e sono in atto grandi cambiamenti. Lo invito a venire di nuovo".

"Accetto molto volentieri l'invito - ha replicato Rossi - Le volte che sono venuto sono rimasto colpito dai progressi nel campo dell'economia, dell'industria, dell'urbanistica, della mobilità, che la Cina è riuscita a fare. Ormai la Cina produce il 20% dell ricchezza mondiale. Noi siamo molto ammirati da questa vostra evoluzione, uno sforzo che ormai traina l'economia mondiale. E io sono molto interessato a rivedere la Cina dieci anni dopo. E vorrei vedere anche la regione di Wenzhou, da cui provengono i cinesi residenti in Toscana.

La possibilità di confronto tra culture millenarie è grande e positiva. La medicina cinese ha una grande tradizione, molti medici della Toscana guardano all'agopuntura come a una medicina interessante per curare senza la chimica, e ci sono molti centri in Toscana che praticano l'agopuntura. Su questo terreno potremo consolidare una reciproca collaborazione. Per tutto il mondo - ha det to il presidente Rossi in conclusione - sarà decisivo quello che sceglierà la Cina: sanità privata o pubblica.

Noi ci auguriamo che la vostra decisione vada nel senso di una sanità per tutti, pubblica e gratuita. In Toscana e anche in tutta Italia è così: sanità pubblica, e di alta qualità. E questo ci consente anche di spendere meno. Come voi ci insegnate, il mercato non è sempre la risposta migliore per tutto. Dalle decisione che prenderà la Cina dipenderà il tipo di sanità del mondo. E ci fa piacere questo vostro interesse per il nostro modello sanitario, che le visite della giornata ci consentiranno di approfondire".

"Sono contento per i vostri cittadini, che possono avere servizi di così alta qualità - ha risposto MA Xiaowei - Nei giorni scorsi sono stato anche a Roma (dove ha incontrato il ministtro Speranza e visitato alcuni ospedali, ndr), e ho visto un sistema sanitario maturo e completo, per noi fonte di grande ispirazione. In Cina ci sono 14 miliardi persone, è un Paesi grande e ogni zona è diversa. Ma un detto cinese dice che non importa l'altezza della montagna, ma la sua anima". "Questo è molto emozionante - ha commentato Rossi - Si percepisce la grandezza del popolo cinese e della sua anima".

Alla fine, lo scambio dei regali. Alla delegazione cinese sono stati regalati libri sulla storia della Toscana, mentre il ministro MA Xiaowei ha regalato al presidente Rossi una mappa della Via della Seta. Poi le visite a Santa Maria Nuova e al Meyer.

"E' un grande onore avere qui il ministro della salute cinese e la sua importante delegazione per un ulteriore sviluppo delle nostre relazioni, promosse dal nostro Presidente Enrico Rossi, che ormai durano da oltre un decennio con la formazione, nelle nostre strutture sanitarie, di 1500 medici cinesi con i quali la collaborazione continua per nuovi progetti di cura: è, infatti, nostro desiderio ed interesse anche favorire l'integrazione della nostra medicina con quella millenaria cinese, per offrire ai nostri pazienti ulteriori opportunità di cura e diagnosi.

Ringrazio quindi il ministro auspicando che questo significativo rapporto internazionale di reciproco scambio di buone pratiche prosegua, nell'interesse comune e nell'ottica di una sempre maggiore sinergia tra le nostre componenti mediche". Con queste parole il direttore generale dell'Azienda USL Toscana centro il dottor Paolo Morello Marchese ha salutato ed accolto Ma Xiaowei e la sua delegazione all'ospedale Santa Maria Nuova insieme al presidente Rossi e all'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi, anch'essi accompagnati da una nutrita delegazione regionale.

Dopo la presentazione del funzionamento e dell'organizzazione del sistema sanitario regionale da parte del dottor Carlo Tomassini, direttore dell'assessorato regionale, il ministro cinese ha potuto apprezzare alcuni contesti storici ed artistici del presidio: in particolare il Cortile delle Medicherie e il Chiostro delle Ossa. Morello ha spiegato che l'ospedale Santa Maria Nuova è risalente al 1288 e con grande interesse Ma Xiaowei ha appresso degli studi anatomici compiuti da Leonardo da Vinci nell'ospedale: una delle più antiche e importanti istituzioni assistenziali dove la bellezza delle arti e la storia si coniugano perfettamente all'alta tecnologia ed a questo proposito la visita si è conclusa all'interno della radiologia dove i colleghi cinesi svolgono solitamente il loro tirocinio professionale.

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