Ancora due giorni di maltempo in Toscana

Vento e pioggia, disagi in tutta la regione. Sei voli dirottati all'aeroporto di Firenze, uno cancellato: Impianti di riscaldamento: possibile l'accensione fino alle 24 di lunedì 20 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2019 14:39
Ancora due giorni di maltempo in Toscana

Ancora due giorni di maltempo su tutta la Toscana. In particolare sono previste, oggi pomeriggio ancora piogge sui versanti orientali dell'Appennino, in Mugello e Val Tiberina, che andranno attenuandosi nel corso della giornata di domani.

Mareggiate sono previste sulla costa già a partire dal pomeriggio di oggi e fino alla mezzanotte di domani, martedì 14 maggio. Oggi e domani soffierà inoltre vento forte di grecale su tutta la regione, particolarmente accentuato in montagna, nelle zone collinari, lungo la costa e nell'arcipelago e che andrà attenuandosi nella giornata di martedì.

Per questo la Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana ha emanato un codice giallo che, in alcune zone, potrà protrarsi fino alla mezzanotte di martedì.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all'interno della sezione "Allerta meteo" del sito della Regione Toscana, accessibile dall'indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.Stamani la velocità delle raffiche registrata dai rilevatori del Lamma alla stazione di Sesto Fiorentino ha raggiunto i 40, 4 km/h.

Le forti raffiche di vento hanno provocato problemi al traffico aereo. All'aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze, al momento su ventisei voli della mattinata, ben sei sono stati dirottati su altri aeroporti e uno in arrivo da Parigi è stato cancellato.

In considerazione delle basse temperature e delle mutate condizioni circa la concentrazioni delle polveri sottili nell’aria, il sindaco di Prato ha disposto, con apposita ordinanza, l’autorizzazione ad accendere gli impianti di riscaldamento, per un periodo massimo di 12 ore giornaliere, da oggi e fino alle ore 24 di lunedì 20 maggio. La decisione, sollecitata da un alto numero di richieste pervenute agli uffici comunali da persone anziane e malate è stata possibile in considerazione del fatto che questa settimana – rispetto alla settimana precedente – dopo le piogge si è alzato il vento, così da dissolvere l’alta concentrazione di polveri sottili, la presenza delle quali non aveva consentito di autorizzare l’accensione dei riscaldamenti nella settimana passata.

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