Il lungo fine settimana del 1° maggio in Toscana

Un fitto programma di arte e antiquari, eventi sportivi, cavalli e natura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2017 08:55

Un viaggio nel mondo dell’antiquariato nel cuore di San Donato in Poggio. Giunge alla quarta edizione la mostra “Antiquariato a Palazzo Malaspina”, allestita negli spazi dell'edificio rinascimentale. Un incontro con l’arte, un itinerario nel passato che il palazzo, fulcro del borgo medievale, ospiterà tra le sue sale da venerdì 28 aprile a domenica 7 maggio, in corrispondenza dei fine settimana. Patrocinato dal Comune di Tavarnelle e organizzato da un gruppo di antiquari del Chianti e dell’area fiorentina, in collaborazione con l’associazione Pro Loco di San Donato, l’evento espone l’eccellenza artistica ed espositiva di un gruppo di antiquari che operano nell'area fiorentina.

Ai visitatori sarà offerta la possibilità di fare un viaggio tra epoche e stili diversi in una cornice unica, San Donato, che per quattro giorni diventerà capitale dell’eleganza, della raffinatezza, della bellezza antica. La mostra è articolata su più livelli: saranno esposti mobili, opere d’arte tra cui dipinti e sculture, arredi da giardino, oggettistica, stampe e libri antichi, oggetti di arredamento, pezzi unici che coprono un arco temporale che va dal 1600 ai primi del ventesimo secolo.

Ingresso libero. L’inaugurazione è prevista venerdì 28 aprile alle ore 18. Orari apertura mostra: il 28 aprile 18-20, il 29 e il 30 aprile e il 1-6-7 maggio ore 10-20. Ingresso libero. Info: Pro Loco San Donato 055 8072338.

Consueto appuntamento sabato mattina con “Terra di Prato”, il mercato della filiera corta che da 8 anni si svolge in piazza del Mercato nuovo. Tanti i prodotti e le tipicità agricole ed alimentari: frutta, ortaggi, formaggi, pane, carne, pesce e salumi. Ospite dell’edizione un’azienda agricola del territorio siciliano con gli ultimi agrumi di stagione e avocadi. Un’opportunità per preparasi al meglio ai picnic di questo lungo fine settimana. Come ogni ultimo week end del mese, sabato 29 e domenica 30 aprile torna "Collezionare in Piazza" dalle 8 alle 19 in piazza San Francesco .

Circa quaranta gli espositori, presenti, commercianti ed hobbisti, provenienti da tutta la Toscana. Un’occasione imperdibile per acquistare libri usati e da collezione, fumetti, dischi ma anche minerali, fossili, abbigliamento, accessori vintage e usato in economia. Nel parcheggio di piazza Mercatale arriva il mercato di Cisl ambulanti con una novantina di banchi alimentari e non, in particolare vi si possono trovare abbigliamento e calzature con le nuove collezioni primaverili ed estive, accessori e biancheria per la casa e specialità gastronomiche.

Tutto il giorno. Musica, arte, e un dolce buongiorno accompagnato da una vista mozzafiato sulla città sono gli ingredienti del nuovo appuntamento con "Una colazione ad arte" domenica 30 aprile alle 9.30Palazzo Pretorio. Si svolgerà infatti sulla terrazza panoramica l'iniziativa che coniuga la buona musica, in questo caso quella proposta dal duo Blue Fingers composto da Jacopo Maria Sorano e Claudio Corridi della Scuola di musica Artes, con la visita ai capolavori della collezione del Museo. Il ricco programma dei due musicisti, che fonde le peculiarità del finger style e del jazz blues e attinge al repertorio di cover, rivisitazioni e brani inediti, propone un viaggio fra le sonorità di Miles Davis e Pino Daniele, rende omaggio ai Beatles e Stevie Wonder e comprende i grandi classici di Astor Piazzolla, Chick Corea, Eric Clapton e Jobim.

Per partecipare è necessario prenotarsi al numero 0574 19349961, "Una Colazione ad arte" ha un costo di 10 euro comprensivo di colazione, intrattenimento musicale e visita alla collezione. In caso di maltempo l'appuntamento si svolgerà nelle sale a piano terra, l'iniziativa è realizzata con il supporto del Caffè delle Logge e con la collaborazione della Scuola di musica Artes. Sempre per domenica 30 aprile, ma alle 10.30, è in programma una speciale visita guidata tematica alla mostra "Arrigo Del Rigo.

Inquietudine e poesia del primo Novecento". L'allestimento, avviato ormai a conclusione, ha registrato in questi mesi una partecipazione molto interessata, tanti i visitatori che si sono soffermati a scoprire o riscoprire la pittura di un giovane e talentuoso artista pratese precocemente scomparso a soli 26 anni. Per prendere parte alla visita guidata non è richiesto alcun supplemento rispetto al biglietto d'ingresso (per i partecipanti alla colazione è incluso nel prezzo). Lunedì 1° maggio il Museo sarà regolarmente aperto con il consueto orario, dalle 10.30 alle 18.30, la biglietteria chiude alle 18.

Sabato 29 aprile, Trofeo Citis, gara organizzata in collaborazionecon il Golf Club Le Miniere presso il Golf Club Valdichiana. Una competizione di 18 buche con premi al 1° lordo, 1° e 2° netto di prima e seconda categoria e 1° lady. “La sinergia tra i club è fondamentale, il golf non ha confini, crea nuove opportunità di scambio e di idee – racconta Andrea Guerrini Direttore del Valdichiana.

- La mission della Federazione è quella di promuovere questo sport, far girare i propri giocatori, all'interno dei vari campi; l'abilità di gioco, spesso si acquisisce proprio cimentandosi in percorsi diversi. Di recente il Golf Club Le Miniere ha aperto le prime tre buche di gioco, e credo che una forte collaborazione tra i circoli qui vicini, possa far finalmente portare alla giusta ribalta questo sport, perchè da soli non si va nessuna parte, ma insieme possiamo essere attrattivi di un territorio meraviglioso.”Domenica 30 aprile, torna il Trofeo Il Fitto, partner ufficiale del club.

Una gara 18 buche stableford su tre categorie di gioco : 0-12; 13-24, 25-54 e con premi per 1° e 2° netto di categoria, 1° lordo, 1° senior e 1° lady. Mentre lunedì 1 maggio, si gioca il Trofeo IVV, gara 18 buche su tre categorie di gioco, con premi per il per 1° e 2° netto di categoria, 1° lordo, 1° senior e 1° lady.

Info : 0577-624439 - info@golfclubvaldichiana.it.

Cavalli, Pony e Cowboy alla Versiliana per il Versilia Western Show. I cavalli americani più veloci al mondo sul quarto di miglio, i Quarter Horses, ed i più spericolati cavalieri del continente sono i protagonisti della tre giorni, in programma da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio, dedicata alle discipline equestri ispirate all’epopea americana. L’ingresso è libero. Uno spettacolo dentro lo spettacolo sullo sfondo della pineta del Parco della Versiliana, a Marina di Pietrasanta (Lu), dove Gabriele D’Annunzio, il vate, amava andare a cavallo.

Gare no stop, abilità, esibizioni e spettacoli, anche per i bambini, sono gli elementi dei primo dei due eventi dedicati agli appassionati di equitazione ed ippica promossi ed organizzato dal Comune di Pietrasanta e Fondazione Versiliana nell’ambito del progetto di promozione S.T.Art “Grandi Eventi”.

A fianco del Western Show tornerà, dal 13 e 14 maggio, sempre alla Versiliana, “L’Arte del Cavallo”, lo show del purosangue arabo giunto alla diciassettesima edizione. I due appuntamenti, co-organizzati da Luciano Borzonasca, sono destinati a proiettare e confermare Pietrasanta al centro del calendario di eventi di equitazione ed ippica tra i più importanti.

In programma sabato 29 aprile (dalle ore 10.00) la tappa del campionato toscano W.S.G.A Pony (Pony Games), la Gimkana Speed, il Pole Bending ed ilBarrel Racing, le gare di velocità e slalom tra i barili e paletti. Ed ancora il divertente Celani Pony Show.

Si replica domenica 30 aprile con l’evento speciale firmato da WBHA of Europe di Pole Benging e lo spettacolo dei cavalli andalusi per proseguire con una nuova sessione del Celani Poly Show e del Barrel Racing. Chiude lunedì 1 maggio (dalle 9.30) la tre giorni western la gara di Ranch Sorting, l’antica disciplina western americana da lavoro per spostare all’interno delle praterie i vitelli. Centinaia i cavalli pronti a sfidarsi e sfilare nel circuito del Parco della Versiliana arrivati da tutto il mondo.

La Versilia torna ad essere la terra dei cavalli.

Proseguono le aperture straordinarie per i ponti primaverili nei Parchi e Musei della Val di Cornia. Il Parco archeologico di Baratti e Populonia, il Parco archeominerario di San Silvestro e il Museo archeologico di Piombino saranno infatti aperti sabato, domenica e lunedì 1 maggio. In particolare al Parco di Baratti sarà possibile visitare, oltre all’area delle Necropoli, anche l’Acropoli di Populonia, ancora interessata dai grandi lavori che daranno un nuovo volto al Parco.

I visitatori, accompagnati da una guida (con ultima partenza alle ore 16), potranno percorrere il nuovo sentiero che costeggia le antiche mura, vedere i lavori che stanno procedendo per la realizzazione del basamento di uno dei templi dell’area, ammirare i mosaici del caldarium della domus ai piedi delle Logge. Inoltre, all'Acropoli di Populonia, nei giorni 30 aprile e 1 maggio, sarà attivo dalle 11.00 alle 17.30 un laboratorio didattico creativo che farà scoprire a grandi e piccini come si realizzava un mosaico in età romana: dalla preparazione del disegno al posizionamento delle tessere...

per creare il proprio speciale mosaico.

Sarà aperto anche lunedì Primo Maggio il museo archeologico, antiquarium di Poggio Civitate, al castello di Murlo. Gli orari sono quelli consueti: 10,30-13,30 e 15-19,30. Sono possibili visite guidate interattive per bambini, su prenotazione, condotte dall’archeologa Elisa Ghinassi, operatrice museale. Il museo, rimarrà ovviamente aperto anche sabato 29 e domenica 30 aprile. Per ulteriori informazioni: tel. 0577 814 099, oppure la mail: poggiocivitate@museisenesi.org. Gli spazi espositivi di Murlo sono particolarmente suggestivi, contenuti come sono in un “palazzone” appartenuto ai vescovi di Siena (tutto il territorio murlese era un feudo vescovile).

L’offerta culturale è il contesto sono l’ideale per una escursione fuori porta. Il museo merita una visita accurata: è prestigioso, di grandi dimensioni, l’unico a presentare aspetti di vita quotidiana degli Etruschi, dai palazzi ai manufatti della tavola. Murlo consente di vivere pienamente questa parte della Toscana, tra le più belle e selvagge, ad una ventina di chilometri a sud di Siena.Partendo dal castello, si può raggiungere la collina di Poggio Civitate (dove si trovava l’insediamento etrusco), oppure ci si può avventurare in uno dei numerosi sentieri, tra boschi, pievi, castelli e antichi insediamenti.

Impossibile parlare delle Foreste casentinesi, nella loro accezione più ampia, che coinvolge anche la Romagna toscana, senza citare le tradizioni, anche selviculturali, degli insediamenti religiosi di Camaldoli e della Verna. "Incontri in cammino" è un bellissimo itinerario a piedi di tre giorni attraverso la foresta del Parco, dal santuario della Verna al monastero di Camaldoli, per incontrare camminanti e abitanti dei luoghi, storie e leggende, panorami e silenzi. Tutte le iniziative nel Parco stanno registrando numeri da record, certificando un attenzione sempre crescente verso le tematiche ambientali e il patrimonio naturale e culturale delle Foreste casentinesi. Siamo in attesa dei dati ufficiali degli arrivie delle presenze

L'appuntamento è per sabato alle 9 al parcheggio del Comune di Chiusi della Verna (bus da Bibbiena stazione alle 7.56). Si rientra a Bibbiena da Camaldoli martedi 2 maggio (bus da Camaldoli alle 6,58 o alle 14,02). Conducono i programmi Giacomo Andreini e Irene Ziller di AlterNatura."I tre laghi del Parco", da sabato a lunedi, tematizzano tre escursioni per gustarsi la bellezza dei tre principali specchi d'acqua dell'area protetta. Quello del primo giorno è lago di Ponte, dove si salirà partendo da Bocconi.

Il ritrovo è alle ore 10 a San Benedetto in Alpe (parcheggio del centro visite del Parco). Il secondo giorno si raggiungerà Ridracoli. Verrà attraversato col battello, per poi costeggiarlo a piedi compiendo una parte del suo periplo. Il bacino d'acqua del terzo giorno è il lago degli Idoli. Questo verrà raggiunto, partendo dal passo della Calla, dopo aver visto le sorgenti dell'Arno. Per informazioni e prenotazioni si può contattare Andrea Pellegrini al numero 338.

8049794 (www.camminandomontievalli.it).Continuano per tutto il fine settimana e lunedi le escursioni in battello elettrico nelle profonde e limpide acque del lago di Ridracoli. Accompagnati da una esperta guida, si andrà alla scoperta degli angoli più nascosti e suggestivi di questo straordinario bacino di raccolta d'acqua nelle Foreste casentinesi. Il natante si staccherà dal molo dalle 14 alle 17 nel giorno di sabato e dalle 11 alle 17 nei giorni di domenica e lunedi. Domenica, alle 10, sempre all'interno del programma col battello, si potrà partecipare all'escursione alla ricerca della salamandrina.

Una volta sbarcati si potrà partire per un' escursione adatta a tutta la famiglia che permetterà di entrare nel magico mondo degli anfibi. Lunedi si potrà partecipare anche ad escursioni in canoa: introduzione teorica da parte di esperti istruttori, prove a terra e poi tutti in acqua alla scoperta degli angoli più nascosti del lago.  Per informazioni e prenotazioni si può contattare Idro, ecomuseo della acque di Ridracoli (tel. 0543. 917912, ladigadiridracoli@atlantide.net, www.atlantide.net/idro).

Domenica si apre con l'archeotrekking da Londa a San Leolino a partecipazione gratuita (obbligatoria la prenotazione) "Signori di castello, signori di villa". E' una giornata a piedi e a cavallo accompagnata da archeologi e guide ambientali, dedicata ai paesaggi e alla storia dei luoghi. L'escursione, in collaborazione con il centro ippico "Il Bosco di Rincine" porterà a raggiungere le rovine e a scoprire i misteri del castello di San Leolino, nel comune di Londa. Informazioni ulteriori presso l'associazione Giropoggio (tel.

348 7375663; carlo.visca@giropoggio.it; cv.londa@parcoforestecasentinesi.it"Il crudo sasso intra Tevere et Arno" è la proposta escursionistica dell'agriturismo Casale Camalda (tel. 0575. 519104; enniodallari@agriturismocamalda.it; www.agriturismocamalda.it) che riguarda la foresta monumentale e il sacro monte della Verna.

L'uscita ricalcherà le orme dei pellegrini medievali alla scoperta del misterioso bastione calcareo, unico per morfologia, memorie storico-religiose e per valenza naturalistica. Si tratta di una escursione di mezza giornata adatta a tutti. Il ritrovo è alle 9,15 in località La Beccia (Chiusi della Verna)."Bird trekking" prenderà le mosse domenica dal passo della Calla, alle 10. E' un'escursione alla ricerca delle tracce del picchio nero, il più grande d'Europa. Si tratta di un uccello affascinante e piuttosto raro che ha bisogno di un habitat particolare.

E' presente solo in alcuni tratti della foresta del Parco nazionale. Il percorso ad anello, con pranzo al sacco, si snoderà lungo un sentiero suggestivo ai margini dell’ area integrale della “Pietra”. Prenotazioni e informazioni al numero 328. 3094444.Tornano anche le attività de Gli amici dell'asino (amici.asino@alice.it cell. 320. 0676766). Avventura, rispetto degli animali e voglia di stare all'aria aperta sono le parole d'ordine di questa associazione.

Le attività sono modulabili sulla base delle diverse proposte presentate sul sito www.gliamicidellasino.it. Informazioni su questi ed altri eventi nel Parco presso l'ufficio informazioni del Parco (0575. 503029), lo IAT di Bagno di Romagna(0543. 911304) oppure il centro visita di Badia Prataglia (0575. 559477)."Gli antichi lavori nella foresta", dalle 9 alle 18 a campigna, è una escursione che si ispira alla festa del lavoro e intende omaggiare tutti i lavoratori che durante i secoli in queste foreste letteralmente si sfiancarono per poter portare a casa un “pezzo di pane”: contadini, legnaioli, carbonari, mugnai, allevatori, pastori, guardaboschi e tanti altri ancora le cui fatiche quotidiane verranno narrate.

Una vita fatta di sacrifici e rinunce, ma anche di antichi e ben radicati valori che oggi si sono persi. Informazioni presso Trekkabestia (Davide Prati, guida AIGAE, 347 1002972).L'uscita "La valle dimenticata", in programma lunedi dalle 9, in partenza da Santa Sofia, chiude il lungo week end. La vallata del fiume Bidente si dirama in lunghi e stretti torrenti che si estendono per chilometri dal corso principale.

Decenni fa queste terre erano popolate da numerose famiglie che sopravvivevano grazie alla dura vita tipica dei territori montani. Con il Dopoguerrae lo sviluppo industriale sui fondovalle le montagne hanno subito un significativo spopolamento. Nel susseguirsi degli anni, le foreste e i loro abitanti si sono riappropriati di questo territorio. Arbusti e cespugli si sono fatti strada nei pascoli, l'edera ha avvolto le case di pietra e gli animali selvatici hanno sostituito le greggi. Oggi l'alta valle di Pietrapazza è un simbolo di questa progressiva ri-naturalizzazione.

Lunghi sentieri lontani da tutto e tutti attraversano il regno degli ungulati selvatici, le rupi scavate dal fiume e le secolari foreste di abeti e faggi. Il percorso si snoda lungo un anello di circa 12 chilometri, con 650m di dislivello. Si percorre in circa 6 ore comprese le soste. Pranzo al sacco. Conduce l'escursione la guida Stefano Belacchi (366. 4565228 info@quota900.com https://www.quota900.com/prenota-online).

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