Il Leicester City è campione d'Inghilterra.

La favola bella della squadra di Ranieri. Un successo impensabile e impossibile nel Campionato Italiano.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
03 maggio 2016 01:44
Il Leicester City  è campione d'Inghilterra.

La lunga cavalcata del Leicester s'è conclusa vittoriosamente questa sera quando il Tottenham ha pareggiato col Chelsea. Un pareggio che ha dato la matematica certezza del titolo alla squadra allenata da Ranieri. Un risultato che è una favola bella per chi ama lo sport. Il Leicester che lo scorso anno evitò miracolosamente la retrocessione, ha cominciato questo campionato con l'obiettivo della salvezza. La guida tecnica fu affidata a Claudio Ranieri, reduce da un'esperienza poco fortunata come commissario tecnico della Grecia. Le aspettative non erano positive. I bookmaker inglesi scommettevano su Ranieri come primo tecnico esonerato nella Premier League. La storia ha smentito ogni previsione. Sono bastate poche giornate di campionato per capire che la realtà sarebbe stata diversa. Ma nessuno si aspettava che il Leicester potesse reggere fino alla fine e portare a compimento un vero e proprio miracolo calcistico.

Il tecnico italiano ha puntato su un blocco ben definito di titolari, con appena due-tre alternative. Su tutti, sono emersi Jamie Vardy, un ex operaio esploso fino a segnare 22 gol in questa Premier, e Riyad Mahrez, talento algerino su cui nessuno aveva mai puntato, ma capace di crescere tanto da essere nominato miglior giocatore del campionato. Insieme a loro, un gruppo di calciatori considerati mediocri che hanno saputo lottare compatti sino alla fine.

Partita dopo partita, il Leicester ha acquistato solidità, spinto dal sostegno di una città innamorata e da fan dislocati in tutto il mondo. Ha battuto i campioni in carica del Chelsea, ha sconfitto Manchester City e Liverpool, ha vinto col Tottenham. E partita dopo partita il vantaggio sugli inseguitori è diventato incolmabile. Dopo il pareggio contro il Manchester United di ieri, si attendeva il risultato di Chelsea- Tottenham. Gli “Spurs” dovevano vincere per conservare qualche vaga possibilità di agganciare il Leicester.

Il pareggio col Chelsea ha consegnato il titolo alla squadra di Ranieri. Mentre i veri sportivi esultano per questa straordinaria vittoria che sembra la trama di un commedia americana alla Frank Capra, ci chiediamo se sia possibile qualcosa di simile nel campionato di calcio italiano. La risposta è decisamente negativa. Un Sassuolo o un Chievo non potrebbero mai essere il Leicester italiano. Sarebbero decisamente fermate da un sistema sportivo ed economico che non tollera intrusi nei “salotti buoni”.

Basti pensare alle difficoltà che incontrano, anche nei loro migliori momenti, Fiorentina, Napoli, Roma e Lazio, che possono essere ai vertici, ma non devono vincere quello scudetto che è riservato a quelle squadre (Juventus, Inter e Milan) che hanno il più grande seguito di tifosi e il maggior indotto economico.

A parte queste riflessioni amare e “realistiche” sul campionato italiano, il nostro plauso sincero a Claudio Ranieri, un tecnico di valore che, quando ha allenato la Fiorentina ha permesso ai Viola di vincere un campionato di Serie B, una Coppa Italiana e l'unica Super Coppa italiana della storia gigliata. E' stato l'allenatore viola che ha vinto più titoli degli ultimi trenta anni. Nel momento dello straordinario trionfo inglese di Claudio Ranieri, non dobbiamo dimenticare anche gli ottimi risultati raggiunti a Firenze dal tecnico romano. Un tecnico che talvolta una critica sportiva prevenuta e tifosi immemori hanno considerato, a torto, finito.

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