Il Gabinetto delle Terre di Luigi Lanzi

Vasi, terrecotte, lucerne e vetri dalla Galleria dagli Uffizi al Museo Archeologico Nazionale di Firenze narrati in un libro di Maria Grazia Marzi ed edito dalla Leo S. Olschki Editore 2015 domani 3 dicembre alle ore 17,00

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 dicembre 2015 22:27
Il Gabinetto delle Terre di Luigi Lanzi

Maria Grazia Marzi docente universitaria di Storia dell’Archeologia dell’Università degli studi di Firenze si occupa da tempo delle collezioni di antichità fiorentine e di altre località della Toscana, mediante le indagini svolte sia nei musei sia negli archivi.

Ed il Libro “Il Gabinetto delle Terre di Luigi Lanzi – vasi terrecotte, lucerne e vetri dalla Galleria degli Uffizi al Museo Archeologico Nazionale di Firenze ne è una prova tangibile del suo rigore e parsimonia con cui ha condotto una ricerca molto laboriosa ed entusiasmante allo stesso tempo.

Giovedì 3 dicembre 2015 alle ore 17,00 sarà presentato al Museo Archeologico Nazionale di Firenze in Piazza SS 9b a Firenze il libro di Maria Grazia Marzi “Il Gabinetto delle Terre Lanzi – Vasi , terrecotte, lucerne e vetri della Galleria dagli Uffizi al Museo Archeologico Nazionale di Firenze” di edito da Leo Olschki editore, di 365 pagine, ed acquistabile al prezzo di 48 euro.

Saranno presenti Cristina Acidini Andrea Pessina Fabrizio Paolucci Claudio Di Benedetto .

Il libro è il risultato di un ‘attenta ed approfondita ricerca attingendo dagli inventari della Galleria degli Uffizi e documenti d’archivio, sulla formazione della collezione medicea e lorenese di ceramica antica, che culmina con l’allestimento del terre del Gabinetto ad opera di Luigi Lanzi nel 1784.

Ma il Granduca Pietro Leopoldo, ordinò che i vari oggetti della Galleria fossero suddivisi a seconda della materia in vari gabinetti

Nel Gabinetto della Terre vengono raccolte le ceramiche; insieme ai vasi sono inseriti terrecotte, lucerne, vetri idoli egizi e lastre fittili per un totale di 737pezzi e l’identificazione del materiale confluito al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, è stato l’oggetto della sua attenta e meticolosa ricerca come attesta anche il Catalogo che segue ogni pezzo, identificato e corredato dall’apparato fotografico e da una scheda storica e bibliografica per cui partendo dal Museo Archeologico sarà possibile ritrovare quasi per intero, il nucleo del Gabinetto leopoldino con le singole provenienze.

Ne scaturisce un libro interessante scritto con un linguaggio chiaro e lineare, e rappresenta un utile sussidio per studenti di Archeologia, cultori della materia e per il lettore che voglia sapere la provenienza degli oggetti riportati nel testo.

Biagio Gugliotta

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