Il Futuro finisce presto: Tommaso Galligani in bilico tra Black Mirror e l’Apocalisse

Il terzo romanzo del giornalista in uscita il 17 dicembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 dicembre 2018 11:28
Il Futuro finisce presto: Tommaso Galligani in bilico tra Black Mirror e l’Apocalisse

 Migranti confinati in case popolari 'viventi', negozi che vendono la possibilità di cancellare i ricordi, sperimentazioni di realtà virtuale spinte ben oltre i confini della legge, supereroi in grave crisi di identità. Un vero e proprio juke box di storie distopiche 'alla Black Mirror', sparate a raffica sullo sfondo di inquietanti guerre tra organizzazioni segrete in silenziosa lotta per il controllo planetario, mentre dalla Rete trasmette live per milioni di videodipendenti Trash Pop, seguitissimo quanto delirante format internazionale a base di "casi umani, giochi stupidi e notizie a volte anche vere": tutto questo è 'Il futuro finisce presto', romanzo del giornalista toscano Tommaso Galligani, in uscita per Edizioni Jolly Roger (pp.

224, 15 euro). Il libro costituisce il terzo capitolo di una saga a cavallo tra pulp, horror e cyberpunk dedicata al tema dell'Apocalisse: iniziata nel 2013 con 'Ricordami che devo ammazzarti' e proseguita tre anni dopo con 'Sporcizia, stupore e una pioggia di morte', la quadrilogia si completerà il prossimo anno con un ultimo romanzo, attualmente in fase di elaborazione, che ne concluderà l'arco narrativo. Tommaso Galligani, classe 1979, una laurea in legge ed un master in giornalismo, vive a Firenze, dove si occupa della comunicazione delle Gallerie degli Uffizi.

Da sempre appassionato di fantascienza e letteratura underground, tra i suoi numi tutelari ci sono Philip Dick, William Gibson, Norman Spinrad, James Ballard, John Shirley, Richard Matheson, oltre a mostri sacri (o profani) del fumetto come Alan Moore, Frank Miller, Garth Ennis, Mark Millar, Warren Ellis. 'Il futuro finisce presto' sarà disponibile su Amazon, store digitali e nelle librerie a partire da lunedì 17 dicembre. 

In evidenza