Il futuro è 'nano'

Studio su nano fibre e nanotecnologie: in crescita per tessile, medicina, meccanica, elettronica. Un mercato globale con vendite in aumento del 30% ed un valore potenziale di 2,2 miliardi di dollari al 2022

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 agosto 2014 16:17
Il futuro è 'nano'

SIENA -  Le nanofibre appartengono alla più vasta area delle nanotecnologie, settore innovativo che in Italia partendo danumeri vicini allo zero nel 2000  è sempre stato in espansione e fino ad oggi ha determinato la nascita di 190 nuove strutture di cui 90 produttive; il fatturato delle vendite di prodotti contenenti nanotecnologie secondo le stime ammonta a circa miliardi di euro a livellonazionale e a 220 miliardi di dollari globalmente

Il mercato mondiale delle nanofibre mostra una dinamicità superiore ad ogni altro segmento tecnologico e biotecnologico: dal 2006 ad oggi ha fatto registrare un aumento medio delle vendite del 27% annuo ed è ipotizzabile che possa continuare a crescere fino al 2022 ad un tasso superiore al 30%. 

È quanto emerge da uno studio condotto sul tema dall’Area Research e Investor Relations di Banca Monte dei Paschi di Siena, secondo il quale il mercato delle nanofibre, che valeva 43,2 milioni di dollari nel 2006, potrebbe raggiungere i 2,2 mld di dollari nel 2022.

Alla base di questo rapido sviluppo vi è la grande gamma di applicazioni legate alle nanofibre, in ambito industriale, scientifico e tecnologico. 

In campo medico con esse si costruiscono componenti per organi artificiali, si realizzano nuovi tessutinuovi materiali per implantologia, sono un veicolo per la somministrazione di farmaci, sono presenti nelle fasciature sanitarie e nei materiali tessili medicali

Nei materiali protettivi sono utilizzate nell’assorbimento acustico, nelle tute e nei sensori per la rilevazione di agenti chimici, mentre in campo tessile le nanofibre sono presenti negli equipaggiamenti sportivi - scarpe sportive e per alpinismo, impermeabili e capi tecnici di vario tipo – oltre che nei pannolini

Possono avere applicazioni importanti anche nella filtrazione, all’interno dei filtri ad alta efficienza per aria, olio, bevande, carburanti auto e per il settore farmaceutico. Anche le celle solari fotovoltaiche, gli accumulatori agli ioni di litio e le celle combustibili a membrana possono utilizzare con successo le nanofibre. Infine, nell’elettronica sono fondamentali per la realizzazione di micro componenti edisplay avanzati OLED e NLED-PLED (Polymer light emetting diode).

La ricerca evidenzia un mercato di nicchia ma in espansione anche in Italia, dove stanno nascendo aziende innovative nell’“elettrofilatura” o “elettrospinning”, la principale tecnologia che è stata sviluppata per produrre nanofibre, consistente nell’applicazione di un campo elettrico ad alto voltaggio a particelle che, dopo essere state preparate chimicamente, vengono raccolte da un collettore. Ad oggi, i prezzi della nanofibra organica grezza sono ancora molto elevati, ma, in base allo scenario più verosimile, l’aumento molto rilevante dei volumi produttivi e della concorrenza dovrebbe farli scendere e di conseguenza determinare una contrazione dei margini nel medio periodo.

 

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