Il Consiglio comunale approva il bilancio 2016

L'assessore Perra: "Un contribuito alla crescita di Firenze e del Paese". Torselli (FdI-An): “Dopo due giorni di discussione, ecco la priorità del Partito Democratico: dare case dignitose ai ROM del Poderaccio”. Amato (Gruppo Misto): “Piazza del Carmine non è prioritaria per il PD”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2016 23:24
Il Consiglio comunale approva il bilancio 2016

Il Consiglio comunale ha approvato con 22 voti a favore (Gruppo PD) e 9 contrari (gruppi di minoranza: Forza Italia, Frs, M5S, Fratelli d'Italia, la Firenze viva, gruppo misto) il bilancio finanziario 2016, nota integrativa al bilancio e piano triennale investimenti 2016 – 2018.

"Un bilancio preventivo in cui l'analisi delle previsioni è stata molto più facile degli altri anni, sebbene le sfide siano enormemente più grandi. Questa è la novità. E paradossalmente, non è il bilancio di previsione quello su cui ci si misurerà quest'anno, ma quello consuntivo perché come giunta e come uffici dovremo avere la capacità di realizzare quello che ci siamo ripromessi di fare. Le condizioni della legge di stabilità ci mettono nella condizione di farlo. Non voglio minimizzare il fatto che non per nostro merito (anche se noi stavamo andando in quella direzione su altri tributi) i fiorentini pagheranno 50 milioni di euro di tasse in meno, perché questo avverrà.

Ancora nessuno se n'è accorto, come per tutte le tasse che si pagano a fine anno, ma quest'anno pagheranno queste somme in meno. Così come quest'anno dovremo essere in grado di realizzare strade, scuole, impianti sportivi, tutto quello di cui la città ha bisogno per essere più bella rispetto a come l'abbiamo trovata. È uno dei compiti che gli amministratori hanno, lasciare una città migliore di quella che hanno trovato. Questa è una condizione straordinaria. Potremo investire tanto, è la grande sfida in cui ci troviamo impegnati.

Siamo anche impegnati, ed è un elemento di vanto, a far pagare meno imposte ai cittadini. Basta andare in un qualunque comune d'Italia per vedere che a Firenze si paga meno. Questo è il risultato di un percorso avviato negli anni e che l'anno scorso ha avuto la sua consacrazione di fatto con l'eliminazione dell'Irpef. Firenze è anomala nel panorama nazionale, ci viene riconosciuta un'addizionale 'ridicola' rispetto ad altri comuni con una media dello 0,7-0,8 da cui siamo ben lontani. Rivendichiamo questa nostra posizione e impostazione.

L'anno prossimo dovremo essere in grado di aver fatto tutto quello che ci siamo ripromessi di fare e negli anni successivi anche di affrontare altre riduzioni di imposte, come quelle per le imprese, che già ci sono ma che dovranno essere irrobustite. Questa è la condizione perché il comune contribuisca al rilancio economico del Paese attraverso gli investimenti, le infrastrutture, la riduzione delle imposte. Questa è la cosa in cui crediamo fermamente ed è il contributo che riteniamo di dover lasciare a questa città per poter ricominciare ad avere una condizione economica forte, migliore e di crescita".

Questo l'intervento dell'assessore al Bilancio Lorenzo Perra in Consiglio comunale per l'approvazione del bilancio di previsione 2016.

“Dopo due giorni di discussione sul Bilancio 2016 e dopo gli annunci roboanti del sindaco, che ha parlato di bilancio rivoluzionario ed eccezionale, arriva puntuale come un orologio svizzero il documento finale, ovvero l’ordine del giorno con cui il Partito Democratico, dopo gli immancabili inchini nei confronti di Renzi e del governo nazionale, stabilisce le priorità cittadine. Ed ecco che al punto “b” il PD svela quale sia una delle sue priorità: chiudere quanto prima il Campo ROM del Poderaccio ed ricollocare le famiglie ROM all’interno in case dignitose”.

Questo il commento di Francesco Torselli, capogruppo di FdI-An in consiglio comunale, in coda alla due giorni dedicata al Bilancio 2016. “Altro che superare i Campi ROM, - conclude Torselli - l’unica cosa da superare a Firenze, affinché la nostra diventi una città migliore, è quel razzismo al contrario con il quale si scrive, nero su bianco, che tra le priorità del comune di Firenze vi siano le case dignitose da assegnare ai ROM, mentre non vi è nemmeno mezza parola sulle case dignitose da dare a quegli italiani che vivono in una roulotte, in macchina o che rischiano di finire in mezzo ad una strada perchè, non potendosi più permettere un affitto, non vogliono scegliere la via dell’occupazione abusiva”.

“Stupore per la bocciatura del mio emendamento che nel bilancio proponeva la priorità e le risorse certe alla riqualificazione per la piazza del Carmine: è evidente che sull'Oltrarno si faccia solo chiacchiere e promesse da parte del PD" Così commenta la consigliera Miriam Amato (Gruppo misto), che aggiunge: "Nel bilancio la ripavimentazione di piazza del Carmine rimane così con la fonte di finanziamento da trasferimenti di RFI, che avverrebbero solo dopo l'eventuale ripartenza dei cantieri Alta Velocità di Firenze, mentre la mia proposta prevedeva l'accensione di un mutuo nell'anno in corso, per avere risorse certe, i necessari 800.000 euro". “Sono stati bocciati dalla maggioranza gli altri otto miei emendamenti che volevano anticipare a quest'anno e con risorse certe per interventi come la messa in sicurezza di asili nido, l'abbattimento delle barriere architettoniche per la mobilità e per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico del vivaio comunale.

Anche su questi interventi - conclude Amato - la sensibilità del PD si dimostra ancora una volta assai bassa".

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