Il Belcanto toscano piange Daniela Dessì

A Torre del Lago aveva scelto di fare alcuni debutti dei ruoli che l’avrebbero resa una delle più apprezzate interpreti pucciniane

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 agosto 2016 02:02
Il Belcanto toscano piange Daniela Dessì

La Fondazione Festival Pucciniano si unisce al dolore e allo sgomento del mondo intero per l’improvvisa scomparsa di Daniela Dessì e piange la perdita di un’artista di straordinario talento e di una persona di speciali sentimenti.

Una malattia breve, terribile e incomprensibile” come ha dichiarato il suo compagno nella vita e sulla scena Fabio Armiliato l'ha strappata alla vita e ha privato il mondo della lirica di una delle più belle voci e appassionate interpreti dell’opera degli ultimi 30 anni.

A Torre del Lago, al Festival Puccini, Daniela Dessì, spesso al fianco di Fabio Armiliato ha scritto pagine indimenticabili della storia del Festival e della sua carriera artistica legata all’interpretazione pucciniana.

Daniela Dessì insignita nel 2000 del Premio Puccini per aver conquistato il pubblico di tutto il mondo con la sua Cio Cio San; nel 2001 è protagonista della tournèè giapponese del Festival Puccini nelle città di Tokio, Kobe e sarà la prima Cio Cio San a Nagasaki.Dal 2001 al 2015 è stata tra le interpreti più amate dal pubblico del Festival Puccini scegliendo di fare a Torre del Lago i suoi debutti pucciniani:

nel 2003 debutta Manon in Manon Lescaut; nel 2005 debutta Minnie ne La Fanciulla del West, nel 2008 sarà Tosca e nel 2014 sarà Mimì.

Nel 2009 la Città di Viareggio conferisce a Daniela Dessì la cittadinanza onoraria in segno di gratitudine “ ad una grande artista che con la sua partecipazione sempre sentita e appassionata al Festival Puccini, ha contribuito a portare alto il nome del Festival di Torre del Lago in Italia e nel mondo”. Daniela Dessì è stata una delle stelle del Festival di Torre del Lago che con le sue interpretazioni pucciniane ha incantato il pubblico che da tutto il mondo assiste alle rappresentazioni nel Gran Teatro in riva al Lago. “Per cantare Puccini- amava dire Daniela Dessì- sono necessari anni di studio, esperienza e soprattutto passione. Cantare a Torre del Lago, con i luoghi e le atmosfere lacustri dove visse Puccini, è impagabile.”

Foto gallery
In evidenza