Ieri la festa del patrono di Firenze

Musica Sacra in Cattedrale con i Cori di voci bianche. La sera i fochi di San Giovanni. In piazza Santa Croce la finale del Calcio Storico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 giugno 2017 08:40

È un appuntamento tradizionale la Festa di San Giovanni, patrono della città di Firenze, che quest'anno vedeva concentrarsi in città tanti eventi religiosi, sportivi e musicali.

Evento più atteso e più partecipato, come sempre, i fochi di San Giovanni [nel video di Florence Multimedia visti dal Forte Belvedere].

Per la finale del Calcio Storico fiorentino vi rimandiamo allo speciale della nostra rubrica. "Le vicende della semifinale non hanno fortunatamente incrinato lo spirito della manifestazione che ha mostrato oggi tutta la sua suggestione storica e potenza evocativa. Mi congratulo con i vincitori e con tutta l'organizzazione che ha permesso, nonostante i gesti da stigmatizzare, le tensioni e le polemiche dei giorni scorsi, di godere appieno della finale per la città e la sua storia" dichiara la vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi che ha assistito alla finale dell'edizione 2017 del Calcio Storico Fiorentino in piazza Santa Croce.

Ieri mattina, il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori ha celebrato in Duomo una messa le cui sezioni sono state intercalate dalla Messe brève di Léo Delibes, l’unico contributo al genere dato dal compositore francese celebre per i suoi balletti. Una pagina di soave semplicità, accostata a pagine della tradizione sacra fiorentina in parte conservate fra i manoscritti dell’Archivio dell’Opera del Duomo. Il tutto a ricreare una suggestiva liturgia trapuntata da pagine corali e che quest’anno si è proposta anzitutto come una vera festa musicale di bambini cantori e che ha visto per la prima volta esibirsi insieme il Coro delle Voci Bianche della Cattedrale di Firenze, i Pueri Cantores, della Cappella Musicale diretta dal Maestro Michele Manganelli - e quello del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Lorenzo Fratini.

La storia medievale è tornata realtà a Monteriggioni, ccon la Disfida della Valdelsa, due giornate animate da tornei cavallereschi, sfide in armatura e riscoperta di antichi sapori e mestieri. La rievocazione coinvolge due nutriti eserciti di soldati e combattenti, che ricordano lo scontro fra le truppe ghibelline di Siena, guidate da Provenzano Salvani, e quelle guelfe di Carlo d'Angiò e Neri de' Bardi, uscite vittoriose. La Disfida della Valdelsa tornerà ad animare il campo storico allestito sotto il Castello di Monteriggioni domenica 25 giugno, a partire dalle ore 11, con il mercato degli artigiani, l'accampamento militare e le esercitazioni, mentre alle ore 12 saranno protagonisti gli spettacoli di falconeria dei Falconieri del Re, con replica nel pomeriggio, e dalle ore 13 sarà possibile pranzare presso gli stand gastronomici, gustando sapori e piatti medievali.

Alle ore 17 i visitatori potranno assistere alla sfilata dal Castello al campo storico, prima di rivivere la Battaglia di Colle Val d'Elsa, intorno alle ore 18, e di essere spettatori del Gran galà equestre del Castello di Monteriggioni, alle ore 19, seguito dalla cena accompagnata dagli Errabundi Musici.

Foto gallery
In evidenza