Rifugiati politici assediati dai leader della destra Storace e Donzelli, armati di scope

"Sono malati psichiatrici, che hanno subito torture" replica l'assessore comunale Sara Funaro

Nicola
Nicola Novelli
26 maggio 2015 08:21
Rifugiati politici assediati dai leader della destra Storace e Donzelli, armati di scope

"Ogni immigrato nei centri d'accoglienza costa 1.000 euro al mese di soldi dei cittadini italiani. Per questo oggi siamo ad uno di questi centri per chiedere a queste persone di contraccambiare all'accoglienza con dei lavori socialmente utili". Giovanni Donzelli è andato ieri, insieme a una quindicina di attivisti, guidati dal leader della destra Francesco Storace, in via Val di Pesa, un centro d’accoglienza per richiedenti asilo, profughi e stranieri titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari in situazione di disagio sociale e abitativo, gestito dall'Associazione di volontariato “Solidarietà Caritas - ONLUS”.

I due esponenti politici si sono presentati 'armati' di scope e strofinacci gridando sotto le finestre del centro di accoglienza per immigrati. "Abbiamo chiesto ai responsabili del centro di far scendere in strada i loro ospiti per pulire le strade- racconta Donzelli - ma non c'è stato niente da fare. Queste persone sono ospitate in questi centri, e non solo in questo, con i soldi di tutti i cittadini toscani - ha concluso Donzelli - oggi abbiamo dimostrato che tutti ci considerano il paese di Bengodi, perché nessuna di queste persone è disposta a lavorare".

L'assessore Sara Funaro appresa la notizia attacca il candidato a vice-governatore della Toscana e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni", protagonista di un'iniziativa completamente fuori luogo: "E' vergognoso usare soggetti che hanno subito torture e che scappano dalle guerre accusandoli di una invasione". E gli operatori del centro Sprar, che accogliere 55 persone ed è in funzione 24 ore su 24 tutto l’anno, raccontano di reazioni inconsulte da parte dei soggetti con problemi psicologici, sino al tentativo di suicidio in un soggetto, che vittima di torture in patria, ha reagito con un'attacco di panico alla manifestazione dei fascisti.

"Il Comune di Firenze non cambi argomento per nascondere la realtà dei fatti: i profughi costano agli italiani quattro volte una pensione di invalidità e il doppio di una pensione sociale e molti di loro non hanno nessuna intenzione di lavorare per contraccambiare l'ospitalità. Resta la vergogna che in Italia si spendano mille euro al mese per ogni immigrato quando non c'è nessun sostegno per gli italiani in difficoltà, che lavorano e pagano le tasse". si difende il candidato a vice-governatore e capolista a Firenze di "Fratelli d'Italia - Liste civiche con Giorgia Meloni" Giovanni Donzelli.

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