I “Fochi” di San Giovanni dal Camminamento di Ronda

Per la festa del patrono Musica Sacra in Cattedrale. Dalle Torri lo spettacolo di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2016 21:16
I “Fochi” di San Giovanni dal Camminamento di Ronda

È ormai diventato un appuntamento tradizionale quello che O flos colende propone per la Festa di San Giovanni, patrono della città di Firenze, e che nasce dalla rinnovata collaborazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ma stavolta anche da quella, inedita, con la Scuola di Musica di Fiesole. La mattina di venerdì 24 Giugno 2016, il cardinale Giuseppe Betori, celebrerà una messa (ore 10.30), le cui sezioni saranno intercalate dalla Messe des pêcheurs de Villerville (così chiamata perché i proventi della sua esecuzione furono a sostegno dell’associazione di pescatori di quel paese della Normandia), composta a quattro mani da Gabriel Fauré e dal suo allievo André Méssager.

Una pagina di soave semplicità, incorniciata da due mottetti (fra i quali Elizabeth Zachariae, dedicato proprio a San Giovanni Battista) di Marco da Gagliano, musicista di spicco del Seicento fiorentino e maestro di cappella di Santa Maria del Fiore, e arricchita dalla presenza di altri brani, come l’Alleluja composto da Michele Manganelli (attuale maestro di cappella di Santa Maria del Fiore) e il delicato Ave verum di Charles Gounod. Il tutto a ricreare una suggestiva liturgia che nell’esecuzione musicale coinvolge, alternandoli in varie combinazioni, gli strumentisti dell’Orchestra Giovanile Italiana – l’apice del percorso formativo della Scuola di Musica di Fiesole – e ilCoro delle Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino guidati da Lorenzo Fratini, e la Cappella Musicale di Santa Maria del Fiore, affiancata da Daniele Dori all’organo, sotto la direzione di Michele Manganelli.

In occasione della festa di San Giovanni Battista, sarà possibile ammirare i tradizionali fuochi d’artificio dal camminamento di ronda di Palazzo Vecchio. Tutti coloro che prenoteranno entro il giorno della festa (massimo 100 persone, prenotazione obbligatoria tel.055-2768224 055-2768558 mail info@muse.comune.fi.it) potranno quindi godere di uno spettacolo. I “fochi”, realizzati ogni anno dalla Società di San Giovanni Battista, sono infatti uno degli appuntamenti imperdibili del calendario fiorentino e il camminamento di ronda è uno dei luoghi culturali di maggiore fascino e attrazione della città.

E’ infatti il coronamento del nucleo medievale di Palazzo Vecchio, realizzato su progetto di Arnolfo di Cambio a partire dal 1299 per ospitare i governanti della città, e aveva una funzione eminentemente difensiva: ne sono testimonianza i “piombatoi” o “caditoi” tuttora esistenti, previsti per poter rovesciare materiali d’offesa in risposta a eventuali attacchi. L’accesso al camminamento di ronda e alla Torre si è reso possibile a partire dal 2012, dopo quarant’anni di chiusura al pubblico, restituendo così a residenti e turisti non solo un’importante testimonianza della storia cittadina ma anche una serie di scorci inediti sulla città. Il ricavato dell’intera giornata del 24 giugno, relativo all’introito da bigliettazione del Museo di Palazzo Vecchio, sarà devoluto alla Fondazione Angeli del Bello.

Il 24 giugno 2016 l'accesso alla torre sarà consentito eccezionalmente dalle ore 21.00 fino alle ore 23.30, al costo di € 50.00 a partecipante. Attenzione: prenotazione obbligatoria al Tel. 055-2768224 055-2768558, oppure alla mail info@muse.comune.fi.it.

La meraviglia di Firenze vista dall’alto, da prospettive inedite: prende vita il progetto di valorizzazione delle porte e delle torri cittadine, a seguito della riapertura al pubblico di Torre San Niccolò, avvenuta nel 2011, e alla luce dei lavori di ristrutturazione della Torre della Zecca ultimati qualche mese fa. Architetture imponenti e suggestive, le porte e le torri, testimonianze degli sviluppi urbani nel Medioevo e nei secoli successivi che ancora oggi scandiscono il transito fiorentino, custodendo al loro interno il centro cittadino e restituendo all’esterno i tratti del volto con cui la promettente Firenze guardava al mondo. Per l’estate 2016 – a partire dal “ponte” del 24 giugno fino a settembre – il Comune di Firenze e l’Associazione MUS.E, con la collaborazione della Fondazione Angeli del Bello, aprono quindi al pubblico l’accesso di Torre della Zecca e di Porta Romana, oltre a quello già sperimentato di Porta San Niccolò. Tutte e tre fanno parte dell’ultima cerchia muraria fiorentina, realizzata a partire dal 1284 per volere della Signoria di Firenze e il cui progetto è legato al nome di Arnolfo di Cambio.

Un’impresa grandiosa e impegnativa, tanto che i lavori si concluderanno solo nel 1333, avendo dato vita a un circuito murario lungo più di otto chilometri e intervallato da quindici grandi porte di accesso, oltre a numerose torri di difesa. Si comincia quindi con Porta Romana, originariamente dedicata a San Pier Gattolino (dal nome di una chiesa nelle vicinanze), la cui visita consentirà di percorrere anche uno dei pochi tratti di mura tuttora esistenti: il pubblico potrà entrare da via Gusciana, che un tempo ospitava le stalle dei fiaccherai e le botteghe degli scalpellini, per salire sul camminamento esterno delle mura e giungere alla “soffittona” della porta, realizzata negli anni Venti del Trecento su disegno di Jacopo Orcagna ma sensibilmente abbassata nel Cinquecento per non diventare facile bersaglio delle artiglierie nemiche. Si prosegue con Porta San Niccolò, porta maestra a ridosso dell’Arno edificata intorno al 1345, unica fra le torri ad aver mantenuto l’originaria altezza perché protetta dalla collina di San Miniato: “regina delle torri” di cui i visitatori potranno gustarne la storia, pietra dopo pietra, per poi godere di una meravigliosa vista sulla città. Infine dirimpetto, dall’altra parte del fiume, la Torre della Zecca, il cui nome ricorda il luogo dove venivano coniate le monete fiorentine grazie all’uso di magli azionati dal flusso dell’acqua del fiume.

La visita consentirà così di apprezzare la storia della torre ma anche di conoscere – tra fiorini, denari e quattrini – le vicende della zecca cittadina, qui trasferitasi dalla primitiva collocazione nei pressi di Palazzo Vecchio per l’edificazione della Loggia dei Signori.

Quando:

Torre San Niccolò: tutti i giorni dal 24 giugno al 30 settembre h17/20 visite guidate ogni 30’ (dal 15 al 30 settembre orario 16/19)

Torre della Zecca: 25 giugno - 17 luglio - 6 agosto - 18 settembre h17/20 visite guidate ogni 30’ (appuntamento all'ingresso della Torre)

Porta Romana: 26 giugno - 23 luglio - 21 agosto - 10 settembre h17/20 visite guidate ogni 30’ (appuntamento in via Gusciana all'interno del parcheggio della Calza)

Per chi: per tutti, a partire dagli 8 anni

Quanto: €4,00 cad. (gratuito ˂ 18 anni, guide turistiche e interpreti, disabili con accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM)

In caso di pioggia il servizio è annullato. Si consiglia la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 055-2768224 055-2768558, oppure la mail info@muse.comune.fi.it

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