Horizon 2020: incentivi alle imprese per ricerca e innovazione

Rossi: “Dalla regione contributi per le imprese che presentano progetti”. Fondo sociale europeo e Fondo europeo per lo sviluppo regionale: i programmi toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2015 22:56
Horizon 2020: incentivi alle imprese per ricerca e innovazione

FIRENZE - Siamo di fronte al programma europeo più importante per il finanziamento delle attività di ricerca e di innovazione nel settennato 2014-2020. Attraverso Horizon 2020, che dispone di uno stanziamento di 80 miliardi di euro, si raggruppano infatti tutti i finanziamenti comunitari per la ricerca e l'innovazione in un unico quadro di riferimento, con l'intento di facilitare la trasformazione delle nuove conoscenze scientifiche in prodotti e servizi innovativi. Tre sono gli obiettivi strategici del programma: la scienza d'eccellenza, il primato industriale e le sfide sociali.

Il primo - Excellent Science - è dotato di 24,6 miliardi di euro, destinati a garantire il primato europeo nel settore scientifico a livello mondiale. Il secondo - Industrial Leadership - può contare su uno stanziamento di 17,9 miliardi di euro rivolti a sostenere la ricerca e l'innovazione nell'industria europea, con una particolare attenzione verso le piccole imprese. Il terzo - Societal Challenges - stanzia 31,7 miliardi per affrontare le grandi sfide globali nei settori della salute, dei cambiamenti demografici, del benessere, ma anche nella sicurezza alimentare, in agricoltura sostenibile, nella bio economia, nell'energia pulita, nei trasporti intelligenti e nel corretto uso delle risorse. La competizione sarà a livello continentale: più il sistema regionale sarà in grado di presentare proposte competitive maggiore sarà la quota di finanziamenti che riuscirà ad accaparrarsi la nostra regione.

È un'opportunità che la Toscana deve cogliere e sfruttare al meglio, ed è per questo che la Regione ha dato a Irpet, l'Istituto per la programmazione economica in Toscana, l'incarico di istituire una task force composta da 7 esperti, che si è data un preciso programma per stabilire un rapporto diretto con le piccole e medie imprese toscane. Un'attivit&ag rave; capillare di sensibilizzazione per supportare le imprese nel compito non facile di presentare i progetti e candidarsi ai finanziamenti.

Un'attività maieutica, verso imprese anche piccole, che spesso hanno potenzialità latenti ma non sempre le forze per farle emergere e competere a livello europeo. Agevolazioni alle imprese Entro aprile sarà messo a punto uno strumento agevolativo per le imprese che nel corso del 2015 presenteranno proposte conseguendo una valutazione pari o superiore alla soglia di ammissibilità posta dal programma. L'incentivo per le imprese cohe hanno conseguito valutazione positiva (anche se non accedono ai finanziamenti Ue) sarà dai 3000 ai 10 mila euro.

Per questo intervento saranno stanziati 350 mila euro complessivi. L'obiettivo per il 2015 è quello di coinvolgere 300 imprese, contattate e seguite fino alla presentazione dei progetti per i quali si chiedono i finanziam enti comunitari.

"La Regione si impegna a sostenere con un contributo finanziario le imprese toscane nella fase di progettazione necessaria per partecipare ai bandi del programma europeo di ricerca Horizon 2020. Non solo. Recupereremo tutti quei progetti, innovativi, di alto livello, che sono stati selezionati a livello europeo, ma senza raggiungere la soglia necessaria ad accedere ai finanziamenti e poi stabiliremo un confronto attivo con i soggetti incaricati della valutazione, per approfondire la conoscenza dei criteri cui si ispirano".

Lo ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi, intervenuto ieri a palazzo Strozzi Sacrati alla presentazione delle iniziative messe in piedi, in collaborazione con Irpet, per sensibilizzare le imprese incoraggiandole a partecipare al più grande programma di ricerca e innovazione mai varato a livello mondiale. Il programma Horizon 2020, erede dei vecchi programma quadro, dispone di 80 miliardi di euro per i sette anni 2014-20, è stato presentato nei dettagli a un gruppo di imprese con le quali Irpet, su incarico della Regione, ha stabilito un rapporto diretto.

L'Istituto per la programmazione economica in Toscana ha infatti avuto l'incarico dalla Regione di istituire una task force composta da 7 esperti, che si è data il preciso compito di sensibilizzare almeno 300 Pmi nel corso dell'anno. Un'attività capillare, per supportare le imprese nell'impresa non facile di mettere a punto idee innovative e attività di ricerca, trasformarle in progetti, candidandosi così ai finanziamenti europei. Un'azione maieutica, quella intrapresa dai sette esperti Irpet, verso imprese anche molto piccole ma dinamiche, che spesso hanno potenzialità latenti ma non sempre le forze per farle emergere.

Oggi la prima verifica del progetto, alla presenza dei rappresentanti di imprese piccole e grandi, di tutti i settori produttivi e dei rappresentanti delle categorie. Il presidente Rossi ha annunciato che, nelle prossime settimane, diventerà operativo un intervento per la concessione di contributi, da 3 a 10 mila euro, una sorta di premio per per le imprese virtuose, che partecipano ai bandi ottenendo un punteggio pari o superiore alla soglia minima di ammissibilità. "Abbiamo fatto una scelta forte, di rottura, decidendo di puntare sulle imprese dinamiche – ha ricordato Rossi – su quelle 3500 imprese della regione che possono davvero fare la differenza e trainare tutto il sistema produttivo toscano verso la ripresa.

Vogliamo che la Toscana diventi una regione sempre più europea e per questo lavoriamo per creare le condizioni, anche culturali, in cui possano emergere le idee e affermarsi concretamente, trasformandosi in progetti di eccellenza capaci di competere ad alto livello in Europa. Perché, come diceva Giordano Bruno, è la mente che agita la mole".Il lancio dei due programmi regionali 2014-2020 di Fondo sociale europeo e Fondo europeo di sviluppo regionale è affidato a una intensa due giorni di dibattito e confronto sui temi centrali della crescita, dello sviluppo, dell'occupazione e della competitività della Toscana che si terranno rispettivamente il prossimo lunedì 23 e martedì 24 marzo a Firenze. I due programmi sono stati approvati dalla Commissione europea in tempi molto rapidi, premiando il lavoro svolto dalla nostra regione che è stata capace di inviare i documenti a Bruxelles subito dopo l'approvazione dell'Accordo di partenariato. Nei prossimi 7 anni la Toscana avrà a disposizione, grazie ai due programmi, circa 1,5 miliardi di euro, risorse che costituiranno la vera leva per una crescita sostenibile ed inclusiva, tale da favorire una ripresa economica e sociale. Le due giornate di lancio dei programmi, saranno l'occasione per conoscere obiettivi, strategie, priorità e strumenti che, grazie ad essi, la Toscana potrà mettere in campo di qui ai prossimi anni.

I primi bandi sono già stati attivati grazie all'anticipazione di più di 80 milioni di euro sul bilancio regionale, superando così il ritardo annunciato dell'effettivo arrivo delle risorse comunitarie.

Approfondimenti

Lunedì 23 marzo. Palazzo dei Congressi (Piazza Adua 1, Firenze): Por Fse 2014-2020 "Giovani, crescita, occupazione per il futuro della ToscanaAl centro della mattinata, dalle 9.30 in poi, investimenti e strategie per lo sviluppo, l'occupazione, la crescita del capitale umano e la coesione sociale. Saranno presenti il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e la direttrice della dg Occupazione della Commissione europea Andriana Sukova Tosheva. I lavori saranno aperti dall'assessore alle attività produttive, credito e lavoro Gianfranco Simoncini. Parteciperanno alla prima sessione Stefania Saccardi vice presidente della Regione Toscana e assessore al welfare, Emmanuele Bobbio, assessore regionale Scuola, formazione, ricerca e università.

Chiuderà i lavori il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.Martedì 24 marzo. Palaffari (piazza Adua 1 Firenze): Por Fesr 2012-2020 "La sfida per la ripresa economica in Toscana: la programmazione 2014-2020 come leva per sostenere la ricerca e l'innovazione e rafforzare la competitività regionaleL'evento di lancio del Por "La Toscana che cresce.

Ricerca, innovazione, competitività, sviluppo territoriale sostenibile", sarà l'occasione per presentare e dibattere le linee della nuova programmazione 2014-2020, priorità e obiettivi della principale leva a sostegno del sistema produttivo e per una crescita sostenibile. L'evento sarà articolato in più sessioni. Si parte alle10 con la tavola rotonda di apertura cui partecipano Parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l'assessore alle Attività produttive, credito e lavoro Gianfranco Simoncini, il direttore generale della Dg Politica regionale e urbana della Commissione Europea Walter Deffaa e Maria Ludovica Agrò, direttrice generale dell'Agenzia per la Coesione Territoriale. Dalle 15 alle 17.30 tavola rotonda di presentazione dell'asse Urbano dal titolo "La strategia dell'Asse Urbano ed i Progetti di Innovazione Urbana: opportunità, strumenti e risorse".

Durante l'incontro, coordinato da Maria Sargentini direttore generale governo del territorio della Regione Toscana, verranno illustrate finalità e azioni specifiche dell'asse. Apertura e conclusione sono affidate ad Anna Marson, assessore con delega all'Urbanistica e pianificazione del territorio. Nel pomeriggio anche workshop dedicati alle imprese, con 11 postazioni dedicate alle varie linee di intervento del Por Creo Fesr 2014-2020 e per Horizon 2020.

Le imprese interessate ad avere informazioni approfondite sui bandi, porre domande specifiche e chiedere chiarimenti.

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