Boxe: grazie Leonard

Notte mondiale al Mandela Forum per Thurman vs Bundu

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2014 22:59
Boxe: grazie Leonard

Grande notte per 600 appassionati accorsi davanti ai maxi schermi del Nelson Mandela Forum per assistere alla diretta televisiva da Las Vegas che ha avuto per protagonisti Leonard Bundu e il suo maestro Alessandro Boncinelli. Nell'incontro valevole per il titolo mondiale Pesi Welter, il puglie fiorentino ha dispiegato 12 riprese di classe e orgoglio, nonostante la delusione finale per la sconfitta ai punti.

BUNDU A LAS VEGAS: DELUSIONE?

Chi in America si aspettava una rapida conclusione prima del limite a favore di Thurman e chi, in Italia si aspettava l'impresa vittoriosa del nostro Bundu sono probabilmente rimasti delusi, ma l'incontro che abbiamo visto a partire dalle 4:00 circa di stamani (ora italiana) merita considerazione sia per la mostrata preparazione atletica che tattica (senza trascurare il cuore messo sul ring da Leonard Bundu). La superiorità del pugile USA, già pronosticata sulla carta, si è espressa subito al 1°round quando un gancio sinistro a freddo ha colto di sorpresa Bundu piegandogli le gambe.

Forte di questo avvio Thurman si è aggiudicato nettamente anche il 2° round. Si è resa così difficilissima una rimonta che comunque Bundu si è impegnato a intraprendere. Col suo stile e la sua personalità ha provato più volte ad accorciare la distanza e a mettere a segno qualche ottimo colpo e a volte una rapida serie. Thurman tuttavia ha continuato con ganci larghi e diretti a colpire e sottrarsi alla risposta, grazie alla grande mobilità delle gambe. Dotato anche di un allungo superiore si è sempre reso così un bersaglio difficile.

Questo trend si è però via via trasformato durante il match in cui la spavalderia e il dominio del ring di Thurman hanno lasciato il posto all'amministrazione del vantaggio e al controllo della pressione di Bundu che cercava costantemente un contatto che l'avversario sistematicamente rifiutava. Tale atteggiamento da parte di un pugile detto "ONE TIME" (per la rapidità con cui riesce di solito vittorioso) ha caratterizzato il resto dell'incontro ed evocato fischi reiterati del pubblico presente, che evidentemente è avvezzo ad altro spettacolo.

Leonard non ha mai smesso di cercare l'avversario, in modo composto ed elegante come è il suo stile. Certo avremmo voluto vedere più colpi magari un MONTANTE SINISTRO AL FEGATO che tante volte ci ha regalato, ma non gli abbiamo più visto piegare le gambe e soprattutto il nostro è uscito da ogni ripresa con la testa alta e ,questa volta, SENZA SEGNI! Cos'è stata questa avventura oltreoceano per Leonard Bundu? Sicuramente un evento tardivo quanto strameritato. E per Thurman? Forse, vista la sua età e le aspettative, un match più impegnativo del previsto e un futuro da rivedere (difficilmente Mayweather lo sceglierà prossimamente).

Approfondimenti

Noi alzati presto abbiamo visto un vero atleta di 40 anni tenere incessantemente impegnato un venticinquenne per dodici riprese con tecnica, velocità e professionalità. E il futuro? In un momento sempre difficile per muovere la boe a qualsiasi livello è difficile pronosticare l'avvenire. Vorrà Leonard Bundu riprendersi il titolo europeo, pur prestigioso, lasciato vacante per disputare questo incontro? Ce lo diranno lui e lo straordinario, intramontabile Boncinelli al loro ritorno. Gli anni passano, è vero, ma per Leonard sembra molto più lentamente.

Grazie Campione, da parte dei sostenitori

di Rico Borri

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