Insistere su tecnologie superate o su abitudini consolidate a livello internazionale, nazionale e personale sarebbe disastroso per la nostra generazione e – ancora di più – per quelle future. Il tempo delle scelte innovative e coraggiose è questo. Il tutto in un libro di Nicola Armaroli Ricercatore presso l’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività del CNR di Bologna, studia la conversione dell’energia luminosa, i nanomateriali luminescenti e il problema energetico nella sua complessità e Vincenzo Balzani professore di chimica all’Università di Bologna e si occupa di fotochimica supraolecolare, nanotecnologia e fotosintesi artificiale. Nanospider e Sunny sono i nomi d’arte degli ultimi prototipi di macchine molecolari usciti dal suo laboratorio.
Questo monito l’hanno voluto scrivere Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani nella prefazione della seconda edizione di Energia per l’Astronave Terra di 288 pagine edito dalla Zanichelli ed acquistabile al prezzo di 13 eruro, per spiegare il perché hanno rimesso mano al libro che ha dato un contributo importante sul dibattito sulle fonti rinnovabili e le energie alternative. Sono passati 3 anni da quando Zanichelli ha pubblicato il testo che si è aggiudicato il Premio Galileo 2009 per la divulgazione scientifica.
Nel frattempo l’incidente avvenuto alla centrale nucleare di Fukushima nel marzo 2011 ha riaperto la questione: c’è un’alternativa all’energia dell’atomo? Il referendum italiano nel giugno dello stesso anno ha risposto di sì, rifiutando la trappola del “ritorno al nucleare” che da tempo si stava annunciando. Era dunque ora per Armaroli e Balzani di riprendere il discorso da dove lo si era lasciato. Il libro è stato aggiornato in ogni parte con nuovi dati, eventi e normative.
In più sono stati aggiunti due nuovi capitoli: “Fukushima e il futuro del nucleare” e “Astronave Italia”. Il primo analizza scientificamente le cause, le conseguenze e soprattutto che cosa insegna il disastro accaduto alla città giapponese. Snocciola i costi dell’energia nucleare a livello mondiale e si interroga quale sarà il suo destino. Il secondo va nel cuore della questione energetica italiana. Alla luce dei risultati referendari adesso l’Italia deve approntare un nuovo piano per l’approvvigionamento di energia.
Basteranno il sole, il vento e le biomasse? Come si può (e si deve) risparmiare energia?
Il libro fa parte della collana Chiavi di Lettura a cura di Lisa Vozza e Federico Tibone. Sono piccoli libri scritti da scienziati e divulgatori di valore. Affrontano temi di rilievo per la realtà contemporanea con un linguaggio chiaro, esatto, rapido. Mettono in risalto il collegamento tra la storia delle idee e i confini della ricerca, e aiutano a capire come la scienza e la tecnologia influenzano il nostro modo di vivere e di pensare.
