Gli agenti delle Volanti arrestano truffatore di anziani

Tipici raggiri d'estate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 agosto 2016 18:07
Gli agenti delle Volanti arrestano truffatore di anziani

La tecnica adottata dal pregiudicato, un italiano di 39 anni, era quella del finto corriere che deve recapitare un pacco al figlio della vittima designata. “Non siete soli. Chiamateci sempre è il titolo della campagna di sensibilizzazione 2016 contro le truffe promossa dalla Polizia di Stato e rivolta principalmente alle persone anziane. Ed è stata proprio la tempestiva segnalazione alla Polizia fatta da un’anziana signora che ha consentito agli agenti della Squadra Volanti della Questura di Firenze di rintracciare e arrestare un truffatore di anziani che, anche nel fine settimana appena trascorso, non è andato in vacanza.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti, la tecnica utilizzata dal pregiudicato, un 39enne italiano con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, era quella del pacco da recapitare al figlio della malcapitata di turno. Questa volta però la vittima designata, una 81enne italiana, non è caduta nella rete. L’anziana signora infatti, dopo avere detto al finto corriere che non aveva la somma richiesta, più di 300 euro, gli ha fatto intendere che se voleva poteva lasciare ugualmente il pacco da recapitare, il figlio avrebbe poi provveduto al pagamento.

A quel punto il malintenzionato è andato via senza consegnare nulla e la signora, dopo aver chiamato il figlio per accertarsi che non attendesse alcun pacco, ha allertato la Polizia. Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Firenze subito hanno setacciato la zona alla ricerca della persona segnalata e, poco dopo, l’hanno vista mentre si allontanava da una palazzina nella quale, secondo le ricostruzioni dei poliziotti, aveva appena consumato un’altra truffa ai danni, questa volta, di un anziano 75enne dal quale, sempre con la tecnica del pacco da recapitare al figlio della vittima, si era appena fatto consegnare 100 euro.

Nel giudizio direttissimo l’arresto è stato convalidato ed il pregiudicato si trova ora in custodia cautelare in carcere, in attesa del processo.

Gli anziani sono, in frequenza maggiore, oggetto di raggiri. Come mai? La causa e' il rallentamento della attivita' di una zona del cervello, cioe' l'insula anteriore, alla quale fa riferimento l'auto-consapevolezza, le funzioni cognitive e l'esperienza interpersonale. La limitazione delle funzioni rende gli anziani meno capaci di riconoscere le espressioni del viso, di solito associate alla truffa. Ovviamente, non si puo' vivere con il sospetto che tutte le persone che si frequentano tendono al raggiro, ma e' necessario diffidare da chi propone affari miracolosi, convenienze e sconti eccezionali. Il periodo estivo, vacanziero, e' propizio per i furbi, consapevoli che le vacanze inducono ad una minore attenzione, anche nelle persone in pieno possesso delle proprie funzioni.

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