Giovanisì: on line il nuovo sito 2.0

FdI: “Il flop è il fallimento delle politiche giovanili di Rossi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 marzo 2015 00:05
Giovanisì: on line il nuovo sito 2.0

FIRENZE- Dopo 4 anni dalla messa online, oltre 5000 articoli pubblicati, 11.500 utenti iscritti al blog, 1 milione e 800mila visitatori unici e quasi 10 milioni di pagine viste, è online il nuovo sito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani. Il sito si presenta con una veste grafica tutta nuova ed è stato pensato per andare sempre di più nella direzione del Web 2.0, che si traduce innanzitutto in una maggiore navigabilità e fruibilità dei contenuti e in un collegamento ancora più forte ai social media del progetto (Facebook, Twitter, YouTube e Flickr). Le sei aree del progetto – tirocini, casa, servizio civile, fare impresa, lavoro e studio e formazione – sono ancor di più il cuore del portale dove si possono trovare tutte le informazioni e lo stato dell'arte delle opportunità di Giovanisì.

A queste si affiancano l'area Network, che racchiude tutta la rete territoriale (Giovanisì Infopoint e Giovanisì Factory), i progetti e le attività che Giovanisì svolge (progetti del bando sperimentale Neet, laboratori nelle scuole e nelle università, i processi di partecipazione del tavolo giovani, le attività in Europa) e le pubblicazioni. Ed infine il blog, che continua ad essere lo strumento in cui i giovani possono pubblicare sul sito notizie, opportunità ed eventi sul territorio toscano e non solo.

“I dati della relazione finale dell’indagine conoscitiva sul progetto ‘GiovaniSì’ non lasciano molto spazio ad interpretazioni: sul tema dei tirocini e delle politiche giovanili del lavoro, la giunta Rossi ha decretato il proprio fallimento. Basti pensare al rapporto tra costi del progetto e risultati ottenuti, alla scarsa promozione che è stata fatta delle opportunità lavorative, e al modo improprio in cui sono stati impiegati i protagonisti”. E’ quanto dichiara il gruppo regionale di Fratelli d’Italia dopo la pubblicazione della relazione in merito al progetto ‘GiovaniSì’, dove la commissione d’indagine ha indicato le maggiori criticità.

“Con l’attuale crisi di liquidità per le aziende – è l’esempio che citano il capogruppo Giovanni Donzelli e i consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi – possibile che all’imprenditore che partecipa al progetto viene chiesto di anticipare il proprio impegno economico quando la stessa Regione può permettersi di erogare la propria parte anche dopo un anno? A livello provinciale, poi, emergono discrasie riconducibili a una carente comunicazione delle possibilità offerte: a Massa è stato ammesso al contributo regionale appena il 2,96% dei tirocini, mentre nella provincia adiacente di Lucca questa percentuale sale al 14,46%.

Infine, come hanno confermato i sindacati, buona parte di questi tirocini ha riguardato il settore del commercio all’ingrosso, soprattutto nel campo della grande distribuzione”.

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