Giorno del Ricordo: domani bandiere a mezz’asta a Palazzo Vecchio

Iniziativa alle Oblate con gli studenti delle scuole. A San Casciano serata di con i pianisti del Conservatorio Luigi Cherubini. Mercoledì 14 febbraio a Livorno proiezione del documentario “La Città vuota. Pola 1947”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2018 14:26
Giorno del Ricordo: domani bandiere a mezz’asta a Palazzo Vecchio

Il Giorno del Ricordo si celebra in italia domani, sabato 10 febbraio, in memoria delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Il 'Giorno del ricordo' è stato istituito con la legge 30 marzo 2004, n. 9 per «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale». Il 15 gennaio scorso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito l'onorificenza di commendatore al merito della Repubblica, a Giuseppe Comand, 97 anni, l'ultimo testimone oculare (da vigile del fuoco ausiliario) al recupero dei corpi degli italiani infoibati.

Su disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri domani, sabato 10 febbraio, in occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo a Palazzo Vecchio saranno esposte a mezz’asta le bandiere italiana, europea e del Comune di Firenze in memoria delle vittime delle Foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.

E anche quest’anno, a Firenze, l’omaggio alle vittime degli eccidi perpetrati durante e alla fine della Seconda Guerra Mondiale avrà per protagonisti i giovani delle scuole. Un'ottantina di studenti degli istituti secondari di primo grado parteciperanno, alla Biblioteca delle Oblate, all’iniziativa dell’assessorato all’educazione per ricordare l’orrore delle cavità carsiche dove, tra il 1943 e il 1947 furono gettati, vivi e morti, migliaia di nostri connazionali. Con loro la vicesindaca e assessora all’educazione. Il programma prevede in apertura, alle 10.15, l'intervento “Un confine difficile nell’Europa della seconda guerra dei 30 anni 1914- 1945” di Matteo Mazzoni, direttore Istituto Storico delle Resistenza in Toscana.

Seguirà alle 10.45 l'intervento di Daniela Velli docente di economia aziendale presso l’IIS “Sassetti Peruzzi” ed esule di seconda generazione su “L’esodo istriano-dalmata”. Alle 11.15 proiezione di video interviste di testimoni a cura di Luca Bravi dell'Università di Firenze, alle 11.45 “Esuli a Firenze”, testimonianza di Claudio Bronzin, esule da Pola e superstite della strage di Vergarolla e alle 12.15 testimonianza di Severino Begamo esule d'Istria.

Le dita di due giovani pianisti, Sofia Tapinassi e Claudio Francini, scivolano sul pianoforte del Teatro Niccolini. La loro musica celebra pensieri, scatena emozioni, tiene viva la memoria. Il Comune di San Casciano sceglie un linguaggio universale e toccante come la musica per accendere i riflettori su una delle pagine più drammatiche e buie della storia del secondo conflitto mondiale. E’ la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe che, in occasione del Giorno del Ricordo, in programma sabato 10 febbraio, sarà ricordata con un viaggio nella dimensione intensa della musica tardo-romantica e sperimentale, rappresentata dai capolavori musicali di alcuni dei più importanti compositori vissuti tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. Studi e preludi di Leóš Janáček, Dmitrij Šostakovič, Aleksandr Nikolaevič Skrjabin prenderanno vita nel concerto che si terrà al Teatro Niccolini alle ore 21 “con l’obiettivo - dicono il sindaco Massimiliano Pescini e l’assessore alla Cultura Chiara Molducci – di ripercorrere e diffondere il destino drammatico dell'esodo che toccò agli istriani, ai fiumani e a dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Livorno celebrerà domani, sabato 10 gennaio, il Giorno del Ricordo, ricorrenza nazionale per commemorare le migliaia di vittime massacrate nelle Foibe. La commemorazione sarà al Cimitero della Misericordia ( ore 10.30 ) dove sarà deposto un cuscino tricolore al monumento ai Caduti Giuliano Dalmati; sarà letta la “Preghiera dell’esule” e impartita la benedizione. L’iniziativa è promossa da A.N.V.G.D.( Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato Provinciale di Livorno) che dal 1947 divulga la memoria storica delle atrocità delle Foibe e dell’esodo dei 350 mila Istriani, Fiumani e Dalmati costretti alla fuga forzata. Alla cerimonia parteciperanno il vicepresidente di A.N.V.G.D (Comitato di Livorno) Mario Cervino.

Per l’Amministrazione Comunale sarà presente l’assessore Ina DhimgjiniMercoledì 14 febbraio il Comune di Livorno promuoverà un’altra iniziativa legata al Giorno del Ricordo 2018. Presso la Biblioteca Labronica (viale Libertà) alle ore 16 sarà proiettato il DVD “La città vuota.

Pola 1947- il suo esodo e la sua storia” . Un documento interessante che attingendo al prezioso patrimonio dei cinegiornali dell’Istituto Luce , intrecciato con documenti di archivio , immagini e contributi letterari , ripercorre a 70 anni da quegli eventi, le vicende dell’esodo da Pola e quelle legate all’arrivo, all’accoglienza e alla difficile integrazione dei suoi esuli sul territorio italiano. Il documentario, promosso da ISTORECO, sarà introdotto da Carla Roncaglia, presidente di Istoreco Livorno.

Interverranno Enrico Miletto, autore del soggetto, testi e ricerche del documentario a cura di ISTORETO ( Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “G. Agosti”) e Mario Cervino di ANVGD di Livorno.

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