Ginori: dalle istituzioni una spinta per una soluzione rapida

Piombino, accordo di programma e porto: cabina di regia convocata per il 16 febbraio. Accordo sindacale con Arborea per la Caplac di Lucca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2017 23:22
Ginori: dalle istituzioni una spinta per una soluzione rapida

FIRENZE– Dalle istituzioni, Regione e Comune, arriva una spinta per una soluzione rapida e positiva nella vicenda della Ginori di Sesto Fiorentino. E' questo il senso dell'incontro che si è svolto mercoledì pomeriggio a Firenze in Palazzo Sacrati Strozzi, sede della presidenza della Regione, tra i tre commissari liquidatori della Ginori Real Estate, Fabrizio Franchi, Luciano Tanteri e Giuseppe Guizzi, e il consigliere del presidente Rossi per i problemi del lavoro, Gianfranco Simoncini e il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi. Regione e Comune hanno rappresentato ai commissari l'interesse del territorio perchè si giunga presto a riavviare il percorso per la vendita dell'area, insieme alle preoccupazioni per alcune notizie che evidenziano una situazione di stallo nelle trattative. Le istituzioni hanno ribadito ai commissari, perchè la circostanza sia sottolineata ai creditori, che l'area ha una precisa caratterizzazione urbanistica per attività industriali, una previsione che non è destinata a cambiare e che è perfettamente coerente con la presenza della Ginori. Durante l'incontro, che è continuato nel solco del positivo rapporto di collaborazione e informazione tra i commissari e le istituzioni consolidato in questi mesi, è emerso come, nonostante l'attuale impasse che per le Regione e Comune deve essere rapidamente superato dopo che si era arrivati ad un punto soddisfacente per le parti, la trattativa deve continuare. Ed è proprio a partire da questa considerazione che la riunione si è conclusa con il rinnovato impegno a fare in modo di risolvere positivamente la questione, continuando a mantenere stretti contatti tra Regione, Comune e commissari liquidatori.

Il punto sullo stato di attuazione dell'accordo di programma per Piombino e sull'accordo quadro per l'area portuale, sarà fatto giovedì 16 febbraio alla riunione della Cabina di regia territoriale convocata dalla Regione in accordo con il sindaco di Piombino. All'incontro parteciperanno gli assessori Federica Fratoni e Cristina Greco, il presidente della II commissione del Consiglio Regionale Gianni Anselmi e i tecnici della Regione. Ci saranno anche il sindaco del Comune di Piombino, il presidente della Provincia di Livorno, il Commissario straordinario dell'autorità portuale di Piombino e dell'Elba, il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, le associazioni di categoria di Livorno e Piombino, le organizzazioni sindacali della provincia di Livorno. All'ordine del giorno gli interventi per l'area portuale, per la messa in sicurezza e la bonifica, gli interventi per l'efficientamento energetico e miglioramento ambientale, l'iter dell'attivazione della bretella di collegamento fra il porto e la statale 398, i nuovi insediamenti produttivi nell'area portuale, iniziative per il sostegno al reddito, la formazione e l'occupazione dei lavoratori; monitoraggio del Piano di riqualificazione e ricinversione indfustriale (Protocolli di insediamento e Bando Invitalia; interventi di sostegno al progetto industriale AFERPI attivati dalla Giunta regionale; stato dell'arte dell'attuazione dell'area industriale di Colmata). L'incontro si terrà a Piombino, presso la sede del Comune, via Ferruccio 4, Sala Consiliare.

La società cooperativa ARBOREA 3A prende in fitto il ramo d'azienda della Cooperativa CAPLAC dalla liquidazione coatta amministrativa senza interruzione di continuità, per cui tutti i lavoratori passeranno alle dipendenze di ARBOREA mantenendo le stesse condizioni economiche e normative. Con questo accordo i Lavoratori e il territorio trovano un grande rilancio e vedono garantirsi il futuro da celeri e sostanziosi investimenti della nuova arrivata. Si odora dappertutto aria nuova e voglia di svecchiare tutta la struttura della storica Cooperativa lucchese.

I Sindacati sono soddisfatti della conclusione della trattativa per il passaggio dei lavoratori alla nuova arrivata. Arborea ha illustrato alcune idee di massima che prevedono il rilancio del latte nel continente e presto convocherà i rappresentanti sindacali per informarli sulle strategie aziendali e sul piano industriale. Amedeo Sabato (FAI-CISL) e Lino Giovannelli (FLAI-CGIL) dichiarano: "da sempre abbiamo sostenuto la strategicità della centrale del latte San Ginese in toscana, un sito posto sia vicino al mare che a snodi importanti di comunicazione e comunque con una storia ben radicata nel territorio e di qualità nella produzione del Latte" i due sindacalisti aggiungendo che: "è stato raggiunto un buon accordo sindacale, adesso dovremo confrontarci per il rispetto degli impegni assunti e garantire un contributo sul piano organizzativo per il rilancio dell'attività produttiva".

La Regione Toscana chiede il ritiro immediato da parte delle due aziende Grandi Molini Italiani e PromoLog della procedura di licenziamento attivata per 30 dei loro 45 dipendenti. A comunicarlo è il consigliere del presidente Enrico Rossi per le questioni del lavoro, Gianfranco Simoncini, che martedì mattina ha incontrato i rappresentanti locali e nazionali dei sindacati Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, assieme all'assessore al lavoro del Comune di Livorno Francesca Martini. Simoncini ha chiesto l'immediato ritiro della procedura di licenziamento e la riapertura di un confronto tra aziende e sindacati sulla base del percorso positivo che si era sviluppato nei mesi scorsi e che aveva portato lo scorso 7 dicembre alla riapertura dello stabilimento livornese dopo un lungo periodo di cassa integrazione a 0 ore. Il consigliere del presidente ha sottolineato che l'apertura della procedura di licenziamento è tanto più incomprensibile alla luce delle dichiarazioni rilasciate durante gli incontri precedenti, nei quali erano state garantite da GMi soluzioni alternative all'utilizzo della banchina attualmente usata per l'attracco delle navi che trasportano grani, banchina per la quale è prevista una non breve fase di ristrutturazione.

Simoncini ha ribadito che non sarà consentita nessuna ipotesi di speculazione nelle aree interessate. Successivamente, in concerto con la rappresentante del Comune di Livorno, il consigliere del presidente si è impegnato ad incontrare nei prossimi giorni l'Autorità portuale di Livorno per fare il punto sulla situazione dei lavori alla banchina e, in seguito, convocare i rapresentanti di Grandi Molini Italiani e PromoLog e le organizzazioni sindacali anche congiuntamente all'Autorità portuale.

L'auspicio è che questi incontri possano avvenire con il ritiro da parte delle aziende delle procedure di licenziamento avviate.

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