Arriverà da Genova il nuovo comandante della Polizia Municipale. Si tratta di Giacomo Tinella, individuato tramite la selezione pubblica partita nell’agosto scorso. Tinella, 54 anni, laureato in giurisprudenza, è stato comandante della Polizia Municipale di Genova, dove è entrato con concorso nel 1998 come funzionario direttivo vigilanza. Comandante dal 2012 al 2018, attualmente ricopre il ruolo di direttore della Direzione Governo e Sicurezza dei Territori Municipali sempre nel Comune di Genova.
Le domande presentate erano 51 e l'apposita commissione (presieduta dal direttore generale Giacomo Parenti e composta dalla comandante della Polizia Municipale di Bergamo Gabriella Messina e dal direttore delle Risorse Umane Annarita Settesoldi), ha selezionato e ammesso alle prove undici candidati. I colloqui sono iniziati il 14 ottobre: oggetto delle domande, oltre ai temi più strettamente legati a compiti e funzioni della Polizia Municipale, la lingua inglese e le conoscenze informatiche.
I candidati hanno anche avuto un colloquio con uno psicologo e la durata media della prova è stata di 45 minuti. Alla fine sono rimasti in lizza quattro candidati. Il sindaco Dario Nardella, insieme agli assessori competenti, ha incontrato i selezionati e tra questi è stato preferito Tinella.
"Benvenuto a Firenze e auguri di buon lavoro al nuovo comandante Giacomo Tinella. Contiamo molto in questo nuovo avvio per il grande corpo della Polizia Municipale, per l’Amministrazione e per la città tutta". È quanto dichiarano gli assessori alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti, alla sicurezza Andrea Vannucci e al personale Alessandro Martini commentando la scelta del nuovo comandante del corpo. "Ci auguriamo che tra il nuovo dirigente e tutto il personale a lui affidato si instauri subito una proficua intesa fondata su ascolto reciproco, dialogo e franco confronto come valori propedeutici ad un proficuo lavoro di squadra a servizio di Firenze". "Un grazie ai membri della commissione che ha effettuato la selezione per l'ottimo lavoro fatto" concludono gli assessori.