“Genius Loci: Florence and Galileo, il genio galileiano, il suo rapporto con Firenze”

Un convegno organizzato dal Fua (Florence University of Arts.)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2014 00:39
“Genius Loci: Florence and Galileo, il genio galileiano, il suo rapporto con Firenze”

“Due giorni importanti per studiare la figura di Galileo Galilei”. La Presidente della Commissione Cultura e sport di Palazzo Vecchio Maria Federica Giuliani ha presentato il convegno annuale del Fua (Florence University of The Arts), entità accademica della Fondazione Palazzi che organizza, con lo Stony Brook University di New York, quest’appuntamento internazionale. “Tanti giovani studenti stranieri – spiega la Presidente Giuliani – finiscono sui giornali per i fenomeni della cosiddetta “Movida” ma ci sono, invece, ragazzi che vengono a Firenze ad imparare la nostra cultura e la nostra arte.

L’Amministrazione comunale è grata al Fua per l’organizzazione di questo evento che quest’anno analizzerà la figura di Galileo Galilei che è uno dei simboli dell’intelligenza della nostra terra. Siamo impegnati come Comune – conclude la Presidente Giuliani – a offrire sempre di più scambi culturali a questi ragazzi che vengono a studiare a Firenze”. La figura di Galileo sarà presa in esame sia nella sua dimensione scientifica sia umanistica e come fondatore della scienza moderna.

Jaimie Lynch, che aprirà i lavori del Convegno, ha rilevato che: “Parteciperanno studenti da quaranta paesi diversi” mentre l’organizzatore Thomas Brownless ha spiegato che: “Sarà osservato da vicino il ruolo che Firenze ha giocato nella formazione di Galileo e nello sviluppo del suo percorso accademico, così come, dall’altro lato, la sua influenza sulla cultura cittadina dell’epoca e l’eredità ancora attiva”. La conferenza si articolerà su due giornate: venerdì 7 e sabato 8 novembre 2014.

L’inaugurazione si terrà venerdì 7 alle 9,30 presso la prestigiosa cornice del Museo Galileo in piazza dei Giudici, 1. I lavori proseguiranno presso Diva, The School of Digital Imaging and Visual Arts, una delle divisioni accademiche di Fua, in via Magliabechi, 1. Il numero di relatori coinvolto oscillerà fra 20 e 25, rappresentanti di entrambe le istituzioni e relatori esterni di università e istituti sia italiani sia internazionali. Il Comitato scientifico della Conferenza sarà composto di vari membri di entrambe le istituzioni e anche esterni, fra i quali il Prof.

Nicholas Brownlees, professore di Letteratura inglese presso l’Università degli Studi di Firenze e il Distinguished Prof. Mario B. Mignone, direttore del Dipartimento di Studi Italiani presso Stony Brook University. Fua raggruppa nove scuole internazionali ed ha come scopo primario la divulgazione della cultura italiana in tutte le proprie declinazioni (moda, arti visive, arti classiche, pittura ceramica, ospitalità, arte contemporanea, lingua, giornalismo, economia). Presso Fua studiano ogni anno circa 3.500 giovani soprattutto statunitensi, in quanto sono accreditati e affiliati a 60 università degli Usa.

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