Furti su auto e motorini, a Firenze residenti in difficoltà

Nel giro di una settimana auto e motorino forzati: il danno economico preoccupa le famiglie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 giugno 2015 08:57
Furti su auto e motorini, a Firenze residenti in difficoltà

Comune, Polizia e Quartiere 5 stamattina hanno ricevuto la e-mail inviata da una residente esasperata che ha deciso di scrivere alle istituzioni "Dopo che, nel giro di una settimana, qualche simpaticone ha aperto prima il motorino e poi la macchina a mio marito". Nelle settimane scorse abbiamo dato notizia di veri e propri raid scoperti all'alba, non solo per quanto riguarda il furto di pneumatici, ma anche per quanto riguarda i vetri rotti sulle vetture parcheggiate in strada per poter accedere ai vani portaoggetti.

Paura per il furto subito e forte senso di insicurezza, ma a preoccupare i cittadini è anche l'aspetto economico del danno: riparare il mezzo prevede una spesa imprevista che ricade sul budget familiare. 

"Buongiorno, mi chiamo Annamaria e sono residente in via Sardegna a Firenze da circa un anno, e non posso fare a meno di notare che questa zona sia completamente lasciata a se stessa. Sorvoliamo sul fatto che i lavori per la tramvia stiano portando non pochi disagi per chi, come me, è costretto a prendere l'auto per andare a lavorare. Ciò che mi lascia basita è il fatto che nel giro di una settimana qualche balordo abbia aperto prima il motorino, poi, stanotte, la macchina a mio marito" scrive la residente. "Siamo persone per bene - prosegue la lettera - che cercano di rispettare al meglio le leggi e che cercano di barcamenarsi tra spese, tasse e vita.

Purtroppo non navighiamo nell' oro, e azioni come queste ci portano, oltre ad una grande amarezza, a problemi di tipo economico, visto che bene o male dovremo far riparare la serratura dell'auto e il bauletto del motorino. In questa zona non vedo mai pattuglie passare a controllare, e, onestamente, comincio a credere che siamo lasciati un po' a noi stessi. Mi auguro che facciate qualcosa, perché non trovo giusto che i cittadini debbano subire passivamente".

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