Furti in appartamento: i vicini danno l’allarme al 113

A Firenze la polizia ferma i responsabili e recupera la refurtiva. Sostanze stupefacenti: ad Arezzo arrestato cittadino nigeriano per detenzione ai fini di spaccio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 maggio 2018 23:45
Furti in appartamento: i vicini danno l’allarme al 113

Ieri pomeriggio, al termine di un inseguimento per le strade dell’Isolotto, la Polizia di Stato ha arrestato a Firenze due uomini ritenuti responsabili di aver messo a segno un furto in un appartamento in via del Pollaiolo. A segnalare l’episodio al 113 è stato un residente, insospettito dall’atteggiamento dei due sconosciuti di fronte al portone di un palazzo. Dopo pochi minuti i suoi sospetti hanno trovato fondamento: secondo quanto ricostruito, dopo aver suonato i campanelli dello stabile ed essersi guardati ben intorno, entrambi avrebbero cominciato a colpire violentemente gli infissi di una finestra. Una volta entrati nell’appartamento, in una manciata di minuti i ladri avrebbero messo a segno un “colpo lampo” per poi ripartire a forte velocità a bordo di un’autovettura. Ma percorsi pochi metri i fuggitivi si sono ritrovati alle loro spalle una volante ed è cominciato l’inseguimento. Dopo aver imboccato contromano via del Caparra, l’auto in fuga ha svoltato su via del Cronaca e continuato la marcia ad alta velocità fino a via dell’Olivuzzo, dove un’altra “pantera” della polizia le ha definitivamente tagliato ogni via di fuga. Conducente e passeggero, rispettivamente di 49 e 43 anni (entrambi già noti alle forze dell’ordine) sono finiti in manette: oltre che del furto dovranno rispondere anche del reato di resistenza a pubblico ufficiale in relazione alla loro fuga spericolata.

L’auto sulla quale viaggiavano gli arrestati era senza assicurazione e l’autista senza patente. La polizia ha infine recuperato e restituito alla parte lesa la refurtiva (qualche euro in contante e un monile in oro).

In serata, sempre gli uomini della Squadra Volante hanno fermato tre ragazze minorenni - rispettivamente di 12, 15 e 17 anni - che avevano messo a segno un altro furto in appartamento in zona Campo Marte. Anche in questo caso ad allertare il 113 è stato un vicino di casa, insospettito dai forti rumori provenienti dal palazzo. Quando gli agenti sono entrati nello stabile hanno sorpreso due delle ragazze per le scale, mentre una terza stava uscendo proprio dall’abitazione presa di mira. La polizia ha recuperato dalle loro borse diversa refurtiva, tra cui alcuni orologi di marca e monili in oro rubati pochi attimi prima, oltre ad una serie di cacciaviti e strumenti da effrazione con i quali era stata verosimilmente forzata la porta dell’abitazione visitata. La 15enne e la 17enne sono state accompagnate al Centro di Prima Accoglienza mentre la più piccola, minore non imputabile, è stata al momento affidata ad un Centro per minori.

Nell’ambito del contrasto agli stupefacenti, nei giorni scorsi, un altro pusher è caduto nella rete della Squadra Mobile: il “Nucleo Pattuglie” della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso ha arrestato un cittadino senegalese di 37 anni con l’accusa di detenzione ai fini dispaccio di sostanza stupefacente. Il cittadino straniero girava per piazza Stazione con quasi mezzo chilo di hashish, parte del quale nascosto dentro due ombrelli attaccati al manubrio della bici. L’uomo era stato notato dagli agenti nella piazza proprio mentre stava nascondendolo lo stupefacente tirato fuori dalle tasche, in parte sotto un cestino dei rifiuti e in parte dentro gli ombrelli.

Nel pomeriggio di sabato i Carabinieri della Stazione di Arezzo, nel corso di uno specifico e mirato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti nei parchi pubblici della città, hanno proceduto all’arresto di un cittadino nigeriano, classe 1992, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, sottoposto a controllo nei pressi dei giardini di Campo di Marte, reagiva ai Carabinieri operanti, scagliando calci e pugni verso gli stessi. Una volta immobilizzarlo, i Carabinieri rinvenivano in suo possesso circa 35 grammi di marijuana suddivisa in dosi pronte per lo spaccio. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, rimaneva nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo, in attesa di rito direttissimo odierno. Dovrà rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

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