Furti d'identità e frodi creditizie: 1.315 casi nel 2018 in Toscana

I dati dell'Osservatorio CRIF – Mister Credit. A Firenze 281 casi, seguono Pistoia con 155 e Pisa e Livorno con 150. Gli uomini sono i più colpiti (61,6%). Tempi di scoperta variabili: a volte servono anni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 luglio 2019 11:51
Furti d'identità e frodi creditizie: 1.315 casi nel 2018 in Toscana

Le frodi creditizie perpetrate mediante furto di identità continuano a crescere e a incidere pesantemente sul comparto del credito al consumo. Le rilevazioni presentate nella 28^ edizione dell’Osservatorio CRIF – Mister Credit sui furti di identità e le Frodi Creditizie evidenziano, infatti, che nel 2018 sono stati più di 27.000 i casi rilevati in Italia per una perdita economica complessivamente pari a circa 135 milioni di Euro.

LA SITUAZIONE IN TOSCANA

Per quanto riguarda nello specifico la Toscana, sono stati 1.315 i casi di frode registrati nel 2018, in crescita del +1,7% rispetto alla precedente rilevazione, dato che posiziona la regione al 9° posto della graduatoria nazionale guidata nell’ordine da Campania, Lombardia e Lazio.

A livello provinciale, il maggior numero di frodi creditizie è stato registrato nella provincia di Firenze, con 281 casi, seguita da Pistoia, con 155, e da Pisa e Livorno, entrambe con 150.

N. di casi di frode nel 2018

AREZZO 126

FIRENZE 281

GROSSETO 60

LIVORNO 150

LUCCA 129

MASSA-CARRARA 83

PISA 150

PISTOIA 155

PRATO 99

SIENA 82

TOT TOSCANA 1.315

Gli incrementi più consistenti rispetto alla precedente rilevazione riguardano le province di Prato, addirittura con un +47,3%, di Pistoia e Arezzo, entrambe con +29,4% e Livorno, con +18,8%.

IL PROFILO DELLE VITTIME

La distribuzione delle frodi per sesso evidenzia che la maggioranza delle vittime (il 61,6% del totale, per la precisione) sono ancora una volta uomini, con una incidenza in crescita rispetto all’anno precedente.

Osservando la distribuzione dei casi per classi di età, dall’ultima rilevazione si nota una inversione di tendenza, con un forte incremento delle vittime con più di 60 anni di età (+14,7%), mentre diminuisce l’incidenza dei 31-40enni (-7,6%). In ogni caso, la fascia maggiormente colpita dal fenomeno rimane quella dei 41-50enni, con circa un quarto delle vittime.

LE TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTO OGGETTO DI FRODE

Il prestito finalizzato continua a fare la parte del leone: i casi di frode che interessano questa tipologia di prodotto di credito registrano un incremento di circa il +28% rispetto alla precedente rilevazione, arrivando a spiegare quasi 3 casi su 4, con un importo medio pari a 6.400 Euro.

Pur restando al secondo posto, con il 12,7% dei casi totali, le carte di credito confermano il trend in calo già avviato nelle precedenti rilevazioni. Anche i casi di frode sui prestiti personali risultano in significativa flessione (-23% circa rispetto all’anno precedente).

I beni e servizi acquistati con un prestito ottenuto in modo fraudolento

Nell’ambito dei prestiti finalizzati ottenuti in modo fraudolento, il 32,7% dei casi ha per oggetto l’acquisto di elettrodomestici ma quote rilevanti hanno riguardato anche il comparto auto e moto (con l’11,8% del totale), l’arredamento (9,9%), le spese per la casa (9,7%) e gli acquisti di prodotti di elettronica, informatica e telefonia (8,5%).

I TEMPI DI SCOPERTA DELLE FRODI CREDITIZIE

I tempi di scoperta tendono a concentrarsi principalmente in due macro categorie: da un lato quasi il 54% dei casi viene scoperto entro 6 mesi, dall’altro lato continuano ad emergere casi di frode messi in atto 3, 4 e addirittura dopo 5 anni prima che vengano intercettati (con un aumento del +2,6% rispetto alla precedente rilevazione).

Andando ad analizzare i tempi di scoperta rispetto al valore del finanziamento fraudolento, emerge che la maggior parte dei casi scoperti entro i 6 mesi riguardano importi inferiori ai 5.000 euro (il 60,8% del totale), mentre le frodi con importi superiori ai 10.000 euro necessitano di tempi più lunghi per venire individuati, in particolare il 14,9% richiede oltre 5 anni.

I TENTATIVI DI FRODE INTERCETTATI DALLE BANCHE DATI DEL SISTEMA SCIPAFI

L’Osservatorio CRIF-MisterCredit presenta al suo interno anche un approfondimento basato sui dati relativi agli alert più significativi emersi dalle interrogazioni fatte ai servizi di prevenzione frodi gestiti da CRIF con la tramitazione delle banche dati SCIPAFI.

In generale, come osservato anche negli anni precedenti, viene confermato l’utilizzo preponderante della carta di identità, rubata o contraffatta, come documento identificativo quasi nell’80% dei casi, seguito dalla patente (18%).

In particolare, circa il 2% dei documenti presentati in fase di identificazione anagrafica è una carta di identità contraffatta oppure valida ma non riconducibile al soggetto. Per quanto riguarda le patenti, nel 2,7% dei casi sono risultate essere inesistenti o non appartenenti al soggetto. Infine, relativamente ai passaporti, il 17,7% dei casi di frodi che utilizzano questa tipologia di documento risulta essere collegata all’uso di un documento con un numero inesistente.

I ladri non sono più solo coloro che si introducono in casa per rubare oggetti di valore, ma sempre più spesso sono interessati ai dati riservati che possono aprire loro le porte dei nostri account di posta elettronica e social network, conti correnti e carte di credito, con pesanti conseguenze per chi subisce una frode o un furto d’identità – commenta Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF -. Durante il periodo estivo, poi, questo fenomeno si intensifica ulteriormente, ad esempio a causa delle truffe legate alle vacanze, con tante persone che ingenuamente rispondono ad annunci apparentemente vantaggiosi, fornendo persino copia dei propri documenti senza pensare che possano finire nelle mani di un malintenzionato.

Pertanto, allo stesso modo in cui installiamo un sistema di allarme per difendere la nostra casa, anche per proteggere i nostri dati e la nostra identità bisognerebbe adottare comportamenti accorti e dotarsi di adeguati servizi di protezione, in grado di allertarci al primo segnale di pericolo: ad esempio, un sms collegato all’utilizzo della carta di credito o sistemi di alert che avvisano se viene richiesto un finanziamento a nostro nome, possono evitare sgradite sorprese”.

I CONSIGLI DI MISTER CREDIT PER UN’ESTATE SICURA

Ma anche in questa stagione le cybertruffe sono in agguato. Il clima più rilassato di questo periodo può indurci ad abbassare il nostro livello di attenzione rendendoci più vulnerabili nei confronti dei malintenzionati. È quindi importante mantenere sempre alte le nostre difese evitando comportamenti potenzialmente rischiosi.

Come promemoria, ecco un decalogo con i consigli per un’estate più serena.

Prenota le tue vacanze solo su siti sicuri

Hotel e bed and breakfast, voli aerei e noleggio auto: se acquisti la tua vacanza online, verifica che i siti internet da cui prenoti siano sicuri e affidabili ricercando su Google le opinioni di altri utenti. Diffida di offerte troppo vantaggiose per essere vere e controlla sempre le condizioni contrattuali.

Utilizza le carte di pagamento in sicurezza

Non conservare il PIN insieme alla carta, fai attenzione a non essere osservato durante i prelievi e non fare acquisti su dispositivi pubblici o condivisi: altri potrebbero accedere ai dati della tua carta. Attiva le notifiche delle transazioni via sms e tieni sotto controllo i movimenti sul tuo conto corrente. In caso di clonazione della carta, bloccala subito per impedire ulteriori addebiti e sporgi denuncia.

Proteggi il tuo smartphone

Non lasciare indifeso il tuo smartphone. Per impedirne l’accesso in caso di furto o smarrimento, ricorda di impostare il blocco tramite pin, impronte digitali o riconoscimento facciale e attiva il controllo remoto per localizzarlo o bloccarlo a distanza.

Fai attenzione alle truffe “romantiche”

Il sentimento e l’eros sono tra le armi più usate dai criminali informatici per compiere frodi a scopo estorsivo. Per difenderti verifica foto e profilo della persona conosciuta sui siti di incontri o sui social network e presta attenzione ai contenuti e alla forma dei suoi messaggi. Diffida sempre di chi chiede soldi via Internet, non dare mai denaro a chi non conosci personalmente e non esitare a denunciare il tentativo di raggiro alla polizia. Segui i consigli di Mister Credit per difendersi dalle truffe romantiche.

Tutela la tua privacy

Le informazioni personali che condividi in rete possono esporti al rischio di truffe creditizie con furto di identità e una cattiva reputazione online può ripercuotersi nella tua vita reale. Rifletti quindi sempre prima di postare qualcosa, evita commenti volgari o foto inappropriate, concedi l’amicizia solo a persone che conosci e se hai dubbi sull’uso dei dati richiesti da un sito o da un’app non comunicare nulla.

Aggiorna tutti i tuoi dispositivi

Un dispositivo non aggiornato è più vulnerabile ai cyberattacchi. Mantieni perciò sempre aggiornati i sistemi operativi e i programmi di protezione di pc, tablet, smartphone e non installare programmi o applicazioni da store non ufficiali.

Scegli password a prova di hacker

Per ridurre al minimo il rischio di truffe creditizie con furto d’identità è fondamentale prestare grande attenzione nella scelta delle password che proteggono i tuoi account: segui le 10 regole di Mister Credit per una password a prova di hacker.

Internet banking, occhio alle truffe

Accedi al conto corrente online soltanto dall’app o digitando l’indirizzo sul browser. Non dare mai seguito ai messaggi che chiedono di inserire le credenziali di accesso e segnala alla banca qualsiasi anomalia. Non cliccare su link o allegati di dubbia provenienza ed evita le reti Wi-Fi aperte dove i tuoi dati personali potrebbero essere intercettati.

Proteggi i tuoi figli dalle minacce del web

Per difendere i tuoi bambini dai pericoli della Rete un aiuto prezioso può venire dalle app per il controllo parentale – come Google Family Link per Android e Apple Screen Time per IOS, entrambe gratuite – che consentono di monitorare l’uso del telefono, bloccare contenuti per adulti, creare una lista di siti inaccessibili e impostare un tempo massimo di utilizzo. Scopri quali sono i rischi per i bambini in possesso di uno smartphone.

Tieni sotto controllo la tua affidabilità creditizia

Una buona affidabilità creditizia rende più facile l’accesso a prestiti e mutui: tieni sotto controllo le spese, evita il sovraindebitamento e verifica la tua situazione creditizia e finanziaria prima di richiedere un prestito.

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