Francesco Nuti. Andata, caduta e ritorno

Con due serate al Metastasio, Prato rende omaggio ad un suo grande artista. Le prevendite al via dal 1° novembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2014 22:14
Francesco Nuti. Andata, caduta e ritorno

Il 29 e 30 dicembre alle 21.15 al Teatro Metastasio andrà in scena la prima nazionale dello spettacolo teatrale musicale “Francesco Nuti. Andata, caduta e ritorno” tratto dall'autobiografia di Francesco Nuti “Sono un bravo ragazzo” a cura di Giovanni Nuti ed edito da Rizzoli.

L’evento, prodotto dalla casa di Produzione Cinematografica Fiorentina Ecoframes e promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune nell’ambito di Prato Festival Natale 2014, è stato presentato stamani in Palazzo comunale dal sindaco Matteo Biffoni, dall'assessore alla Cultura Simone Mangani, dal fratello di Francesco Giovanni Nuti, autore di tante canzoni e colonne sonore dei film dell'attore-regista-autore pratese, dal giovane regista e sceneggiatore romano Valerio Groppa, dai protagonisti Nicola Pecci e Alessio Sardelli, dal produttore Cosimo Pagliai e dal direttore musicale Marco Baracchino.

«E' grande l'affetto che tutta la città nutre per Francesco Nuti - ha detto il sindaco Biffoni - e l'Amministrazione comunale ha voluto raccogliere questo sentimento inserendo nel cartellone del Prato Festival di Natale lo spettacolo ispirato alla sua vita. Appena l'abbiamo annunciato sui social la notizia ha subito spopolato: un segno evidente dell'amore di Prato per questo grande artista. Basta pensare anche che in città "Madonna che silenzio c'è stasera" risulta il dvd più venduto». «E' il primo passo per promuovere lo spettacolo in tutta Italia e un omaggio doveroso alla carriera e alla vita di Francesco Nuti - ha aggiunto l'assessore Mangani, - che rappresenta sia "Cecco da Narnali", ma anche un grande attore e regista che ha dato tanto al cinema italiano e che per questo è patrimonio di tutto il Paese, non solo di Prato.

Significativo poi che lo spettacolo sia ospitato al Metastasio, un palco su cui Francesco ha cominciato la sua esperienza artistica». «Francesco assisterà allo spettacolo e sarà davvero difficile tenerlo lontano dal palco, per cui sente sempre una grandissima emozione - ha affermato anche Giovanni Nuti - E' entusiasta del progetto e ringrazio l'insieme di artisti, fan e amici di Francesco che hanno dato concretizzato questo evento».

Lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso 5 agosto al Castello Pasquini di Castiglioncello con grandissimo successo e 12 minuti di standing ovation finale, è scritto e diretto dal giovane regista e sceneggiatore romano Valerio Groppa, interpretato dal pratese Nicola Pecci nel ruolo di Francesco Nuti e da Alessio Sardelli nel ruolo del narratore. Le musiche sono di Giovanni e Francesco Nuti eseguite dal vivo da un orchestra di cinque elementi diretta dal maestro Marco Baracchino. Si tratta di un vero e proprio viaggio nel mondo di Francesco Nuti, uomo e artista.

Un percorso tratteggiato dalle musiche coinvolgenti che ha proposto spesso nei suoi film e raccolte nel cd “Le note di Cecco”, alternate con i monologhi scritti dallo stesso Francesco e recitati da Nicola Pecci, che raccontano tutta la sua storia e la sua carriera, spesso con tinte forti e toni aspri. Non si tratta di un semplice omaggio al grande talento pratese, ma di uno spettacolo che porta in scena una reale sintesi della storia di un grande artista. Anche se non mancheranno aneddoti divertenti, inevitabilmente emerge il sapore dolceamaro nel racconto, coinvolgente ed emozionante, di una vita che ha vissuto con la stessa intensità il successo, l'ascesa e la discesa.

Approfondimenti

Ora Francesco è tornato: è sereno e ha voglia di lavorare. Ha scritto una nuova sceneggiatura per un film che sogna di realizzare. E testardo com'è ci riuscirà.

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