Florence Queer Festival torna dal 13 al 18 ottobre

Cinema la compagnia Firenze e sala web Più Compagnia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2020 16:05
Florence Queer Festival torna dal 13 al 18 ottobre

Dal 13 al 18 ottobre 2020, torna a Firenze il Florence Queer Festival, con la sua ricca programmazione culturale, tra cinema internazionale a tematica LGBTQ, mostre, incontri ed eventi. Per questa XVIII edizione il festival, diretto da Bruno Casini e Roberta Vannucci, si presenta in una veste inedita, con un format che affianca alle consuete proiezioni in sala al cinema La Compagnia di Firenze quelle online, nella sala virtuale Più Compagnia (www.cinemalacompagnia.it).

Il programma virtuale si estende inoltre alle presentazioni di libri e ai dibattiti, con la sezione Queer focus online. Con la scelta di rendere i contenuti di questa edizione accessibili anche sul web, il festival si propone di superare le distanze e creare un’importante occasione di partecipazione, lanciando l'hastag#superaledistanze.

Tra gli eventi collaterali del Festival ci saranno due mostre: Super Women, di Le diesis, in collaborazione con MUS.E Firenze e il Festival dei Diritti del Comune di Firenze e Supera le distanze, realizzata in collaborazione con IED – Istituto Europeo di Design di Firenze. Quest'ultima sarà visibile per tutta la durata del Festival nel foyer del Cinema La Compagnia e vedrà in esposizione i progetti degli studenti IED che hanno partecipato al contest per realizzare l’immagine 2020 del Festival. Non mancheranno inoltre i dj set e il Drag queen show al Twist Bistrot del Cinema La Compagnia e l’appuntamento con le stelle, a novembre, con il nuovo libro di Simon &the Stars.

Quest’anno il programma del festival include 17 film, di cui 11 in concorso, la sezione LGBTQ Senior Life con titoli che affrontano il tema dell’omosessualità nella terza età, il concorso per cortometraggi Videoqueer che mette in palio 1.000 euro per il vincitore. Da non perdere tre documentari fuori concorso: The Ballad of Genesis and Lady Jaye di Marie Loisier, che ritrae il performer, musicista e pioniere del gender-fluid Genesis P-Orridge (13 ottobre, ore 18.15, presenta il film Vittore Baroni, critico musicale), The Capote Tapes, di Ebs Burnough sull’ascesa e caduta dell’iconico scrittore gay Truman Capote (anteprima italiana, 18 ottobre ore 16.00) e Baci rubati, di Fabrizio Laurenti e Gabriella Romano, che attraverso lettere, diari e resoconti personali, racconta le esperienze degli italiani LGBTQ durante il fascismo (18 ottobre, ore 18.15 e online, alla presenza dei registi).Serata di inaugurazione.

Ad aprire il festival, martedì 13 ottobre alle 21.00 (anche online), sarà il film Il caso Braibanti, di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, che saranno presenti in sala insieme all’autore della colonna sonora, Pivio. Ricco di inediti assoluti, il documentario di Giardina e Palmese è dedicato alla figura di Aldo Braibanti, partigiano, poeta, drammaturgo, (“genio straordinario” secondo Carmelo Bene), ricordato soprattutto per il processo a cui fu sottoposto con l’accusa di aver plagiato il suo amante ventunenne. 

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