Firenze vende e compra: via Questura e Caserma Vigili del Fuoco, serve un Deposito

In piena attività immobiliare la Città Metropolitana di Firenze torna a proporre all'asta due beni di enorme valore simbolico e cerca un deposito per i documenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 luglio 2017 20:04
Firenze vende e compra: via Questura e Caserma Vigili del Fuoco, serve un Deposito

Nel 2016 le aste per la vendita della Caserma dei Vigili del Fuoco che si trova in via Giuseppe La Farina, una contrada tra la borghese via Masaccio e piazzale Donatello, sede storica di laboratori artistici tra '800 e '900, mentre il Palazzo dell'ex Ospedale Bonifacio, sede della Questura di Firenze, è in via Zara in pieno centro storico.Adesso la Città Metropolitana cerca un Deposito di almeno 1000 metri quadrati, la scadenza per le domande è il 7 agosto 2017 anche se nell'avviso si legge "il contratto di compravendita potrà essere stipulato entro il 31 dicembre 2016, con corresponsione dell’intero prezzo".

La cronologia delle operazioni è facilmente consultabile sul Portale di riferimento Bandi e Gare dell'organismo metropolitano.All'ex Provincia serve un archivio. L’immobile deve essere ubicato in Comune di Firenze o comuni limitrofi quali Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Scandicci, Bagno a Ripoli, preferibilmente in area dotata di un alto grado di accessibilità, ben collegata con le principali vie di comunicazione e servita da mezzi di trasporto pubblico.

L’ immobile dovrà essere dotato di autonomia funzionale e di accessi indipendenti per utilizzo esclusivo della sede, con accesso carrabile a mezzi di trasporto di medie dimensioni e di superficie netta complessiva non inferiore a 1.000 mq comprensiva di servizi igienici. Non è prevista la permanenza di personale, della Città metropolitana o di terzi, all’interno della sede se non per i periodi strettamente necessari per la movimentazione del materiale e per le operazioni di consultazione ed eliminazione dei documenti.

Per la Caserma dei Vigili del Fuoco a base d'asta di Euro 5.456.500,00 La scadenza per la presentazione delle offerte era fissata alle ore 12,00 del giorno 07/09/2016, ma non sono presenti aggiornamenti.Il Ministero dell’Interno, corrisponde per l’immobile una indennità annua di occupazione di Euro 131.802,78, non essendo stato rinnovato il contratto di locazione venuto a scadenza il 31/05/2008 e non essendo stato rilasciato l’immobile entro il 31/12/2014 come richiesto dalla G.P. Il canone di locazione stimato per l’anno 2016 è pari a € 406.500,00.Dove si trova l'immobile? L’immobile è in Via Giuseppe La Farina nn° 28- 30 con accesso dalla parallela Via Jacopo Nardi n° 43.

Tra piazzale Donatello e la stazione di Campo di Marte. Costruito dal Comune di Firenze nei primi decenni del 1900 come Caserma dei Pompieri con arsenale, lungo le direttrici di sviluppo urbano fuori le mura e oltre i Viali del Poggi a seguito dell'espansione novecentesca della città che vede la creazione di nuovi quartieri.Il complesso della caserma, composto da più corpi di fabbrica tra loro collegati si sviluppa attorno ad un grande cortile centrale scoperto, utilizzato in minima parte a parcheggio e per la restante parte come spazio di manovra dei mezzi in entrata ed uscita.Per la Questura di Firenze a base d'asta di Euro 20.017.000 la scadenza per la presentazione delle offerte era fissata alle ore 12,00 del giorno 23/06/2016, ma non sono presenti aggiornamenti.Il contratto di locazione con il Ministero dell’Interno è venuto a scadenza il 30/11/2014 e non è stato rinnovato. Il canone di locazione stimato per l’immobile in oggetto per l’anno 2016 è pari a € 1.438.500,00

Dove si trova l'immobile? Occupa un intero isolato all'interno del centro storico di Firenze con il prospetto principale che affaccia sulla via San Gallo, "Già nel trecento la suddetta via era la direttrice di penetrazione da nord a sud di tutta la città, da porta San Gallo a Porta Romana, percorsa da viaggiatori e pellegrini. Via Duca d'Aosta, via Bonifazio Lupi e via Zara sono le strade, già tracciate dal Poggi, che disegnano lo scacchiere della città in una zona, quella appunto vicino alle mura che, grazie alla presenza dell'antico “spedale” era rimasta in gran parte inedificata fino alla fine del XIX secolo. Il fabbricato in esame è situato in posizione più vicina ai viali, nel quartiere di Piazza della Libertà. La zona è completamente urbanizzata ed è fornita di tutti i servizi pubblici essenziali".

Il complesso è costituito dall'ex ospedale Bonifacio formato da due importanti corpi di fabbrica: quello più antico prospiciente via San Gallo e l'ampliamento realizzato negli anni '40 a chiusura dell'isolato oltre ad un piccolo volume all'interno del cortile. La parte più antica del fabbricato si sviluppa su quattro piani fuori terra oltre ad un piano interrato che occupa parzialmente il perimetro edificato; la parte realizzata alla metà del secolo scorso si eleva per cinque piani fuori terra (l'ultimo è arretrato rispetto al fronte strada) oltre al piano interrato che durante la seconda guerra mondiale è stato utilizzato come rifugio antiaereo. Al piano terra del fabbricato, lungo via San Gallo troviamo la cappella dove si può ammirare l'affresco dell'ultima cena realizzato nel 1619 dal pittore Fabrizio Boschi. L'intero complesso ospita i vari uffici della Questura oltre a tre appartamenti (questore e dirigenti); il piano seminterrato è invece adibito ad archivio e locali tecnici.Inquadramento urbanistico: l’immobile rientra in ambito del Nucleo storico (zona A) ed è classificato come “emergenze di valore storico/architettonico” ai sensi del D.Lgs 42/2004 (art.

22 NTA), la destinazione consentita è quella per “servizi collettivi” (art. 43 NTA).

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