Firenze: "tavolini" fino al 31 dicembre, l'annuncio di Nardella

Confesercenti: "Segnale importante". Il centrodestra a Palazzo Vecchio: "Giusto prorogare questa misura per aiutare i ristoratori in questa drammatica fase". Confartigianato Firenze: “Aumentare bus e tram in ore di punta. Trasporto pubblico centrale per resistere a seconda ondata sanitaria ed economica”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2020 16:08
Firenze:

"Bar e ristoranti potranno tenere i tavolini all’esterno in più, per tutto il 2020. Uno strumento in più per garantire il distanziamento tra i clienti, un aiuto concreto per l’economia della nostra città". Questo l'annuncio del sindaco di Firenze Dario Nardella.

“Si tratta di un importante segnale di attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale che, dopo il maxi taglio di imposte locali per oltre 30 milioni di euro, mette in campo una ulteriore operazione di sostegno alle attività”, commenta Santino Cannamela, Presidente Confesercenti Città di Firenze.

“Come abbiamo avuto modo di sostenere anche negli ultimi giorni, l’occupazione tavolini all’esterno rappresenta, in questa drammatico periodo che stiamo attraversando, uno strumento di grande importanza per tenere in piedi tante attività (non solo per la cena ed aperitivo, ma anche per colazione/pranzo) e che potrebbe rivelarsi, d’ora in avanti, decisivo nell’evitare tante chiusure ed ulteriori processi di riduzione del personale.”

“Non va infine trascurato il ruolo che hanno svolto e potranno svolgere queste autorizzazioni in funzione anti-covid, evitando il reiterarsi di pericolosi assembramenti in pubblico: anche questo è un elemento che va valutato con estrema attenzione”, conclude Cannamela.

"Bene la scelta di prorogare la concessione per i tavolini fuori dai locali per aiutare i ristoratori messi in ginocchio dalla seconda ondata del Covid e dalle ultime misure prese dal governo Conte". Lo dichiarano a una sola voce i capigruppo del centrodestra a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi (Fratelli d'Italia), Federico Bussolin (Lega), Jacopo Cellai (Forza Italia) e Ubaldo Bocci commentando la notizia che la giunta starebbe lavorando a un provvedimento ad hoc per prolungare fino al 31 dicembre questa possibilità per gli esercizi commerciali.

"Giusto sostenere la richiesta delle categorie – dice Cellai –. Restiamo comunque dell'idea che sia giusto penalizzare i comportamenti scorretti mentre profondamente sbagliato penalizzare tutti indistintamente con la limitazione degli orari. Pensiamo a chi (ad esempio gran parte delle gelaterie) non ha la possibilità di avere tavolini. Perché non lasciare alla responsabilità del gestore di limitare gli accessi al proprio negozio? E cosa dire della grande distribuzione? Mentre i piccoli esercizi fanno i salti mortali per non chiudere, ai banchi di gastronomia dei supermercati non c'è nessuna limitazione".

"Favorevoli alla proroga del regolamento per tavolini, speriamo stavolta ci sia buonsenso. Occorre prevedere una copertura per questi tavoli esterni, compreso un sistema di riscaldamento. Altrimenti a Dicembre diventano inutilizzabili" nota Bussolin.

"Bene la proroga del provvedimento – sottolinea infine Draghi –, invitiamo al contempo i ristoratori al massimo rispetto per i residenti, che in alcuni casi si vedono sottrarre posti auto preziosi. Gli spazi concessi siano sempre utilizzati dai commercianti e non lasciati vuoti con i vasi di fiori ma senza i tavolini. È un aspetto questo sul quale chiediamo la massima attenzione da parte dell'amministrazione. E lasciamo aperto uno spiraglio per replicare l'iniziativa anche nell'estate 2021".

I problemi economici legati al Covid sono molteplici.

Aumentare corse di bus e tram durante le ore di punta per garantire “la sicurezza di lavoratori, studenti e turisti”. Per Confartigianato Firenze “è l'unico modo” per resistere alla seconda ondata dell'emergenza, sia sanitaria sia economica. “Il vero nodo centrale è il trasporto pubblico locale, la discussione su bar e ristoranti, palestre o piscine è secondaria sotto il profilo sanitario - afferma il presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Sorani - I luoghi di lavoro, le scuole, i locali, il mondo produttivo sono sotto controllo e presidiati da rigide misure di accesso e di permanenza, con obbligo di sanificazione, distanza e uso di mascherine.

Gli unici luoghi non presidiati, del quale buona parte dei fiorentini, ma anche degli italiani, si trovano a convivere senza precise e chiare procedure di sicurezza sono tramvia e bus e non è questione della capienza al 50% o all'80%, perché di fatto è difficile demandare agli autisti il controllo di tale attività”. Per Sorani l'unica soluzione è aumentare il numero di bus e tram a disposizione nelle ore di punta.

“In alcune fasce orarie bus e tramvia sono stracolmi, mentre in altre viaggiano vuoti: dobbiamo procedere, insieme ai gestori dei servizi, a rimodulare l'offerta”.

Per salvaguardare economia e sicurezza sanitaria, Confartigianato propone anche di prorogare le concessioni gratuite per i tavolini e sedie sul suolo pubblico, in scadenza il 31 ottobre. “I tavolini all'esterno permettono di vivere la città, dare lavoro a bar e ristoranti e garantire nello stesso tempo un servizio in totale sicurezza. - spiega Sorani - Questo intervento è stato un successo dal punto di vista commerciale, ma anche della sicurezza sanitaria. Con l'ultimo Dpcm che ha introdotto l’obbligo di somministrazione al tavolo di alimenti e bevande dopo le ore 18, la proroga delle concessioni gratuite risulta uno strumento ancora più utile per rilanciare l'economia in sicurezza”.

In evidenza