Firenze: spari in via Palazzuolo

Torselli (FdI-An): "Il centro storico non è nel Far West, ma il cuore della città più bella del mondo: è la degenerazione di una situazione che denunciamo da anni"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 agosto 2014 15:26
Firenze: spari in via Palazzuolo

Una sparatoria è avvenuta la scorsa notte di fronte allo Space Electronic, a seguito di una lite in discoteca. Alcuni colpi di pistola in aria e tanta paura in Via Palazzuolo, dove le volanti sono intervenute per mettere fine all'acceso diverbio intercorso tra un addetto alla sicurezza della discoteca e un uomo.

"Siamo arrivati agli spari: la situazione di grave illegalità che denunciamo ormai da anni nella zona di via Palazzuolo e dintorni sta evidentemente e pericolosamente degenerando; crediamo sia venuto il momento di intervenire in maniera seria e decisa, da parte dell'amministrazione comunale, per ripristinare la legalità in un fazzoletto di città sfuggito da troppo tempo al controllo". Questo il commento del consigliere comunale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Francesco Torselli "Senza voler assolutamente puntare il dito contro i gestori del locale - spiega l'esponente di Fratelli d'Italia in consiglio comunale - che anzi, da decenni, rappresenta uno status symbol per la movida notturna fiorentina, crediamo sia inaccettabile leggere di colpi di pistola sparati in aria nel corso di una rissa nel pieno centro della nostra città.

Via Palazzuolo non è una via del Far West, ma una strada nel pieno centro della città più bella del mondo ed è incredibile come questa zona sia ormai ogni sera teatro di ogni genere di illegalità diffuse". "Il sindaco e l'amministrazione comunale - conclude Torselli - devono prendere immediatamente dei provvedimenti, proprio prendendo spunto da questo folle gesto che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie e gravi. Intanto, appena riapriranno i lavori del consiglio comunale, presenteremo un'interrogazione al sindaco su come certe realtà della movida vengono autorizzate e gestite: non è pensabile sentire ogni fine settimana di risse, pestaggi ed altre cose che rovinano l'immagine di Firenze, ma anche il lavoro di quegli operatori della vita notturna che, rispettando sempre norme e regole, offrono divertimento ai clienti e soprattutto tanti posti di lavoro.

Il comune tuteli queste realtà e punisca invece i "furbetti del localino" in maniera esemplare".

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