Firenze peggiorata, da Santa Maria Novella agli Uffizi quale modello?

Una città che cambia verso a seconda del vento, la Mary Poppins dell'affidabilità

Antonio
Antonio Lenoci
21 luglio 2014 12:09
Firenze peggiorata, da Santa Maria Novella agli Uffizi quale modello?

Il biglietto da visita di una città è la sua Stazione. Bene. Non a caso Santa Maria Novella è finita in cronaca nazionale e tutta Italia ha scoperto i borseggiatori. Le barriere mobili che saranno presto fisse sono state accolte con un vero e proprio coro unanime di soddisfazione accompagnato da commenti fin troppo 'liberatori' tanto da mandare in tilt il moderatore di Facebook a causa delle parole offensive, delle maiuscole ossessive, dei punti esclamativi e delle minacce più o meno velate. Dall'altra parte la rappresentanza Rom che denuncia episodi di "razzismo" e "aggressioni".

Problemi di convivenza?Quale modello? Una task force che Ntv ha chiesto di prendere come modello abbattendo qualsiasi logica della concorrenza e sposando Trenitalia. Firenze modello di sicurezza, ma modello anche nelle tecniche di illegalità. La Stampa ha raccontato a tutta Italia che da noi funziona così: si accalcano agli sportelli per creare il caos, poi le donne entrano e si appostano vicino al rimessaggio bagagli per poi attraversare i vagoni in cerca dei piccoli bagagli e dei marsupi.

Gli uomini aspettano sul binario per trascinare trolley e bagagli in cambio di una offerta 'riscatto' prima della restituzione.A questo si aggiunge l'appostamento presso le biglietterie automatiche dove i lettori ci hanno scritto "Dobbiamo dare soldi per essere lasciati in pace".Tra i commenti visibili più gettonati però c'è: "Il problema non è risolto". Alcuni passeggeri dei treni regionali si lamentano della scelta di tutelare solo i binari dall'8 al 13 dedicati all'Alta Velocità e chiedono attenzione anche per i binari 1 e 2 ad esempio, defilati e nascosti alla vista che portano a destinazioni come Pisa, una specie di navetta obbligatoria nel passaggio dei turisti in Toscana.

Accattoni e borseggiatori, questa la notizia sorprendente dei giorni scorsi, dopo aver trovato le transenne, si sarebbero immediatamente riversati in questa zona 'popolare' di Santa Maria Novella.Ma c'è di più. Oltre la stazione ci sarebbe di più. Oltre c'è Firenze. Quale modello? La Nazione descrive oggi una città allo sbando dove gli Info-point per i turisti sono inesistenti, la cartellonistica introvabile ed i bagni pubblici sono pochi, a pagamento e quando servono sono anche chiusi, ad esempio la notte.Una città insomma in cui i servizi ai visitatori sarebbero limitati, nonostante la Tassa di Soggiorno applicata a persona e per numero di Stelle garantirebbe una discreta entrata per migliorare la situazione.I turisti, passate le barriere, si ritrovano accerchiati nel sottopassaggio e lungo le strade e davanti ai monumenti.

Per non parlare dei generosi feedback che arrivano da via della Scala, via Palazzuolo e il Prato. "Si fanno il bagno nelle fontane delle piazze e nei fontanili come in Via Nazionale" esclamano i lettori che guardano oltre la stazione, una situazione fotografata tempo fa e portata all'attenzione della cronaca locale, con tanto di panni stesi al Tabernacolo."Assediano piazza Duomo e Santissima Annunziata" ci scrive ancora chi passeggia per la città. Accattoni, borseggiatori, ma una task force è scattata anche contro gli abusivi.

Ed è di poche ore fa la notizia di un vigile spintonato alla Galleria degli Uffizi per aver richiamato dei venditori abusivi ai quali chiedeva i documenti. L'agente è finito all'ospedale dopo un acceso diverbio con l'interessato poco propenso ad assecondare le richieste del tutore dell'ordine. Non è la prima volta, è accaduto anche ad una vigilessa nei mesi scorsi. Ma chi apre i cartoni per esporre la merce è solo 'un pesce piccolo' e per gli addetti ai lavori occorre puntare in alto per cambiare le cose. Problemi di convivenza?

Il tweet del sindaco Dario Nardella che parla di "limite" superato è stata solo la conferma, la classica goccia, la mano che ha scoperchiato il vaso di Pandora. Ma Firenze è quel vaso? L'accusa. "Ma ve ne accorgete solo adesso?". Già, fino a ieri tutto bene?E' difficile ammettere i propri errori, difficile per Firenze quanto lo era per Fonzie dire "Ho sbagliato". Firenze ha un problema che fino ad ora non ha voluto affrontare?

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