Firenze, nuove misure anti-Covid: verso week end a numero chiuso

Tra le disposizioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, riunito oggi, il contingentamento, nei fine settimana ed in orario serale, delle presenze nelle aree della città di maggior affollamento. Piazza Santo Spirito sorvegliata speciale. Nardella: "Sulle mascherine obbligatorie i sindaci non siano lasciati soli"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 ottobre 2020 16:25
Firenze, nuove misure anti-Covid: verso week end a numero chiuso

Si è riunito quest'oggi il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Laura Lega, con la partecipazione del sindaco di Firenze Dario Nardella e degli assessori comunali Federico Gianassi e Andrea Vannucci, del questore Filippo Santarelli, del comandante provinciale dei Carabinieri Antonio Petti, del comandante provinciale della Guardia di Finanza Fabrizio Nieddu, del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Gennaro Tornatore e del comandante della Polizia Municipale di Firenze Giacomo Tinella. 

Definita, d'intesa con il sindaco e le forze di polizia, una strategia condivisa che, nel quadro della positiva sinergia inter-istituzionale in atto sul territorio, ha portato all'individuazione di misure di sicurezza idonee a fronteggiare la diffusione dei contagi da Covid 19.In attuazione delle linee guida anti-assembramenti già varate in sede di Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica il 17 giugno scorso, alla luce dell'esperienza maturata in questi mesi e in continuità con i contenuti del "Patto per Firenze Sicura", sono state adottate le seguenti misure, già operative dal prossimo fine settimana:

  • contingentamento, nei fine settimana ed in orario serale, delle presenze nelle aree della città di maggior affollamento;
  • monitoraggio e controllo delle medesime aree cittadine al fine di richiamare le persone ivi presenti al rispetto delle disposizioni anti Covid (obbligo di utilizzo delle mascherine e divieto di assembramenti).

Si rafforza il percorso avviato già a giugno per garantire il contenimento del contagio con moduli operativi che vedranno tra l'altro attivate iniziative di partenariato pubblico-privato, con il coinvolgimento anche della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Le disposizioni saranno attuate a Firenze nei luoghi di maggior affollamento a partire da Santo Spirito e rappresentano un attento bilanciamento tra l'esigenza di rafforzare le misure di sicurezza sanitaria, al fine del contenimento del recente incremento della curva epidemiologica, e quella di garantire la libertà e una vita sociale dei cittadini, con la possibilità di fruizione da parte degli stessi degli spazi pubblici e si inseriscono anche nel quadro delle iniziative di dialogo da tempo avviate con i comitati dei residenti, i rappresentanti dei gestori dei locali e le istituzioni interessate.

Il contenimento della diffusione del Covid 19 continua a richiedere un notevole impegno operativo, in stretta sinergia con tutti gli attori statali, regionali e locali; in questa direzione la Prefettura, in conformità alla recentissima circolare ministeriale in data 2 ottobre scorso che prevede l'eventuale concorso del contingente dell'Esercito afferente all'operazione "Strade Sicure", ha provveduto a richiedere l'implementazione delle unità militari già assegnate, per imprimere ulteriore efficacia all'attività di controllo sul rispetto delle normative anti-contagio.

I servizi di controllo delle forze di polizia e delle polizie locali sul rispetto delle misure per il contenimento della diffusione del virus sono costanti e intensi. Nella giornata di ieri 6 ottobre sono state controllate 1117 persone e 208 attività commerciali. Rafforzato anche il controllo davanti alle scuole e nei maggiori punti di snodo del trasporto pubblico locale.Analoga attenzione in tutti gli altri comuni dell'area metropolitana, come richiesto dalla Prefettura con una circolare diramata ai sindaci affinché sia assicurata la massima vigilanza sulle misure anti-covid.

NARDELLA SULLE MASCHERINE. “Sono d'accordo con le mascherine obbligatorie, si fa uno sforzo ora per non farne dieci di più tra qualche settimana. Però i controlli non sono semplici, spero che i sindaci non siano lasciati soli, perché da soli non ce la facciamo a far rispettare a tutti questo obbligo”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il sindaco di Firenze Dario Nardella. Di quale aiuto avrebbe bisogno? “Io stimo moltissimo il ministro Lamorgese, spero che ci dia una mano nella collaborazione con le forze dell'ordine, come accaduto durante il lockdown”.

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