Firenze: morto questa mattina un podista mentre correva la Maratona

Di Fucecchio l'atleta deceduto. Il cordoglio dell'assessore Vannucci e del Comitato organizzatore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2014 21:08
Firenze: morto questa mattina un podista mentre correva la Maratona

Un podista ha avuto un tragico malore durante la gara. Nato il 15 ottobre 1976 l’atleta si è accasciato all’altezza del km 41, in viale Giovine Italia a circa un chilometro dal traguardo. E’ stato subito soccorso dall’ambulanza con servizio medico, che è arrivata sul posto in meno di due minuti, l’atleta è stato anche tra l’altro subito assistito dal medico dell’organizzazione, Stefano Grazzini, che è ance un podista, che lo seguiva in una delle moto ufficiali dell’organizzazione.

Si è tentato di rianimare l’atleta, senza esito. I familiari dello sfortunato podista hanno appreso praticamente in tempo reale la notizia, dal momento che lo attendevano all’arrivo e si sono immediatamente spostati, avvertiti da un altro maratoneta che stava correndo nel frattempo arrivava al traguardo, sul luogo della disgrazia, e hanno assistito alle operazioni di soccorso.E' di Fucecchio Luigi Ocone, questo il suo nome. Per l'esattezza Ocone abitava con la moglie Felicia nella frazione San Pierino, località in territorio fucecchiese e quasi a contatto con la provincia di Pisa.

Gareggiava infatti col gruppo Podismo Il Ponte di Ponte a Egola (Pi) situata in territorio di S.Miniato. Luigi Ocone, sposato senza figli, si era trasferito dalla Campania circa 2 anni fa e lavorava per un ditta nel comune di Vinci. Aveva fatto poco tempo fa la Maratona di Lucca piazzandosi bene tra i primi venti. Risulta che circa 2 mesi fa aveva effettuato la sua ultima visita medica. Nella società sportiva il Ponte c'è adesso sconcerto e dolore per la scomparsa, come pure a S. Pierino dove Luigi Ocone si era ambientato in fretta con la moglie.

Il Comitato organizzatore e il suo presidente Giancarlo Romiti sono vicini alla famiglia e ai conoscenti. La Firenze Marathon specifica tra l’altro che per ognuno degli atleti partecipanti richiede espressamente, al momento dell’iscrizione, oltre al tesserino agonistico, che già prevede implicitamente che l’atleta sia in regola con la visita sportiva, anche la copia del certificato medico sportivo agonistico in regola e non scaduto. Il certificato del podista deceduto, che, da quello che si è ricostruito, si proponeva di correre la gara intorno alle 2 ore e 45’, è stato subito recuperato dagli archivi della segreteria del Comitato organizzatore in viale Manfredo Fanti e consegnato al delegato tecnico e medico della Fidal, presente all’arrivo. E’ ovviamente risultato in regola con il tesseramento, con scadenza maggio 2015.

“Tutta la Firenze sportiva si stringe in un profondo cordoglio ai familiari dello sfortunato podista che ha perso la vita questa mattina”. L’assessore allo Sport Andrea Vannucci esprime vicinanza ed il cordoglio proprio e di tutta la città per la tragedia che si è consumata mentre il podista era a meno di un chilometro dall’arrivo di piazza Santa Croce.di Franco Polidori

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